
(AGENPARL) – mar 19 marzo 2024 CA’ FOSCARI SHORT FILM FESTIVAL 14
20-23 MARZO 2024
DIFFUSO @ VENEZIA
Qui per scaricare il manifesto:
https://cafoscarishort.unive.it/wp-content/uploads/2024/03/Short14_Manifesto2024_def-scaled.jpg
Qui tutti i materiali stampa:
AL VIA DOMANI IL
CA’ FOSCARI SHORT FILM FESTIVAL 14
AL VIA DOMANI LA QUATTORDICESIMA EDIZIONE DEL
CA’ FOSCARI SHORT FILM FESTIVAL
INAUGURAZIONE DOMANI ALLE ORE 17 IN AUDITORIUM SANTA MARGHERITA
VENEZIA, 19 MARZO 2024. Al via domani a Venezia la quattordicesima
edizione del Ca’ Foscari Short Film Festival, il primo in Europa interamente
concepito, organizzato e gestito da un’università: si svolgerà dal 20 al 23
marzo in forma ‘diffusa’ a Venezia, a partire dall’Auditorium Santa
Margherita – Emanuele Severino e in altre sei sedi, tra musei e istituzioni
culturali della città, con tantissime proiezioni, tutte a ingresso gratuito.
E’ prevista per le alle 17.00 di mercoledì 20 marzo l’inaugurazione
ufficiale di questa edizione con i saluti istituzionali del Prorettore al Diritto
allo studio, Elti Cattaruzza, dell’Assessore all’Università del Comune di
Venezia, Paola Mar e del Direttore Generale della Fondazione di
Venezia, Giovanni dell’Olivo.
Anche per questa edizione il manifesto è firmato da Manuele Fior con uno
splendido scorcio che ben racconta le atmosfere di una Venezia notturna e
affascinante, traghettando idealmente gli spettatori al primo programma del
festival, quando lo Short si aprirà già dalle 14.00 con uno spazio dedicato a
due partner: Venezia Comics, ormai consolidata rassegna lagunare di
fumetto e cultura pop che assegnerà anche il premio per la migliore
animazione, e WeShort, la piattaforma del cinema corto on demand. Per
l’occasione, sarà proiettato anche un WeShort Originals: Safari scritto e
diretto da Leonardo Balestrieri, un corto drammatico a tematica LGBTQ+. Il
cinema giovane, anzi giovanissimo, caratterizza il programma che segue,
dedicato a opere realizzate da studenti di Ca’ Foscari o in realtà lagunari,
come avviene per i quattro cortometraggi girati collettivamente dagli studenti
della summer school Films in Venice and Filming Venice, organizzata dalla
Venice International University e altre importanti istituzioni internazionali. Ci
sarà spazio anche per una giovane videoartista cafoscarina, Elizaveta
Zalieva, che presenterà due sue opere. Prima dell’inaugurazione ufficiale ci
sarà poi la possibilità di ammirare i quattro cortometraggi che compongono
quest’anno il programma ricorrente East Asia Now, a cura di Stefsno Locati e
dedicato alle tendenze “brevi” provenienti dall’Asia Orientale. Gli spettatori
ritroveranno il filippino Sonny Calvento con Primetime Mother e potranno
scoprire registi in grande ascesa come Nelson Yeo e il giapponese Igarashi
Kohei, entrambi reduci da successi al Festival di Locarno.
Dopo l’inaugurazione, ad attendere gli spettatori sarà, alle 17.30, una
completa immersione nel magico mondo di Joanna Quinn, animatrice inglese
vincitrice di numerosi premi, tra cui BAFTA ed Emmy, e candidata all’Oscar
per due volte. Dopo una conversazione con Davide Giurlando, docente del
Master of Fine Arts in Filmmaking di Ca’ Foscari ed esperto d’animazione,
l’artista presenterà infatti tre cortometraggi, tra i quali anche l’ultimo Affairs
of the Art – candidato all’Oscar – e sarà protagonista di un workshop, nel
quale svelerà al pubblico alcuni dei segreti della sua tecnica d’animazione.
Alle 20.00, la prima serata del festival sarà invece dedicata al Concorso
Internazionale, il cuore della manifestazione che la Direttrice artistica
Roberta Novielli quest’anno ha commentato dicendo: “La qualità dei corti è
sorprendentemente alta, sicuramente migliorano le tecnologie, ma c’è anche
una maggiore coscienza tra i giovanissimi registi di quanto il mezzo filmico
possa essere espressivo.” Dei trenta cortometraggi selezionati, tutti prodotti
nell’ultimo anno da studenti di università e scuole di cinema da tutto il mondo,
si vedranno i primi sei, a partire da La Notte, animazione tutta italiana
realizzata al CSC di Torino da Martina Generali, Simone Pratola e Francesca
Sofia Rosso. Non mancheranno però neppure opere che trattano il tema della
guerra concentrandosi sulle conseguenze che essa ha sui più piccoli, un
motivo ricorrente quest’anno, come si può vedere in Father’s Footsteps del
siriano Mohamad W. Ali e nell’iraniano The Borders Never Die di Hamidreza
Arjomandi. A decretare i vincitori quest’anno sarà una giuria internazionale
tutta al femminile composta dalla regista italiana Antonietta De Lillo, dalla
sua collega iraniana Ghasideh Golmakani e dalla critica e programmatrice
statunitense Cinthya Felando; alle quali sarà dedicato un programma
speciale il 22 marzo.
Direzione artistica e organizzazione generale
Maria Roberta Novielli
Dorsoduro 3484/D – 30123 Venezia
Ufficio Stampa
Studio Morabito
con la collaborazione di: Eugenio De Angelis