
(AGENPARL) – mer 06 marzo 2024 On. Ida Carmina M5S: “Sciacca ha risposto alla grande, la riapertura delle Terme dopo 9 anni è la priorità. Il Governo Schifani invece di improvvisati tavoli tecnici last minute e del retorico solito rinvio “entro la fine della legislatura “si confronti con il territorio ed insieme stabiliscano un preciso, serio, fattibile cronoprogramma, per dare nuova vita al turismo termale”
Ida Carmina, deputata del M5S, commenta con soddisfazione la straordinaria manifestazione di oggi a Sciacca organizzata dai comitati civici alla presenza di oltre 5 mila cittadini che hanno chiesto a gran voce la riapertura delle Terme lasciate all’abbandono da 9 anni.
“Sciacca ed il suo comprensorio sono territori che amo e sono sempre presente al fianco dei cittadini, dei comitati civici, dei movimenti, delle amministrazioni locali, della Chiesa locale e di tutti i coloro rivendicano dei diritti negati e delle promesse mai mantenute. Dopo la marcia per la sanità di fine ottobre, un’altra grande risposta di popolo sulla riapertura con una partecipazione spontanea che ha coinvolto Sciacca e tutto il comprensorio. E’ inaccettabile che su un tema focale come le Terme, decisivo per il rilancio della comunità, simbolo identitario della loro storia, ci possa essere ancora tutto questo immobilismo e pressapochismo politico da parte della Regione Siciliana e dal Governo Schifani. Finora hanno assistito inermi alla chiusura e alla liquidazione delle Terme, ma soprattutto a oggi non hanno avviato alcun progetto concreto di rilancio. Vedere tanta gente, tanti giovani e studenti dichiarare a gran voce che la politica e il governo regionale devono smetterla di perdere tempo e fare strumentalizzazione politica inutile su una struttura che è potrebbe essere fonte di ricchezza per un intero territorio ma rimane abbandonata ad un colpevole degrado per meri calcoli e giochi poli. E soprattutto da qui continuerò la mia battaglia di rilancio del nostro territorio. E’ doveroso che il Governo Schifani coinvolga l’amministrazione comunale di Sciacca e il comprensorio e tutti i comitati civici e i movimenti locali. Solo così si potranno trovare le giuste soluzioni, mentre in questi 9 lunghissimi anni, i Governi di centrodestra si sono limitati a fare i curatori fallimentari, meri esecutori di procedure di liquidazione di Sciacca e di Acireale, incapaci di valorizzare il termalismo, che è l’essenza stessa di queste comunità, fonte di sviluppo e ricchezza, che solo la miopia politica, la mancanza di visione prospettica di politici di misero spessore, ha potuto costringere in questo stato di lunga agonia. Per questo mi batterò da parlamentare eletta in questo territorio perchè sia messo in atto un percorso serio di reale valorizzazione di un immenso patrimonio naturale che Sciacca ha ricevuto in dono. Le risorse ci sono: tra Fsc, Pnrr, fondi straordinari per il turismo termale, finora è mancata solo una vera volontà politica. Schifani invece di promettere improbabili date di riapertura entro fine legislatura, sia concreto e si attivi da subito, dimostrando serietà delle sue intenzioni. Siamo a 9 mesi dall’inizio di Agrigento Capitale della Cultura 2025 e ciò arricchire la proposta della nostra provincia e per Sciacca il turismo termale costituire un volano straordinario di ripartenza, che eviti l’emigrazione di tanti nostri giovani che debbono andare via dalla nostra terra per mancanza di lavoro. E’ ora di finirla con chiacchiere e promesse autoreferenziali da Pinocchio. I cittadini di Sciacca non meritano di essere presi in giro ed oggi lo hanno dimostrato, rivendicando la volontà di essere protagonisti del loro futuro.”