
(AGENPARL) – sab 09 marzo 2024 Stamattina a Torino una delegazione del *Partito Radicale*, composta da
*Mario* *Barbaro* (*componente di Segreteria del Partito Radicale*), *Claudio
Desirò* (*Segretario di Italia Liberale Popolare*) e *Maria Anna Ferrara*,
ha visitato la sezione femminile del carcere delle Vallette. Tale
iniziativa si è inserita nel quadro delle iniziative “UN FIORE PER LE
DONNE” che il Partito Radicale ha organizzato per far visita alle detenute
negli istituti penitenziari femminili in diverse città italiane l’8 marzo e
il 9 marzo.
Nella sezione femminile permane una situazione di *sovraffollamento* (116
detenute a fronte di una capienza regolamentare di 85), che ricade in un
contesto ulteriormente problematico a causa della carenza di organico che
si registra sia tra le fila del corpo di *Polizia* *Penitenziaria* che tra
il personale civile, impiegato nei percorsi socioassistenziali e di
recupero.
Ulteriori problematiche si riscontrano in particolare con la gestione delle
detenute con *patologie psichiatriche* che, pur essendo guardate a vista
dal personale di polizia, non hanno un presidio medico fisso, come invece
c’è invece alle sezioni maschili, in grado di intervenire celermente alle
prime avvisaglie di disagi. Un grave problema, sia di gestione per il
personale, che per la difficile convivenza con le altre detenute.
Inoltre, la *carenza di educatori* e le ridotte possibilità di percorsi
lavorativi e rieducativi esterni rendono molto difficile il reinserimento
delle detenute a fine pena.
Alla sezione per detenute Madri *(ICAM)* con bambini è unicamente presente
solo personale di polizia Penitenziaria.
Grave il problema delle *tossicodipendenze*: viene infatti riferito un
supporto medico non adeguato alle necessità con il personale di Polizia
Penitenziaria che, di fatto, cerca di sopperire alle mancanze senza aver le
giuste competenze mediche.
Secondo *Claudio Desirò*, *Segretario di Italia Liberale e Popolare*, “il
problema carceri è un problema che colpisce l’intera comunità e restituire
lo stato di diritto a chi in carcere passa parte della propria vita o
presta il proprio servizio è un problema di Democrazia”.
“Il *Partito Radicale* in occasione dell’8 marzo si è recato nelle sezioni
femminili delle carceri che vivono l’esperienza della detenzione anche con
i bambini. Siamo convinti ci sia necessità di riforme profonde per far
vivere il dettato della Costituzione e lo stato di diritto. Non è solo un
problema italiano o dei paesi autoritari ma andrebbe affrontato anche a
livello europeo. Per questo vogliamo lavorare perchè si arrivi ad una carta
penitenziaria europea”, conclude *Mario* *Barbaro* *membro della Segreteria
del Partito Radicale*.