
(AGENPARL) – ven 22 marzo 2024 *22 marzo – GIORNATA MONDIALE DELL’ACQUA*
*ACQUA: TRA SCARSITÀ ED ECCESSI*
*CONAF: “Dobbiamo avere cura di un bene così prezioso per la vita sulla
Terra”*
Da 32 anni l’ONU ha dedicato una giornata a celebrare l’acqua, bene
fondamentale per la vita sulla Terra. Tra scarsità ed eccessi,
moltiplicatisi a causa dei cambiamenti climatici, serve l’impegno di tutti,
col fondamentale contributo dei tecnici e dei professionisti, per gestire
il cambiamento e garantirne l’accesso a tutti. Questa la posizione
dell’ordine dei dottori agronomi e dottori forestali, in occasione della
Giornata mondiale dell’acqua.
“*L’importanza di questa giornata è moltiplicata in questi tre decenni a
causa dei cambiamenti climatici, che hanno scompaginato le certezze a cui
eravamo abituati: fenomeni estremi, caratterizzati da siccità prolungate o
da precipitazioni eccessive, si sono moltiplicati e sono diventati meno
prevedibili. Dobbiamo cambiare l’approccio, basandoci su dati e conoscenze
e dobbiamo imparare a gestire il cambiamento*.” – dichiara *Monica Cairoli*,
coordinatore Dipartimento clima e ambiente del CONAF – “*L’acqua è vita,
per gli esseri umani, gli animali, le piante, è necessaria per
l’agricoltura ma è anche richiesta per altri utilizzi, talvolta in
competizione fra loro. La conoscenza dei fabbisogni, le priorità e la
pianificazione sono la base per la gestione e la salvaguardia nel medio e
nel lungo periodo*.”
“*Dati, conoscenza e innovazione sono i tre assi che muovono l’azione dei
dottori agronomi e forestali. I dati servono a dare certezze sulla
situazione, a capire le dimensioni dei fenomeni. Le conoscenze offrono la
capacità di leggere i dati e darne la corretta interpretazione*. *L’innovazione
è lo strumento che ci permette di agire, migliorando le nostre abitudini o
trovando nuove soluzioni*.” – afferma *Mauro Uniformi*, presidente
CONAF – “*Come
Ordine abbiamo il compito di essere il cardine che collega questi tre assi
e di tradurli in azioni. Per questo motivo è stretta la collaborazione con
enti di ricerca, per esempio col CREA, con la struttura commissariale per
la scarsità idrica, attraverso la partecipazione diretta a progetti di
ricerca, e il nostro impegno prosegue fino a indirizzare la formazione per
gli iscritti con viaggi studio dedicati, presentazioni di tecnologie
innovative e interventi specialistici a fiere del settore*.”
*Roma, **22 marzo 2024*
Ufficio Stampa – Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e dei
Dottori Forestali