
(AGENPARL) – ven 08 marzo 2024 COMUNICATO STAMPA | 8 MARZO 2024
Valico del Brennero a rischio collasso
per i lavori del ponte di Lueg
TRENTO. Confcommercio Trentino ha organizzato in mattinata una conferenza
stampa per evidenziare la criticità che incombe sull’intera economia trentina in
vista dei prossimi lavori sul ponte austriaco di Lueg che minacciano di portare al
collasso un’arteria già gravata da una situazione difficile.
Alla conferenza hanno partecipato il vicepresidente di Confcommercio Trentino
Mauro Bonvicin, il presidente di Fai Conftrasporto Trentino – Alto Adige Andrea
Pellegrini, il presidente dell’Apt del Garda Trentino Silvio Rigatti, il responsabile
comunicazione di A22 Tristano Scarpetta, la consigliera provinciale Vanessa Masè
e il direttore generale di Confcommercio Trentino Massimo Travaglia. Era presente
anche una delegazione del coordinamento Fai Conftrasporto dell’asse del
Brennero.
La chiusura del Ponte di Lueg per lavori di ammodernamento, prevista per due
anni a partire dal 2025, rappresenta una grave minaccia per l’economia del
Trentino e, più in generale dell’intera economia legata al valico del Brennero. Le
probabili code chilometriche e il restringimento di carreggiata causati dalla
chiusura del ponte avranno un impatto negativo sul traffico, con ripercussioni su
diversi settori economici, tra cui l’autotrasporto, il commercio all’ingrosso e al
dettaglio, il turismo, l’industria e l’artigianato. Il Trentino è una destinazione
dott. Walter Filagrana | Responsabile Ufficio Stampa e Comunicazione Confcommercio Trentino
turistica di primaria importanza. La chiusura del Ponte di Lueg, che rappresenta un
importante snodo di collegamento tra l’Italia ed i Paesi del Nord Europa, potrebbe
causare un calo delle presenze, con gravi danni per il comparto Il Trentino è anche
una regione con un tessuto industriale e artigianale di rilievo, servito da una rete
di autotrasporto e dal vitale settore dell’ingrosso. La chiusura del ponte ostacolerà
il trasporto delle merci e dei prodotti, creando difficoltà alle aziende e rallentando
la filiera produttiva.
I divieti di transito per i mezzi pesanti in Austria aggravano la situazione: l’Austria
ha già imposto divieti di transito notturno per i mezzi pesanti, che si aggiungono a
quelli già esistenti durante il giorno.
«Serve un impegno forte da parte di tutti – ha detto Mauro Bonvicin,
Vicepresidente di Confcommercio Trentino e presidente dell’Associazione Grossisti
e Pmi – La chiusura del Ponte di Lueg è una grave minaccia per l’economia del
Trentino. È necessario un impegno forte da parte di tutte le istituzioni coinvolte
per trovare una soluzione che tuteli il tessuto economico del territorio».
«L’autotrasporto è fondamentale per il commercio all’ingrosso. La chiusura del
ponte di Lueg comporterà ritardi e costi aggiuntivi per le aziende che trasportano
merci su questo asse. Nel 2023, il valore delle merci trasportate su gomma
attraverso il Brennero è stato di oltre 100 miliardi di euro. La chiusura del ponte di
Lueg potrebbe causare un calo di questo valore fino al 20%.
L’ultimo trimestre del 2023 ha segnato per il comparto dell’ingrosso trentino una
riduzione dell’export del 12% rispetto al terzo trimestre a causa del difficile
momento della congiuntura internazionale. Questa contrazione è dettata perlopiù
dalla recessione della Germania, che è il nostro principale alleato commerciale, sia
in termini di export (pesa un 16%) che di import. Nel 2023, il valore delle merci
importate dal Trentino dalla sola Germania è stato di circa 1,2 miliardi di euro.
Questo rappresenta circa il 16% del totale delle importazioni del Trentino».