
(AGENPARL) – ven 26 gennaio 2024 *Autismo. Spostamento Neuropsichiatria infantile a Mottola. Mazzarano:
“Posizione più centrale e locali adeguati”*
“Ogni scelta volta a rafforzare e a creare servizi sanitari ottimali per la
presa in carico di bambini affetti da disturbi del neurosviluppo o dello
spettro autistico, il cui numero è in grandissima crescita, merita di
essere sostenuta, fuori da logiche provinciali e di campanile”. Così il
Consigliere regionale Michele Mazzarano in merito alla decisione
dell’Azienda Sanitaria Locale di Taranto resa nota nelle scorse ore, di
trasferire dal 1° febbraio prossimo l’Unità Operativa Complessa di NPIA
(Neuropsichiatra infantile) da Ginosa a Mottola.
“L’Asl di Taranto – prosegue la nota di Mazzarano – dopo aver nei mesi
scorsi pianificato, nel proprio piano assunzionale triennale, l’incremento
del numero di operatori, nello specifico di logopedisti e terapisti della
neuropsicomotricità in età evolutiva, e aver messo in campo investimenti
considerevoli mirati proprio alla formazione delle professionalità di
questo settore, seguendo le linee guida dell’Istituto Superiore di Sanità
in materia di autismo, sta decidendo di realizzare il polo occidentale
della neuropsichiatria infantile, nella struttura del presidio territoriale
di Mottola, in continuità con il Cat (Centro autismo territoriale), che si
occupa della diagnosi e della presa in carico di bambini di tutta la
provincia. Questa è una decisione importante perché si colloca in un
quadro di maggiori attenzioni verso i problemi del neurosviluppo in età
infantile ed è in particolar modo calzante la scelta del presidio di
Mottola, per la posizione certamente centrale, e quindi facilmente
raggiungibile dall’intero versante occidentale, oltre che per la
predisposizione dei locali individuati che presentano caratteristiche
rispondenti a standard più adeguati per i trattamenti e la presa in
carico dei bambini. Ogni scelta, che tende a far uscire dalla marginalità
funzionale e organizzativa questo settore, è ben accolta, soprattutto se
risponde alle esigenze di maggiore attenzione alle famiglie dell’intero
arco occidentale della nostra provincia. Ogni disagio va preso in
considerazione e risolto, anche quello dei collegamenti con la struttura.
Pertanto, sarebbe auspicabile una predisposizione di un servizio di
trasporto per collegare i centri dell’area occidentale, che possa rendere
più facilmente raggiungibile la struttura di Mottola per i bambini”.