
(AGENPARL) – gio 21 marzo 2024 CONFLITTO INTERESSI, M5S: DA CENTRODESTRA TOTALE INDIFFERENZA VERSO TRASPARENZA E COLLETTIVITA’
ROMA, 21 marzo – “Dopo aver detto no al salario minimo con il trucco della delega, governo e maggioranza fanno lo stesso con il conflitto di interessi. Quando c’è da fare cose sacrosante per i cittadini in difficoltà e per la collettività, il governo procede puntualmente contromano. L’emendamento appena approvato in commissione Affari Costituzionali è una vergognosa delega al governo che rimanda tutto alla calende greche. Così il centrodestra ferma un’ottima proposta sul conflitto di interessi, forse perché firmata dal Movimento 5 Stelle e dal presidente Conte, sposta il tema in avanti di anni e anziché occuparsi degli affari di chi ricopre ruoli pubblici, prosegue ad occuparsi degli affari suoi. Surreale poi che il centrodestra decida di delegare il governo a stabilire le regole contro il conflitto di interessi dello stesso governo. Noi non molliamo e in aula riproporremo come emendamento il testo originale della pdl, sperando in un sussulto di lucidità della maggioranza. Questo passaggio parlamentare in commissione è la perfetta fotografia dell’approccio istituzionale e politico di Fratelli D’Italia, Lega e Forza Italia: priorità agli interessi particolari, disinteresse per la collettività”.
Così i rappresentanti del M5S nella commissione Affari Costituzionali della Camera Enrica Alifano, Carmela Auriemma, Alfonso Colucci e Pasqualino Penza.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle