
(AGENPARL) – mer 14 febbraio 2024 Comunicato Fp Cgil Roma Lazio – Cisl Fp Lazio – Uil Fpl Roma e Lazio
Sanità Lazio, Cgil Cisl Uil rispondono al presidente Rocca: “Servizio
sanitario in emergenza, le assunzioni non sono urgenti ma urgentissime.
Dagli amministrativi a tutti i profili sanitari, tecnici, professionali e
di assistenza”
Roma, 14 febbraio 2024 – “Esprimiamo la nostra preoccupazione per le
parole pronunciate dal Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, in
Consiglio Regionale sull’assunzione dei 228 vincitori del concorso per
assistente amministrativo, bandito nel 2020 dalla Asl Roma 1 come
capofila. Per noi è semplicemente assurdo dichiarare che non c’è
l’urgenza di assumere. I nuovi ingressi di personale nelle aziende
sanitarie e ospedaliere della regione non sono urgenti, ma
urgentissimi”, così in una nota Giancarlo Cenciarelli, Giancarlo
Cosentino e Sandro Bernardini, vertici di Fp Cgil Roma Lazio, Cisl Fp
Lazio e Uil Fpl Roma e Lazio, sulle dichiarazioni del governatore del
Lazio riportate oggi dalle agenzie stampa.
“Non accettiamo che si provi a dividere le lavoratrici e i lavoratori
con una narrazione, da parte dell’amministrazione regionale, che vede
alcune professionalità meritevoli di attenzione a discapito di altre: il
servizio sanitario regionale pubblico per funzionare ha bisogno di tutte
le figure professionali, amministrativi inclusi. Nell’auspicare che si
dia risposta in tempi brevi alle persone che hanno vinto una selezione
pubblica e che hanno il diritto previsto dalla legge ad essere chiamate in
servizio, ricordiamo al presidente Rocca che la sanità regionale non ha
un eccesso di personale amministrativo ma è drammaticamente sotto
organico su tutti i profili: infermieri, oss, tecnici, professionisti,
ostetriche, personale di assistenza. E’ una situazione che dura da
troppi anni e che merita tutta l’attenzione e la più rapida capacità
di soluzione”, si legge nella nota.
“Insieme alle stabilizzazioni dei precari, servirebbero almeno altre
15.000 assunzioni per compensare i blocchi del turnover imposti nel tempo
per tutte le figure professionali e i pensionamenti attesi nei prossimi
mesi e anni. Su questo, se si vuol garantire la tenuta del sistema
sanitario e la soluzione dei problemi che da troppo tempo si stanno
trascinando nella sanità laziale, il presidente Rocca deve provvedere
subito”, concludono Cenciarelli, Cosentino e Bernardini.