
(AGENPARL) – Roma, 17 lug 2023 – In data 13 Luglio 2023, su convocazione del Ministero del Lavoro, per la procedura di cui sopra l’UGL T.A. ha presenziando in delegazione composta dai propri Dirigenti Sindacali Enrico De Martino Fabrizio De Acutis e Luigi Mancini.
Nel merito delle problematiche oggetto della Procedura e puramente in ordine cronologico verbalizziamo quanto segue:
- Mancato rispetto dell’orario di lavoro previsto dal CCNL
L’UGL ha evidenziato alla Società che nel sito produttivo di Malpensa i Lavoratori prestano servizio per 8 ore e 2 minuti, mentre stante al CCNL dovrebbero lavorare 7 ore e 42, che ne chiedono l’immediata corretta applicazione, e il pagamento delle ore supplementari già prestate dal 01 Gennaio 2023 ad oggi - Mancata erogazione buono pasto ai lavoratori part-time
L’UGL ha chiesto alla Società di erogare il buono pasto, anche ai part-time al 75% dell’orario del full-time, vista la prestazione lavorativa di qualche minuto inferiore alle 6 ore lavorate giornalmente, previste dal nuovo CCNL, per effetto delle rotazioni di turno su 365 giorni e anche per l’applicazione della sentenza del tribunale di Busto Arsizio, che concede 6 minuti in entrata e 6 minuti in uscita per il cambio tuta, inoltre anche altre Società del settore, hanno sottoscritto al ministero questa modica del CCNL, che consente ai part-time al75% di ricevere il buono pasto - Mancato pagamento delle ore straordinarie
L’UGL ha comunicato che la Società fa un uso massiccio dello straordinario, anche
oltre a quanto previsto dal CCNL e che spesso le ore straordinarie non vengono retribuite ma trasformate in ore di ferie/permessi senza la relativa maggiorazione, solo a partire dal mese di maggio ad alcuni Lavoratori, vengono pagati, dopo che gli stessi hanno comunicato all’azienda di non voler prestare straordinario, ovviamente abbiamo riscontro dai cedolini e timbrature che i Lavoratori ci hanno fornito
- Fruizione ed accumulo ferie arretrate
L’UGL segnala che non vi è la usuale turnazione delle ferie estive, e che ad alcuni Lavoratori non viene consentito la fruizione delle ferie estive, che unitamente a quanto esposto nel punto 3 comporta di conseguenza notevoli accumuli di ore di ferie, anche questo riscontrabile dai cedolini paga, oltretutto la Società ha usufruito della cigd per 3 anni e ora beneficia della solidarietà, e norma prevede che debbano essere utilizzate, in via prioritaria, le ferie in regime di ammortizzatori sociali
4/bis passaggi da part-time a full-time
La società, nonostante benefici tutt’ora di ammortizzatori sociali, ha chiesto in il passaggio a full-time di alcuni Lavoratori e sta chiedendo ancora oggi questi passaggi, ma si badi bene non a tutti i part-time in modo equo, ma solo ad alcuni, e nel mentre ha effettuato anche assunzioni, inoltre la Società, che ricordo beneficia tutt’ora di ammortizzatori sociali, utilizza da febbraio 2023, un numero cospicuo di Lavoratori di società terze, presso i propri siti produttivi, ai quali nel mese di Giugno 2023 è stato fatta firmare, a ciascuno di loro, una lettera di distacco, retro datata a febbraio - Trasferimenti ingiustificati e ritorsivi
L’UGL dichiara che gli ultimi trasferimenti disposti dalla Società, da Malpensa a Fiumicino, con preavviso di un solo giorno (ad un Lavoratore RSA UGL è stato comunicato a mezzo raccomandata ricevuta il 26 Giugno 2023 alle ore 12.30, il trasferimento su Fiumicino a partire dal 27 Giugno 2023 dove avrebbe dovuto iniziare il turno alle ore 11) , come dimostra la documentazione che posso mostrare a video. Questo trasferimento è contrario ad ogni norma e lege vigente, ed è da sono da ritenersi palesemente ritorsivo. Inoltre, non vi e stata alcuna ricerca di eventuali volontari al trasferimento, senza accordare ai Lavoratori coinvolti alcunché in termini di vitto e alloggio, oltretutto nel reparto trasporti, che già di suo a Malpensa è sotto organico come riscontrabile dalle ore straordinarie richieste, e dove vengono
utilizzati autisti di altre Società, proprio per la carenza di personal
- impedimenti alla libera attività Sindacale
L’UGL a seguito del recente diniego al svolgere un assemblea dei Lavoratori, chiede di rimuovere ogni ostacolo all’attività Sindacale, e di mettere a disposizione, su richiesta, l’utilizzo di locali idonei allo svolgimento delle assemblee, inoltre chiede che i dirigenti sindacali possano accedere ai siti produttivi per conferire con i propri iscritti e rsa/rls così come previsto dalle norme vigenti, invece proprio la settimana scorsa, previa richiesta di accesso all’unità produttiva di Malpensa, veniva negato l’accesso al Dirigente Sindacale della UGL Lombardia, con la motivazione, che lo stesso non ha alcun titolo per accedere, mentre qualche giorno prima la stessa società concedeva l’accesso su fiumicino, ad un RSA di altra Organizzazione e dipendente di altra azienda, oltre altre azioni messe in atto dalla Società per ledere l’UGL T.A. che saranno oggetto di ricorso alle autorità competenti. - Mancato rispetto degli accordi aziendali e premio di produzione
L’UGL chiede alla società l’applicazione di tutti gli accordi aziendali sospesi dal 1 febbraio 2023 (es. gettone da 18€ per la prestazione disagiata in orari notturni, trasporti 5 € giornalieri per flessibilità oraria, mancate collisioni e aperture porte aeromobili; 5% di rivalutazione del TFR, copertura assicurativa per integrare dall’80% al 100% in caso di malattia, ROL per quadri e 1° livelli e impiegati) e un tavolo per il premio di produzione.
Per tutto quanto sopra esposto, L’UGL Trasporto Aereo ritiene insufficienti le risposte aziendali e conseguentemente dichiara CHIUSA LA SECONDA FASE DELLA PROCEDURA CON ESITO NEGATIVO.