
(AGENPARL) – sab 23 marzo 2024 [image: logo.jpg]
23 marzo 2024
*IL COMPLESSO **DELL’EX MERCATO ORTOFRUTTICOLO APRE ALLA CITTÀ*
*La nuova Sala Boninelli **arricchisce lo spazio e le attività della
Tiraboschi*
È stato inaugurato questa mattina, alla presenza del Sindaco *Giorgio Gori*,
dell’Assessora alla Cultura *Nadia Ghisalberti*, dell’Assessore ai Lavori
pubblici *Marco Brembilla*, della direttrice della Biblioteca Tiraboschi *Laura
Boni*, delle autorità, di cittadine e cittadini, il complesso dell’Ex
Mercato Ortofrutticolo recuperato al suo splendore. Lo spazio si affianca a
una delle biblioteche più amate e frequentate della città, la Tiraboschi,
ampliandone lo spazio complessivo a disposizione di lettori, studenti,
bambini e ragazzi.
*LA STORIA *
Il complesso dell’Ex Mercato ortofrutticolo fu progettato nel 1910
dall’architetto Ernesto Pirovano e realizzato nel periodo compreso tra il
1913 e il 1916. Il nucleo principale, affacciato su via San Giorgio, si
sviluppava su due piani, mentre gli altri due corpi erano caratterizzati da
porticati a un solo piano. Sotto i porticati era comune assistere alla
vivace attività di vendita di frutta e verdura, con il mercato che si
svolgeva quotidianamente. Nel frattempo, l’edificio principale fungeva da
sede degli uffici di controllo e dei depositi merci, svolgendo un ruolo
centrale nell’organizzazione e nella gestione delle attività commerciali
all’interno del complesso.
Dal 1975 l’edificio centrale ha accolto la biblioteca rionale San Tomaso
prima di essere trasferita nel 2004 nell’adiacente Biblioteca Civica
Antonio Tiraboschi, progettata dall’architetto Mario Botta.
Nel 2021 la Giunta Comunale ha dato il via libera all’intervento di
restauro del porticato, approvando anche il relativo progetto esecutivo. I
lavori di ristrutturazione, avviati alla fine del 2022, sono stati
completati entro dicembre 2023, restituendo l’edificio all’uso pubblico e
adibendolo a finalità culturali connesse alla Biblioteca Civica Antonio
Tiraboschi.
*I NUOVI SPAZI*
Il porticato, restituito all’uso pubblico, offre oggi un ambiente
versatile, ideale per ospitare sia coloro che vogliono utilizzare lo spazio
per lo studio sia conferenze, convegni, incontri e attività di promozione
della lettura.
La struttura consente la piena accessibilità, con la presenza di rampe per
i disabili, in entrata e uscita dall’edificio, di spazi confortevoli per
un’esperienza piacevole nella fruizione dei servizi offerti: dall’impianto
illuminotecnico certificato per assicurare il comfort nella lettura, agli
arredi ergonomici con superfici antiriflesso, caratterizzati dalla
flessibilità d’uso.
In tutto l’edificio è disponibile la connessione BergamoWiFi per la piena
accessibilità ai servizi Internet.
L’edificio offre *una prima area di ampie dimensioni, estesa su 300 metri
quadrati, che può accogliere fino a 80 persone*. Questo spazio è concepito
sia come sala studio, fornendo un ambiente tranquillo e adatto alla
fruizione individuale, sia come sala polifunzionale, ideale per ospitare
conferenze, incontri e presentazioni di libri.
*La seconda area, con una superficie di circa 70 metri quadrati, è dedicata
alle attività rivolte ai bambini e ai ragazzi, nonché a iniziative
didattiche, laboratoriali e a incontri per piccoli gruppi*.
Entrambe sono dotate di impianti audio video di alta qualità, che
consentono la fruizione di contenuti multimediali e di presentazioni
interattive. Inoltre, la sala principale è dotata del sistema di
rilevazione delle presenze e di prenotazione *Affluences*, già utilizzato
presso la Biblioteca Tiraboschi.
*L’INTITOLAZIONE A MIMMO BONINELLI*
L’intitolazione a Mimmo Boninelli rappresenta la continuità con la figura
di Antonio Tiraboschi, bibliotecario della Biblioteca Civica Angelo Mai,
linguista e storico a cui è intitolato l’edificio accanto progettato da
Mario Botta.
Mimmo Boninelli ha lavorato presso la Biblioteca Tiraboschi nei primi anni
della sua carriera lavorativa, costituendo la fonoteca e l’Archivio della
Cultura di Base, una raccolta di fonti orali della tradizione bergamasca su
supporti sonori.
La Sala Boninelli, che include entrambe le aree sopra indicate, rappresenta
una rilevante evoluzione del Sistema Bibliotecario Urbano, in particolare
della Biblioteca Tiraboschi, che troverà in questo spazio maggiori
opportunità per sviluppare appieno e potenziare le proprie funzioni
culturali e di promozione alla lettura in una dinamica di comunità sempre
più coinvolgente ed aperta alla città, con uno sguardo in particolare alle
nuove generazioni che potranno trovare qui occasione di conoscere,
praticare e condividere progetti culturali innovativi.
*LE DICHIARAZIONI*
*“L’investimento sui contenitori culturali della nostra città si inscrive
nell’azione di promozione culturale che l’Amministrazione ha sposato sin
dal suo insediamento e che si è rafforzata intorno al progetto di Capitale
Italiana della Cultura. L’ampliamento della biblioteca Tiraboschi negli
spazi dell’ex mercato ortofrutticolo progettato dall’architetto Pirovano è
il primo passo del piano di recupero degli spazi dell’ex mercato e auspico
che la prossima amministrazione prosegua questo grande lavoro restaurando
anche l’ala est di questo comparto. La biblioteca si arricchisce di nuovi
spazi, nuove funzioni e della presenza della testimonianza di ISREC, il
tutto a pochi passi dalla sede di via dei Caniana dell’Università di
Bergamo e in posizione baricentrica rispetto a ben tre quartieri, il
centro, Malpensata e San Tomaso de’ Calvi. Guardando la mappa della città,
i luoghi della cultura rappresentano una rete che si sta estendendo sempre
di più, contaminando i quartieri e gli spazi più esterni: non solo l’ex
mercato ortofrutticolo, ma penso a Daste, a GresArt – che riaprirà presto
dopo l’assaggio di fine 2023 e inizio 2024 -, ma anche all’Arena e alla
nuova GAMeC, entrambi cantieri di grande significato per le porzioni di
città in cui trovano collocazione. Il progetto di Capitale della Cultura
non si esaurisce con il 2023, ma è un punto di partenza di un piano di
crescita sia di produzione che di fruizione culturale che va coltivato e
rafforzato nei prossimi anni”.* Il Sindaco *Giorgio Gori*
“*Le biblioteche rappresentano da sempre un presidio culturale diffuso sul
territorio, un servizio indispensabile per le politiche culturali, un luogo
sentito dai cittadini come prossimo. Le biblioteche della nostra città sono
molto frequentate, e in particolare lo è la Tiraboschi con gli oltre
170.000 accessi registrati del 2023, un dato di rilievo che rappresenta un
bel traguardo ma, oggi, anche un punto di partenza*
*Con l’inaugurazione della nuova Sala Boninelli, saremo infatti in grado di
ampliare ulteriormente gli spazi e l’offerta di questa biblioteca molto
amata che si candida ad assumere sempre più una caratterizzazione ‘europea’
per la capacità di aprirsi alla città con una molteplicità di occasioni
culturali e di innovazione.*
*Sono molto contenta inoltre che questa prospettiva così interessante e
ambiziosa si leghi al nome di Mimmo Boninelli, un ricercatore di grande
valore a cui gli stessi bibliotecari hanno voluto venisse dedicato il nuovo
spazio. Di lui mi piace ricordare una frase che rappresenta la sintesi del
suo lavoro: «Oggi occuparsi di cultura è avere cura di ciò che ci dovrebbe
essere ma ancora non c’è: è un mare infinito di lavori da mettere in
cantiere»”.* *Nadia Ghisalberti*, Assessora alla Cultura
*“Esattamente dopo 50 anni di abbandono, questo magnifico edificio, grande
esempio di architettura d’inizio 900, ritrova una funzione importante: aula
studio per 80 posti, più una sala riunioni. In attesa del recupero anche
del secondo lotto gemello, è importante questo intervento come ampliamento
dell’offerta culturale della Biblioteca Tiraboschi, in quanto la sala è
stata predisposta per eventi culturali e presentazioni di libri.*
*La ristrutturazione, sotto l’attenta sorveglianza della Soprintendenza, ha
conservato e valorizzato il progetto originale. Anche i serramenti sono
stati studiati per evitare l’effetto vetrina e, al tempo stesso offrire
quel comfort necessario a un luogo di studio-lettura. *
*Sono particolarmente soddisfatto del risultato e spero che la prossima
amministrazione realizzi il secondo lotto a completamento. Ringrazio tutte
le ditte per la passione posta nell’intervento di restauro il cui costo
Assessore ai lavori pubblici
*“L’apertura della Sala Boninelli rappresenta non solo un passo avanti
tangibile, ma anche un simbolo di crescita, di impegno e di prosperità per
tutti noi e per le biblioteche, in particolare per la Biblioteca Tiraboschi
che troverà in questo spazio una possibilità di espansione delle proprie
potenzialità culturali e di promozione della lettura. Questa nuova apertura
non porterà soltanto ad un ampliamento della superficie a disposizione, ma
offrirà nuove opportunità di ospitare eventi, attività culturali e
laboratoriali, in un luogo accogliente e dotato di impiantistica
all’avanguardia. La ristrutturazione ci ha restituito un ambiente di
elevato pregio architettonico con il recupero di un edificio di importante
valore storico e sociale, del quale gli utenti potranno di nuovo godere,