
(AGENPARL) – mer 20 marzo 2024 NOTA STAMPA
BOICOTTAGGIO ISRAELE NELLE UNIVERSITÀ, VICTOR
FADLUN (PRESIDENTE CER): “A ESSERE BOICOTTATA È
LA DEMOCRAZIA. INTERVENGANO LE ALTE CARICHE”
Roma, 20 marzo 2024 – “È come cittadino italiano, prima ancora che come Presidente della comunità
ebraica di Roma, che esprimo sdegno e profonda preoccupazione per la decisione del Senato
accademico dell’Università di Torino di non collaborare con le Università e i centri di ricerca
israeliani, che notoriamente sono eccellenze mondiali. Anche direttori di dipartimento dell’ateneo di
Torino avevano sottolineato che la libertà di ricerca e di insegnamento sono valori costituzionali.
Qualcuno se n’è dimenticato. Noi, invece, ricordiamo molto bene che le leggi razziali del 1938 sono
state precedute e seguite da una propaganda antisemita che è passata attraverso le Università e gli
ambienti accademici, e ha portato all’epurazione, alla persecuzione e all’esilio di almeno 200 tra
ricercatori e professori universitari, tra cui Rita Levi Montalcini. La nostra Comunità di Roma ne fu
duramente colpita. Boicottare non è quasi mai un buon esercizio di tolleranza, ma qui a essere
boicottata è anzitutto la democrazia. Mi rivolgo alle cariche istituzionali e a tutte le forze politiche
perché venga ribadito e ripristinato il rispetto della libertà e della democrazia a difesa di diritti
intangibili, a partire dal mondo accademico e universitario che ne dovrebbe essere il tempio”, ha così
dichiarato il Presidente della Comunità Ebraica di Roma, Victor Fadlun.
Info Media
Ruben Spizzichino