
(AGENPARL) – ven 20 ottobre 2023 La Cisl firma con la Regione Lazio l’Accordo per la riduzione della
pressione fiscale.
Coppotelli: Siamo stati coerenti con il percorso di confronto
intrapreso dal mese di marzo con la Giunta Rocca.
Lo avevano dichiarato già nelle scorse settimane, dopo la parifica
della Corte dei Conti e fin da subito avevamo, responsabilmente, dato
la nostra disponibilità al dialogo con la Giunta Rocca.
Pochi minuti fa la sottoscrizione dell’Accordo con l’Assessore al
bilancio Righini.
Con questa firma, il nostro obiettivo è quello di avanzare già dal
mese di gennaio 2024, quando si aprirà il confronto sulla base delle
risorse disponibili, proposte per trovare soluzioni percorribili e
sostenibili. Questo è il momento della responsabilità e non della
polemica sterile.
Per quanto riguarda la Cisl del Lazio, continua Coppotelli, il tutto
è assolutamente coerente con il percorso di confronto avviato, dal
mese di marzo, con l’Assessore al Bilancio Righini, dove già in
quella sede avevano sostenuto che era fondamentale addivenire ad un
Accordo su una serie di temi riguardanti le politiche di bilancio e
fiscali, per arrivare a definire i tempi, le modalità e gli
obiettivi in un percorso condiviso al fine di garantire la riduzione
della pressione fiscale a partire dai redditi più bassi.
Abbiamo apprezzato il metodo di chiarezza e di confronto della
Regione Lazio di questi mesi, anche alla luce di condizioni
economiche in cui vivono molte famiglie nella nostra Regione. Con
l’Accordo di oggi e con la sottoscrizione da parte della Cisl, la
Giunta Rocca si impegna ad adottare in Iegge regionale di bilancio
per l’anno 2024 al finanziamento del Fondo per la pressione
fiscale, con l’obiettivo di dare priorità alla riduzione
dell’addizionale regionale aII’Irpef per i redditi più bassi.
Fin dalle prime settimane del mese di gennaio dell’anno 2024, già
da oggi si stabilisce di continuare il confronto attraverso
l’istituzione di un tavolo di confronto diretto a definire, entro e
non oltre la metà del mese di marzo 2024, l’intero impianto delle
addizionali regionali all’Irpef, stabilendo la somma complessiva
che verrà a destinata nella Legge di Bilancio dell’anno 2024.
Siamo soddisfatti del metodo ma soprattutto del risultato raggiunto,
perfettamente coerente con la nostra azione sindacale.