
[lid] Il dollaro è salito oggi, dopo essere sceso al livello più basso degli ultimi 3 mesi, nella speranza che la Federal Reserve (la banca centrale degli Stati Uniti) riduca presto i tassi di interesse.
L’indice del dollaro, che misura la performance della valuta rispetto a 6 valute, ha registrato il livello più basso dall’inizio di agosto a 102,46.
Successivamente ha ridotto in parte le perdite e nelle ultime contrattazioni è salito dello 0,12% a 102,73. Il dollaro è sulla buona strada per scendere del 3,7% a novembre, il calo mensile più grande in un anno.
Lo yuan cinese ha chiuso le contrattazioni a 7,1246 per dollaro, la chiusura più forte dallo scorso 16 giugno.
A sua volta, ieri l’euro ha superato brevemente 1,10 dollari per la prima volta da agosto, ma ha ridotto i suoi guadagni, attestandosi a 1,0991 dollari.
Lo yen giapponese (molto sensibile ai rendimenti obbligazionari statunitensi) ha mantenuto i recenti guadagni, e il dollaro ha registrato una variazione minima a 147,37 yen dopo che era precedentemente sceso al livello più basso in più di due mesi a 146,68 yen.
