
(AGENPARL) – mar 21 novembre 2023 Alla LEF l’addestramento virtuale in un contesto industriale disseminato di pericoli per la sicurezza dei lavoratori | Agrusti: Modello più efficace della formazione a tavolino | L’evento inserito nel calendario di 10 Volte Sicurezza organizzato assieme a Unis&F
Pordenone, 21 novembre 2023 – È tecnologico, virtualizzato e immersivo il futuro della formazione in salute e sicurezza: ne stanno prendendo contatto i partecipanti al corso in svolgimento alla LEF – l’azienda digitale modello fondata da Confindustria Alto Adriatico e McKinsey & Company – inserito nel più ampio calendario chiamato 10 Volte Sicurezza promosso da Unis&F, la società di servizi e formazione del Sistema Confindustria che opera nelle province di Treviso e Pordenone. Sono stati presentati metodi di formazione e addestramento innovativi che hanno permesso di provare, con il coinvolgimento dei sensi, un ambiente virtuale immersivo, nel quale è stato ricreato un contesto industriale disseminato di rischi e minacce per la sicurezza dei lavoratori. Un’esperienza che permette di comprendere come nelle aziende possano annidarsi rischi sottovalutati o non presi in considerazione.
«LEF – osserva il Presidente della stessa LEF e di CAA, Michelangelo Agrusti – ha sviluppato un nuovo modello di gestione dell’azienda sotto il profilo della sicurezza che, utilizzando la realtà virtuale, risulta molto più efficace della formazione a tavolino; un nuovo modo di intervenire che sarà previsto dai nuovi accordi Stato–Regione sulla formazione e che proprio alla luce di questo accordo, potranno essere ulteriormente valorizzati». Secondo il Presidente la LEF, come recentemente certificato da Confindustria, «ha colto appieno la parte evolutiva e formativa creando un modello apripista nel Paese, avanzato e che ha soprattutto il pregio di sollecitare non tanto o non solo l’aspetto tecnologico che è comunque diffuso noto e conosciuto, ma di agire sulla cultura della sicurezza». Agrusti ricorda anche che sul tema della sicurezza, grazie alla collaborazione con le organizzazioni sindacali, Asfo e Prefettura di Pordenone, è attivo un accordo territoriale che ha quale obiettivo Zero Morti sul Lavoro in cui trova spazio anche il percorso formativo a favore dei Rappresentanti dei lavoratori (RLS), dei Responsabili del servizio di prevenzione (RSPP) e dei datori di Lavoro.
Per Marco Olivotto, Direttore generale LEF, «la formazione classica limita il coinvolgimento e l’efficacia nel trasferimento delle conoscenze necessarie al riconoscimento e alla gestione dei rischi lavorativi; negli ultimi anni le aziende stanno cercando di usufruire sempre più di tecniche di formazione e addestramento alternative che possano permettere una migliore comprensione dei pericoli, un maggiore coinvolgimento dei lavoratori e delle figure aziendali, creando quella consapevolezza negli operatori che risulta fondamentale per garantire alti livelli di sicurezza».?
Nota: nelle immagini l’ambiente virtuale proposto ai corsisti
Massimo Boni