
(AGENPARL) – mer 31 gennaio 2024 Siglati nuovi “patti d’accoglienza” del progetto “Sai”
È il “Sistema Accoglienza Integrazione”,
per le persone straniere titolari di protezione internazionale
Sono stati siglati in questi giorni in Municipio i nuovi “patti d’accoglienza” nell’ambito del progetto
“Sai”, Sistema Accoglienza Integrazione. La firma è avvenuta da parte del Comune di Savigliano, il
Comune di Cuneo (capofila), la Cooperativa Orso e cinque persone di nazionalità africana.
Il progetto Sai è, in parole semplici, una rete di enti locali, un’iniziativa di carattere nazionale
istituita alcuni anni fa dal Ministero dell’Interno. Possono accedervi i titolari di protezione
internazionale, i minori stranieri non accompagnati e coloro che hanno un permesso poiché vittime
di violenze e sfruttamento.
In ogni Comune aderente alla rete vi è un numero di posti disponibili per l’accoglienza: a Savigliano
sono 27. Le persone vengono sistemate in alloggio e avviate al lavoro (frequentando dei corsi di
lingua), per una durata del progetto di sei mesi. Al termine, se vi sono ancora fasi da portare a
termine avviene la proroga di altri sei mesi, altrimenti le persone vengono accompagnate verso
l’indipendenza.
«Quello siglato in Municipio – spiega l’assessore alle politiche sociali Anna Giordano – è un patto
di accoglienza, in cui sono indicati i termini del progetto e le norme da rispettare. Patti del genere
vengono sottoscritti anche più volte nel corso dell’anno, ogni volta che una persona entra a far
parte del progetto “Sai”».
«Siamo felici di farne parte – aggiunge – per la serietà e la concretezza che caratterizzano il
progetto. Gli elementi indispensabili perchè l’integrazione possa funzionare».