
(AGENPARL) – lun 08 gennaio 2024 Segreteria Nazionale UGL Metalmeccanici
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Comunicato stampa.
Ex Ilva, Spera (Ugl Metalmeccanici):“Grande delusione e senza svolta al
Tavolo a Palazzo Chigi. Ora serve un cambio di passo”.
“Doveva essere la giornata decisiva per il tanto atteso incontro tra
governo e vertici ArcelorMittal a Palazzo Chigi sulla vertenza ex Ilva o
Acciaierie d’Italia, ci aspettavamo una svolta definitiva. Purtroppo ciò
non è avvenuto”.
Lo riferisce Antonio Spera, Segretario Nazionale Ugl Metalmeccanici a fine
incontro di Palazzo Chigi fra governo e ArcelorMittal sulla situazione
dell’ex Ilva di Taranto. “Abbiamo ricordato che la cattiva gestione, gli
accordi non rispettati, il mancato controllo sull’operato di Arcelor
Mittal, sia in termini di salute e sicurezza sul lavoro sia per il mancato
rilascio del siderurgico, sono da imputare ai governi precedenti rivelatisi
a dir poco distratti. Oggi Palazzo Chigi giocava una delle più grandi e più
importanti partite per la siderurgia e per l’intera industria italiana, che
riguarda e coinvolge circa ventimila lavoratori. Nell’incontro la
delegazione del Governo ha proposto ai vertici dell’azienda la
sottoscrizione dell’aumento di capitale sociale, pari a 320 milioni di
euro, così da concorrere ad aumentare al 66% la partecipazione del socio
pubblico Invitalia, unitamente a quanto necessario per garantire la
continuità produttiva. Il Governo ha preso atto della indisponibilità di
ArcelorMittal ad assumere impegni finanziari e di investimento, anche come
socio di minoranza, e ha incaricato Invitalia di assumere le decisioni
conseguenti, attraverso il proprio team legale. L’auspicio dell’Ugl
Metalmeccanici era che oggi si raggiungeva un accordo diverso dagli anni
passati e che l’azienda poteva contribuire a produrre acciaio con un nuovo
piano industriale e un nuovo assetto societario. Ora la questione si mette
tutta in salita”, conclude Spera.
Roma, 08 gennaio
2024