[lid] Oggi il dollaro è salito dal livello più basso degli ultimi tre mesi, ma è ancora sulla buona strada per registrare il calo mensile più grande dell’anno, con le aspettative degli investitori in aumento per la Federal Reserve (la banca centrale degli Stati Uniti) terminare l’aumento dei tassi di interesse, prima della pubblicazione di un rapporto sull’inflazione nel corso della giornata.
L’euro è caduto dopo che i dati sui prezzi al consumo francesi hanno deluso le aspettative, un giorno dopo che i dati hanno mostrato un rallentamento della crescita dei prezzi in Germania e Spagna.
L’indice del dollaro, che misura la performance della valuta statunitense rispetto a sei valute concorrenti, è salito dello 0,35% a 103,18 punti dai 102,46 punti registrati ieri, mercoledì, che era il livello più basso dallo scorso 11 agosto.
L’indice è ancora in ribasso di circa il 3,3% questo novembre, con crescenti aspettative che la Federal Reserve taglierà i tassi di interesse nella prima metà del 2024.
Gli investitori attendono un discorso del presidente della Federal Reserve Jerome Powell domani, venerdì, dopo che Christopher Waller, membro del consiglio di amministrazione della banca centrale americana, ha annunciato martedì un possibile taglio dei tassi di interesse nei prossimi mesi.
Ma prima i riflettori saranno puntati sull’indice dei prezzi PCE che verrà pubblicato oggi.
Il dollaro è aumentato dopo che l’inflazione in Francia ha continuato a diminuire lo scorso novembre, cosa che ha influenzato l’euro e ha dato una spinta alla valuta statunitense.
L’euro è sceso dello 0,43% rispetto al dollaro a 1,0921 dollari. Ieri, mercoledì, è salito al livello più alto dallo scorso agosto, a 1.017 dollari.
Oggi, lo yen è salito dello 0,07% a 147,085 rispetto al dollaro, e la sterlina britannica è scesa dello 0,25% a 1,2664 dollari negli ultimi scambi.
Il dollaro australiano è salito dello 0,08% a 0,6622 dollari e del 4,5% a novembre, ottenendo il maggior guadagno in un mese in un anno.