
(AGENPARL) – mer 18 ottobre 2023 Pesca, Casanova (Lega), Ue mette a rischio intero comparto, regole ingiuste. Cina sorvegliata speciale
Strasburgo, 18 ott – “L’Ue sta criminalizzando un settore che si trova già in grande sofferenza. La pesca italiana è già iper controllata ed oberata da adempimenti. Il compromesso raggiunto in fase di Trilogo va nella direzione opposta della semplificazione ed è ispirato da un forte pregiudizio nei confronti dei nostri pescatori. Un insieme di norme che confermano l’approccio vessatorio della Commissione. Con lo stop dello strascico poi, peraltro indispensabile nella lotta a specie aliene invasive come il granchio blu, il rincaro dei carburanti e i ritardi nella riscossione degli introiti pregressi relativi al fermo biologico, molte aziende ittiche getteranno la spugna. Un dramma per un comparto cruciale dell’economia e della cultura italiana, espressione della nostra identità che l’omologazione socio-culturale che l’Ue vorrebbe imporci rischia di smantellare. Unico elemento di soddisfazione è il voto al report sulla Cina, a cui ho personalmente lavorato e che mira a garantire la trasparenza delle attività della flotta cinese e proteggere la nostra industria della pesca europea dalle pratiche commerciali sleali, oltre che a salvaguardare la nostra sovranità alimentare”.
Così l’europarlamentare Lega Massimo Casanova, componente della Commissione Pesca.