
(AGENPARL) – sab 21 ottobre 2023 Fiera del libro di Francoforte/ Sgarbi: “Padiglione progettato da Boeri? In
italia tanti altri bravi architetti, ma senza conflitti d’interesse”
ROMA – Il Sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi boccia il Padiglione
Italia al Salone del Libro di Francoforte:
“Come si può immaginare una presenza nuova dell’Italia al Salone del libro
di Francoforte, se siamo costretti, dalle scelte del precedente governo e
di Franco Riccardo Levi,
al prevedibile padiglione progettato da Stefano Boeri ?
Quando, nel 2001, mi toccò di essere al Governo chiamai Pier Luigi Pizzi
che fece il memorabile padiglione riproducendo, con lo stupore di tutti, la
Biblioteca Palatina di Petitot a Parma.
Non avremo questo da Boeri, sostenitore fino all’ultimo, anche contro
Francesco Merlo, della loggia di Isozaki, che è l’emblema negativo della
sua epoca e dell’era Franceschini.
Neppure una coda di Tangentopoli è sufficiente a considerare quanti bravi
architetti vi siano in italia fuori dal conflitto d’interessi che ha
portato pochi giorni fa proprio Boeri ad essere indagato, come era
prevedibile, per conflitto d’interessi tra commissione e vincitori della
gara di progettazione per un’altra impresa affine alla fiera di
Francoforte: la Biblioteca internazionale della cultura (BEIC) di Milano,
per un valore di quasi 131 milioni di euro. La scelta dei progettisti
naturalmente è stata fatta da Boeri e Zucchi. Sempre loro. I governi
cambiano,Boeri resta”
l’Ufficio Stampa
(Nino Ippolito)