
(AGENPARL) – dom 05 novembre 2023 **Maltempo, fanghi e rifiuti diventano l’emergenza. Regione firmerà
accordo con spurghisti **
/Scritto da Walter Fortini e Lorenza Berengo, domenica 5 novembre 2023 alle
19:11/
Strade, ma soprattutto fanghi e rifiuti. Di questo hanno parlato il
presidente della Toscana Giani e l’assessora alla protezione civile Monia
Monni nel briefing serale con i giornalisti sugli aggiornamenti
dell’emergenza maltempo. E poi i ristori.
“Incomincia ad essere forte la richiesta di chiarezza sulle procedure per
ottenere rimborsi ed avere una compensazione dei danni subiti – racconta il
presidente Giani – Danni che ad oggi quantifico in in almeno cinquecento
milioni di euro, tra pubblico e privato, in un’area della Toscana, come
quella tra Firenze, Prato e Pistoia, che è tra le più laboriosa, densa di
piccole e medie imprese, con case che si alternano ad aziende e
capannoni”.
Per questo Giani fa un appello agli istituti bancari: “In questo momento
c’è bisogno di grande tolleranza e supporto”. “Dobbiamo studiare –
spiega – modi per sospendere i mutui: tanti me lo hanno chiesto. Studiamo
anche un modo per fermare la concentrazione di bollette: chiederò una
sospensione per gli alluvionati. Cerchiamo infine di portare aiuto anche
con il microcredito, attraverso piccoli prestiti, perché possa mettersi
subito in moto un circuito dell’economia della ricostruzione”.
Finita l’emergenza, adesso è la fase che anticipa la ripartenza. “Anche
la Regione farà la sua parte: domani ne discuteremo in giunta” dice il
presidente, che oggi è stato a Cerreto, Stabbia, Quarrata e Catena e in
serata sarà a Campi Bisenzio, dove si vive anche la situazione più
critica.
“C’è disagio tra le gente – annota – ma anche voglia di lottare e la
situazione della viabilità sta migliorando: quelle interrotte o che
rendono impossibili arrivare alle case delle persone sono davvero poche a
quest punto”.
L’emergenza in questo momento diventa altro: i fanghi per l’appunto da
rimuovere e i rifiuti da portare via.
“Sui fanghi – spiega l’assessora Monia Monni – adotteremo la strategia
già messa in campo di recente in Emilia Romagna, con cui siamo in
contatto.
Stiamo lavorando ad un accordo quadro con gli spurghisti che decideranno di
aderire. Ci sarano tariffe orarie concordate e l’accordo permetttera ad
Alia, gestore dei rifiuti, di programmare le priorità degli interventi da
eseguire, prima fra tutte far tornare le fogne a ricevere”.
“Ma dobbiamo bloccare – ammonisce l’assessora – anche le speculazioni,
già in atto. Ci sono spurghisti che hanno chiesto fino a 10 mila euro per
liberare le cantine di casa. E’ intollerabile. L’accordo che formalizzeremo
nei prossimi giorni servirà anche a regolare i prezzi”.
Altra emergenza è quella dei rifiuti. Si stanno accatastando e sono sempre
più numerosi. “Sono già piene – racconta Monni – alcune aree di
stoccaggio individuate dai Comuni e da domani un referente di Alia sarà
presente nella sala operativa della Protezione civile per coordinarsi al
meglio”. Il presidente Giani ha già firmato l’ordinanza che equipara i
rifiuti speciali a quelli urbani.
Gli operatori lavoreranno prevalentemente di notte, per complicare di meno
la viabilità. “Non riusciremo però a togliere tutti i rifiuti in un
tempo brevissimo – avverte Monni – Solo per i rifiuti urbani si parla al
momento di almeno 150 mila tonnellate, che è una cifra astronomica”.