
(AGENPARL) – lun 09 maggio 2022 CCNL, Battaglia (Confsal Unsa): “Aumenti boccata d’ossigeno per i lavoratori, ora guardare a futuro e modernizzazione Paese”
Le dichiarazioni del segretario generale del primo sindacato autonomo a margine della firma di oggi all’Aran
“La firma del CCNL porterà una boccata d’ossigeno al personale del Comparto Funzioni Centrali ovvero ai 225 mila lavoratori di Ministeri, ì Agenzie Fiscali ed Enti Pubblici non Economici, i cui redditi sono stati pesantemente colpiti dall’inflazione. L’aumento di oggi, superiore al 4%, arriva in un momento particolarmente delicato per l’economia.”.
Lo afferma il segretario generale Confsal UNSA, Massimo Battaglia, a margine della firma nella sede dell’Aran a Roma.
“E’ stata una trattativa lunga e complessa – ricorda Battaglia – e per arrivare al risultato ci sono voluti quattro mesi di contrattazione e di attesa. Ora ci sarà da lavorare molto sulla contrattazione di secondo livello. Il contratto delle Funzioni centrali per il triennio 2019-2021 -prosegue il segretario UNSA – è innovativo sotto moltissimi punti di vista: dalle progressioni di carriera agli “scatti” legati al merito e all’anzianità, dal potenziamento della formazione alla nascita della quarta area, dedicata alle elevate professionalità, fino alla regolamentazione del lavoro agile”.
Conclude Battaglia: “La posta in gioco è alta perché il nuovo contratto introduce tutti gli strumenti utili per l’ammodernamento della macchina organizzativa dello Stato. Si aprono dunque scenari importanti e, in questa direzione, dovranno muovere anche la contrattazione integrativa, il finanziamento extra contrattuale delle carriere, il recupero e l’utilizzo di fondi per la produttività, con l’unico obiettivo di rispondere meglio alle esigenze del Paese”.
Nelle foto il segretario generale Battaglia con il presidente Aran, Antonio Naddeo.
CONFSAL UNSA
