(AGENPARL) – ROMA, – 28 Dicembre 2023 – Il WWF si è dichiarato contrario alla proposta presentata dalla Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, che vorrebbe declassare lo status di protezione del lupo, da specie “rigorosamente protetta” a specie “protetta”.
“Questa è una decisione grave, senza alcuna giustificazione scientifica, motivata da ragioni puramente personali e politiche, che va a minare gli straordinari sforzi di conservazione messi in campo negli ultimi decenni e che hanno permesso la ripresa numerica e spaziale delle popolazioni di lupo in molti paesi dell’UE – dichiara Isabella Pratesi, direttrice del programma di Conservazione al WWF Italia – La Presidente von der Leyen sta deliberatamente sacrificando decenni di lavoro di conservazione per il suo tornaconto politico, dando eco ai tentativi dei suoi alleati politici di strumentalizzare il lupo come capro espiatorio dei problemi socio-economici delle comunità rurali e del settore zootecnico. Questo approccio è inaccettabile e può creare un pericoloso precedente”.
La proposta della von der Leyen, non basandosi su alcun dato scientifico, sembrerebbe avere fini politici e rappresenterebbe una sconfitta nelle politiche di conservazione che fino ad oggi hanno caratterizzato l’Unione europea. Anche la Svizzera, lo scorso mese, aveva presentato la proposta di declassare lo status del lupo ma la proposta è stata respinta dall’UE.
Tale richiesta risulta ancora più incoerente se si analizzano i dati dell’analisi effettuata dalla Commissione sulle popolazioni di lupi nell’UE, la quale conferma che la popolazione dei lupi nell’arco di un anno non è cambiata in modo significativo. Un’altra indagine, condotta sulla percezione delle comunità rurali riguardo la convivenza con i lupi, dimostra che per il 68% degli abitanti i lupi devono essere “rigorosamente protetti” e il 72% è favorevole alla coesistenza con questi grandi carnivori.
Alcuni Ministri dell’Ambiente, all’inizio del 2023, avevano scritto al Commissario Sinkevičius per comunicare la loro posizione contraria al declassamento dello status del lupo. Posizione opposta invece quella presa dall’Italia, con il Ministro Lollobrigida, il quale, sostenuto da Francia, Austria, Polonia, Romania, Grecia, Finlandia e Lettonia, ha presentato un documento alla Commissione UE, con la richiesta di aggiornare lo status di protezione dei grandi carnivori.
La proposta di declassare lo status del lupo è inammissibile e mette in serio pericolo l’equilibrio dell’ecosistema Europeo, la coesistenza tra questi animali e l’uomo è possibile ed è stato dimostrato in diverse regioni europee, basta adottare piccole misure preventive. Al fine di evitare incidenti, ad esempio si possono installare delle recinzioni oppure utilizzare cani da guardia per il bestiame. Inoltre è previsto, secondo le linee guida dell’Unione Europea, un risarcimento per gli allevatori e gli agricoltori in caso di danni da parte di queste specie protette.
fonte: https://www.wwf.it/pandanews/animali/von-der-leyen-contro-la-protezione-del-lupo-in-europa/