(AGENPARL) - Roma, 9 Aprile 2024(AGENPARL) – mar 09 aprile 2024 Al link le immagini dell’operazione: [ https://www.poliziadistato.it/pressarea/Share/link/c2709ace-f58c-11ee-aaff-736d736f6674 | https://www.poliziadistato.it/pressarea/Share/link/c2709ace-f58c-11ee-aaff-736d736f6674 ]
Al link le immagini dell’operazione in Albania: [ https://www.poliziadistato.it/pressarea/Share/link/13b8e236-f643-11ee-ae94-736d736f6674 | https://www.poliziadistato.it/pressarea/Share/link/13b8e236-f643-11ee-ae94-736d736f6674 ]
Al link le dichiarazione del Dirigente della Squadra Mobile: [ https://www.poliziadistato.it/pressarea/Share/link/99ca05f4-f63d-11ee-a0b0-736d736f6674 | https://www.poliziadistato.it/pressarea/Share/link/99ca05f4-f63d-11ee-a0b0-736d736f6674 ]
COMUNICATO STAMPA
Vasta operazione antidroga della Polizia di Stato, coordinata dalla Procura della Repubblica Distrettuale di Bologna, nei confronti di un sodalizio albanese. Arresti eseguiti anche in Albania e Germania.
La Polizia di Stato questa mattina ha eseguito 11 misure cautelari per i reati di associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di stupefacente e detenzione di ingenti quantitativi, all’esito di una vasta operazione antidroga del Servizio Centrale Operativo e della Squadra Mobile di Bologna in collaborazione con il Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia e l’Ufficio dell’Esperto per la Sicurezza a Tirana della Direzione Centrale della Polizia Criminale, il Dipartimento della Polizia Criminale (Direzione Investigativa CO e Fast Albania) e l’Ufficio Centrale Nazionale Interpol di Tirana della Polizia di Stato albanese, coordinata dalla DDA di Bologna nella persona del Sostituto Procuratore dott. Roberto Ceroni
A dette misure si aggiungono altri due provvedimenti di fermo emessi dalle Procure di Milano e Cuneo nei confronti di uno degli elementi apicali dell’organizzazione, e della compagna, con base a Milano.
Gli arresti sono stati eseguiti anche in Albania e in Germania, in particolare tre dei destinatari di misura restrittiva sono stati arrestati in Albania con il coordinamento della Direzione Centrale Polizia Criminale e della Polizia Albanese; un altro indagato è stato arrestato in Germania con la collaborazione della Direzione Centrale Servizi Antidroga e della Polizia tedesca.
Detta indagine ha consentito di acclarare l’esistenza di un sodalizio albanese, con base in provincia di Modena, dedito ad una capillare attività distributiva effettuata particolarmente, ma non esclusivamente, nelle province di Modena e Bologna in favore di una consolidata rete di acquirenti di varia nazionalità. D etto gruppo non si avvaleva di un canale di importazione diretto dall’estero, ma agiva per il tramite dell’anello di congiunzione costituito dalla figura di un “ broker ” albanese attraverso il quale il gruppo avviava un proficuo rapporto di collaborazione con due fratelli albanesi, dimoranti a Massa, in grado di rifornire serialmente di ingenti quantitativi di cocaina, nell’ordine di più pani da 1 kg. Successivamente la sostanza, all’esito di accordi di natura preminentemente verbale, veniva consegnata a Savignano sul Panaro dEgli esponenti di una ulteriore cellula, localizzata a Milano, ma con ramificazioni nel cuneese.
A riscontro di quanto emerso nel corso dell’indagine si è proceduto all’arresto di un corriere albanese che proveniente dalla Germania e giunto in Italia, in provincia di Cuneo, veniva trovato in possesso di 22,5 kg di cocaina occultata nell’auto.
Altro corriere, sempre nella medesima data proveniente dalla Germania, provvedeva a trasportare altri 8 kg di cocaina, nell’immediatezza smerciati sul territorio nazionale.
Le indagini venivano focalizzate sulla cellula lombardo-piemontese, che in quel momento aveva già visto l’identificazione di due importanti corrieri di cu uno dimorante in provincia di Cuneo ed un altro a Milano.
Gli elementi acquisiti permettevano di identificare in breve tempo l’elemento apicale del gruppo dimorante a Milano che, nel corso delle indagini, emergerà avere interessi in Sud America ed in particolare in Ecuador ove si recherà.
Nel corso delle indagini sono state arrestate in flagranza di reato 5 persone e 22 sono complessivamente le persone indagate.
