(AGENPARL) – ven 23 febbraio 2024 GROSSETO – Gli ambiti, le tariffe e le dinamiche dei flussi turistici ma
soprattutto la stagione turistica 2023 con i suoi alti e bassi. È quanto è
stato discusso oggi nell’incontro organizzato da Confesercenti presso la
sede Enegan. Un incontro calendarizzato dopo la recente assemblea dei
sindaci della Provincia di Grosseto, tra istituzioni e imprese, a cui ha
partecipato anche Federalberghi con il suo direttore Pierpaolo Carpenetti.
Si è parlato delle proposte e riflessioni elaborate dal coordinamento
provinciale degli imprenditori del turismo della Confesercenti Grosseto,
ribattendo sulla necessità di strutturare un’offerta di rete che non può
che nascere da una partnership tra settore privato, rappresentato dalle
associazioni di categoria del commercio e turismo, e le pubbliche
amministrazioni locali. Invitati e presenti all’incontro l’assessore
Riccardo Megale, capofila dell’Ambito turistico Maremma Sud, e Susanna
Lorenzini, assessore del Comune di Castiglione della Pescaia, in
rappresentanza dell’Ambito turistico Maremma Nord, oltre il presidente
Parco della Maremma Simone Rusci, sempre più volano turistico del
territorio.
L’incontro moderato dal direttore provinciale di Confesercenti *Andrea
Biondi*, è stato avviato dal presidente di Assoturismo provinciale*
Gianluca Soldateschi* «La flessione turistica nel 2023 non ha riguardato il
turismo all’aria aperta che è invece cresciuto come dimostrano i flussi
registrati nel Parco della Maremma. Personalmente non penso che la
soluzione sia abbassare i prezzi; primo perché i costi generali e le
materie prime sono notevolmente aumentati per le imprese, secondo perché
penso che sia necessario investire sulla qualità dei servizi offerti in
modo da creare il giusto parametro qualità prezzo, con i prezzi che devono
essere generati dalla domanda». Tra le criticità Soldateschi individua la
mancanza del brand Maremma Toscana e la frammentazione della regia
pubblica. Mentre vede un’opportunità nel turismo outdoor e sportivo,
turismo enogastronomico, Maremma bike land, grandi eventi, turismo
culturale e turismo lento.
È stata sottolineata dagli amministratori nei loro interventi, l’importanza
sottovalutata degli ambiti per spronare le amministrazioni comunali ad
intraprendere percorsi comuni, superando i confini comunali nel turismo, ma
confermando lo stimolo delle imprese di lavorare per una promozione e
brandizzazione comune della Maremma Toscana, legandola al maggiore appeal
che la parola Tuscany ha a livello internazionale, per accrescere la
componente dei turisti stranieri rispetto al turismo domestico,
difficilmente espandibile, e per accrescere l’allungamento della stagione.
E sono state anche sollevate, soprattutto dagli imprenditori, le difficoltà
di questa terra, dalla carenza di infrastrutture a quella di personale.
L’assessore del Comune di Grosseto *Riccardo Megale* ha affermato che «i
dati definitivi, viste le molte inadempienze nella trasmissione (il sistema
ricettivo ha tempo fino al 28/2 per rettificare o trasmettere i propri dati
definitivi delle presenze), sembrano raccontarci una realtà diversa da
quella finora commentata in questi mesi; con lievi perdite, o addirittura
comuni che incrementano il dato rispetto al 2022, ma al di là delle
presenze, mi sento di farmi promotore dell’istituzione di un soggetto
consorziato partecipato dalle stesse imprese, o le loro rappresentanze, che
faccia da soggetto di unione tra pubblico e privato, che nei primi anni
andrebbe finanziato, per poi camminare da solo con un suo reddito nei
servizi turistici locali, alla pubblica amministrazione ed alle imprese.
Questo soggetto potrebbe operare in collaborazione con gli ambiti facendo
anche un’opera di collegamento e collante».
«Finalmente si inizia a parlare di turismo in modo scientifico e,
condividere le strategie e gli obiettivi con enti, imprese, operatori,
organizzazioni di categoria, rappresenta la vera arma vincente per
affrontare le sfide turistiche del futuro – ha affermata *Susanna Lorenzini*,
assessore al turismo del Comune di Castiglione della Pescaia -. Le parole
rete, sinergia, coesione hanno fatto da filo conduttore dell’incontro e le
politiche che l’Ambito Maremma Nord sta portando avanti si allineano
perfettamente su queste indicazioni. Ringrazio quindi la Confesercenti per
aver promosso questo incontro e per l’attenzione che sta dimostrando per
questo settore».
«Un’occasione importante di confronto quella di stamattina, nella quale
sono emersi molti spunti strategici non solo per il parco ma per l’intero
territorio e per le relazioni e le sinergie tra i diversi soggetti –
afferma presidente del Parco della Maremma *Simone Rusci,* che ha
illustrato le strategie di valorizzazione turistica del parco -. Il Parco
della Maremma continuerà a rilanciare il proprio ruolo come attrattore e
volano di sviluppo turistico sostenibile, mettendosi a disposizione come
laboratorio di pratiche e di misure di innovazione.”
L’incontro si è concluso con l’approfondimento del tema della Revenue
Management in ambito ricettivo, in particolare nelle strategie di rete nei
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