
(AGENPARL) – lun 18 dicembre 2023 Potenza, 18 dicembre 2023
EVENTI CALAMITOSI 2019: ADOTTATI TRE IMPORTANTI PROVVEDIMENTI
Il presidente Bardi annuncia che l’erogazione delle risorse per i lucani avverrà dal
prossimo mese di gennaio
L’ufficio per la Protezione civile della Regione Basilicata ha adottato tre importanti
provvedimenti rivolti ai Comuni interessati dagli eventi calamitosi del 2019 che prevedono
un investimento complessivo di 21,1 milioni di euro. Le determinazioni dirigenziali, in linea
con le fasi previste dal D.lgs n. 1/2018, prevedono la realizzazione di interventi, anche
strutturali, per la riduzione del rischio residuo nelle aree colpite dagli eventi calamitosi ai
fini della tutela della pubblica e privata incolumità, oltre alla ricognizione dei fabbisogni per
il ripristino delle strutture pubbliche e private e delle infrastrutture danneggiate, nonché dei
danni subiti dalle attività economiche e produttive, dai beni culturali e paesaggistici e dal
patrimonio edilizio.
Lo rende noto il dirigente regionale della Protezione civile, Giovanni Di Bello.
Il presidente Bardi, “nell’esprimere soddisfazione per il riconoscimento di spese per il
ripristino delle abitazioni dei cittadini lucani che hanno patito gli effetti delle calamità
naturali che si sono abbattute nel nostro territorio negli anni precedenti, voglio garantire il
massimo impegno degli uffici regionali competenti affinché l’erogazione delle risorse
avvenga a partire dal mese di gennaio 2024, coprendo l’intero fabbisogno”.
“Le determinazioni dirigenziali adottate rappresentano il risultato di un articolato lavoro
svolto in sinergia con i Comuni lucani e il dipartimento nazionale di Protezione civile”
spiega il dirigente regionale Giovanni Di Bello. “Con la determinazione dirigenziale n.
16BI.2023/D.01237 del 21 novembre scorso – aggiunge Di Bello – i cittadini dei Comuni di
Bernalda, Miglionico, Montescaglioso, Nova Siri, Policoro, Pomarico, Rotondella e Valsinni
potranno concretamente ricevere il contributo per il ripristino della propria abitazione o, in
caso questo non fosse stato possibile per la gravità dei danni subiti, per l’acquisto di una
nuova unità abitativa”.
Inoltre, con l’adozione della determinazione n. 16BI.2023/D.01371 dello scorso 11
dicembre, “analoghe possibilità di ripristino o acquisto di una nuova abitazione sono state
concesse ai cittadini di Pomarico interessati dall’evento franoso del gennaio 2019 che
hanno già fatto richiesta di contributi”.
“Tutto questo – spiega Di Bello – a conclusione di un iter iniziato con le relative
dichiarazioni di stato di emergenza avvenute con apposite delibere di Consiglio dei Ministri
per la effettiva definizione dei fabbisogni del territorio. Alle famiglie colpite è stato
concesso un ampio termine per la rendicontazione delle spese sostenute, considerato che
potranno inoltrare i giustificativi delle spese effettuate sino al 30 giugno 2025, per un
importo complessivo massimo di circa 17 milioni di euro.
Inoltre, con determinazione dirigenziale n. 16BI.2023/D.01258 del 27 novembre è stato
assunto un impegno di spesa pari a circa 4,1 milioni di euro per consentire al Comune di
Pomarico la prosecuzione degli interventi di messa in sicurezza finalizzati al superamento
della situazione di criticità, come previsti nei Piani degli interventi rimodulati.
Con questi atti, la Basilicata – conclude Di Bello – si colloca tra le prime Regioni d’Italia a
dare tempestiva attuazione alle Ordinanze del Dipartimento nazionale di Protezione civile
che disciplinano la seconda fase di ristoro dei danni occorsi anche alle popolazioni lucane
e si preannuncia l’imminente adozione di ulteriori provvedimenti per ristorare i danni subiti
dalle attività economiche in occasione dei medesimi eventi calamitosi del 2019, per un
importo complessivo massimo di circa 1,7 milioni di euro”.