
(AGENPARL) – lun 20 novembre 2023 Gentilissime/i
vi invio nota stampa relativa a intervento realizzato dalla Neurochirurgia
dell’Aou di Sassari con una nuova tecnica per la cura del mal di schiena
cronico.
Nella nota tutti i dettagli e in allegato alcune fotografie.
Cordiali saluti
Andrea Bazzoni
Comunicato n. 0129/2023/US
*COMUNICATO STAMPA*
*Con la tecnica XLIF si cura il mal di schiena cronico*
*La Neurochirurgia di Sassari nei giorni scorsi ha utilizzato, per la prima
volta, una nuova tecnica mininvasiva per il trattamento della patologia
degenerativa della colonna vertebrale. L’intervento è stato fatto su un
paziente di 65 anni al quale è stata posizionata una protesi discale in
titanio. Il paziente è stato dimesso dopo soli 3 giorni di degenza senza
alcun dolore.*
Sassari 20 novembre 2023 – È un acronimo quasi impronunciabile, *XLIF*, ma
per il paziente suona come *approccio chirurgico mininvasivo per la cura
del mal di schiena cronico*. Si tratta di una nuova tecnica che consente la
sostituzione del disco intervertebrale mediante approccio cosiddetto “*laterale
estremo*” (eXtreme Lateral Interbody Fusion, appunto XLIF). Nei giorni
scorsi è stata usata, per la prima volta, dall’équipe di *Neurochirurgia*
dell’*Aou* *di Sassari* che ha operato un paziente di 65 anni il quale,
dopo tre giorni di degenza, ha fatto rientro a casa senza mal di schiena.
«Si tratta di una chirurgia vertebrale all’avanguardia – afferma la
neurochirurga *Maria Antonietta Chessa* – che mette la nostra struttura al
pari delle altre del resto della penisola. Si tratta di una tecnica
mininvasiva introdotta di recente che può essere utilizzata per il
trattamento della *patologia degenerativa della colonna vertebrale*».
Il paziente, in *anestesia generale*, viene posizionato su *un fianco*,
sopra il lettino operatorio. Con una piccola incisione sul fianco il
neurochirurgo accede alla colonna vertebrale, con minimo trauma dei
tessuti. Il neurochirurgo quindi, con la stessa tecnica usata in
laparoscopia, inserisce tra le vertebre una *protesi discale in titanio*.
«Con questa metodica – aggiunge il neurochirurgo *Giosuè DiPellegrini* –
riusciamo a evitare il passaggio vicino alle radici nervose che non vengono
toccate in alcun modo».
Un intervento che viene realizzato grazie a un monitoraggio
neurofisiologico *real time*, con l’impiego di un apparecchio
radiologico, *arco
a C* o *amplificatore di brillanza*, che consente di posizionare la
*protesi* vicino ai dischi intervertebrali.
Una tecnica che, però, avvisano i neurochirurghi, è consigliata in presenza
di alcuni fattori. «È importante conoscere la *situazione clinica* del
paziente – precisa *Dipellegrini* – e il paziente viene “selezionato” in
maniera adeguata, perché l’intervento possa essere realizzato su misura,
potremmo dire “tailor made”».
Il paziente, infatti, non deve aver avuto altri interventi addominali, deve
avere una posizione bassa della cresta iliaca quindi una posizione alta
della dodicesima costa e il livello dell’intervento deve essere localizzato
tra le vertebre lombari *L2* ed *L5*.
Per questo motivo – aggiungono gli specialisti della Neurochirurgia
sassarese – resta sempre valido anche l’intervento di tipo invasivo, che ha
sempre la sua indicazione.
Innegabili, però, i *benefici* per il paziente derivanti dalla nuova
tecnica mininvasiva. «Si hanno tempi più rapidi per la stabilizzazione
della colonna – dicono i *neurochirurghi* – il periodo post operatorio dura
meno: si passa dai 7 giorni di ricovero per l’intervento open ai 2/3 giorni
per questo. Inoltre, le perdite ematiche sono irrilevanti e non è
necessario posizionare un drenaggio. Infine, il dolore post operatorio è
minore».
Nella sala operatoria, al terzo piano del Santissima Annunziata,
l’intervento è stato realizzato *dall’équipe di Neurochirurgia *per la
quale erano presenti la responsabile Maria Antonia Chessa, Giosuè
DiPellegrini, Filippo Veneziani Santonio, Giovanni Nodari, in
collaborazione con Nicola Marengo dell’Ospedale Molinette di Torino. Quindi
gli *strumentisti di sala*, il personale dell’*Anestesia* del Santissima
Annunziata e i *tecnici di Radiologia*
Ufficio stampa Aou Sassari
Addetto stampa
Andrea Bazzoni
sito web: http://www.aousassari.it