
(AGENPARL) – lun 04 dicembre 2023 Comunicato stampa
Dal 17 dicembre 2023 al 10 gennaio 2024, al teatro Comunale “Walter
Chiari” la rassegna teatrale “Festival d’inverno” con grandi artisti
Anche la Cultura protagonista degli eventi natalizi. L’Amministrazione comunale ha infatti
organizzato la rassegna “Festival d’Inverno”: cinque appuntamenti al Teatro Comunale
“Walter Chiari” con artisti, intellettuali e pensatori di grande richiamo.
Si parte domenica 17 dicembre con Giobbe Covatta e il suo “SCOOP (Donna Sapiens)”, di
Giobbe Covatta e Paola Catella, spettacolo con il quale l’attore, con il suo linguaggio
irriverente e dissacratorio, vuole dimostrare la superiorità della donna sull’uomo spaziando
dalla storia, alla sociologia, alla medicina e da ogni punto di vista il maschio della razza
umana esce perdente e ridicolo rispetto alla donna.
Gli altri appuntamenti in programma sono:
Giovedì 4 gennaio Stefano Massini con “Alfabeto delle emozioni”. Unico autore italiano nella
storia ad aver ricevuto un Tony Award, l’Oscar del teatro americano, Massini è uno scrittore
che ha la sua cifra distintiva nel coniugare una spiccata vena letteraria a un forte estro di
narratore dal vivo. Lo spettacolo “Alfabeto delle emozioni” è un viaggio profondissimo e aò
tempo stesso ironico nel labirinto del nostro sentire e sentirci. In un immaginario alfabeto in
cui ogni lettera è un’emozione (P come Paura, F come Felicità, M come Malinconia…),
Massini trascina il pubblico in un susseguirsi di storie e di esempi irresistibili, con l’obiettivo
unico di chiamare per nome ciò che ci muove da dentro.
Domenica 7 gennaio Marco Paolini con “Antenati – The grave party”, spettacolo legato al
progetto “La fabbrica del mondo” che ripercorre l’evoluzione della nostra specie attraverso
l’incontro immaginato con i nonni dei nonni e con le 4.000 generazioni che ci collegano ai
nostri progenitori comuni, quel piccolo nucleo africano da cui tutti gli abitanti della nostra
specie provengono.
Lunedì 8 gennaio 2024 Camila Raznovich con “Non metterti comodo”. La conduttrice di
Kilimangiaro, Macondo e Il Borgo dei Borghi su Rai3, con uno stile accessibile ed esplicito, ci
porta dentro le società che cambiano e racconta quello che immagina poter essere la
“strategia d’uscita”, il suo personale percorso per ritornare all’essenza delle cose, il suo modo
per rimettere ordine e per mettere a fuoco e scegliere ciò che veramente conta.
A conclusione della rassegna, mercoledì 10 gennaio, Tlon (sodalizio formato dai filosofi e
scrittori Maura Gancitano e Andrea Colamedici), con “Elogio dell’ozio”: nella frenetica
corsa alla produttività che caratterizza la nostra epoca, la figura del “fannullone” è spesso
vista come un anacronismo o, peggio, come un ostacolo al progresso. I filosofi dimostrano
invece l’importanza dell’ozio come spazio vitale per la creatività, l’innovazione e il benessere
personale, proponendo l’ozio come forma di resistenza intellettuale e culturale.
Tutti gli spettacoli avranno inizio alle ore 21. La rassegna Festival d’Inverno è resa possibile