
(AGENPARL) – mer 12 luglio 2023 ANNO XX
Numero 1472
12/07/2023
Pubblicato in Bari
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Direttore Responsabile: Laura Sutto
Iscritto al Registro Pubblico della Stampa del Tribunale di Bari in data 25/02/2003
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Provvedimenti disciplinari ai medici di base, De Blasi: “Subito un provvedimento da sottoporre ad ASL e Giunta”
Dichiarazione del consigliere regionale della Lega Gianni De Blasi, a seguito delle sanzioni disciplinari irrogate dalla ASL di Lecce ai medici di medicina generale per lo sforamento del tetto di spesa sulle prescrizioni.
“Ho avuto modo di apprendere da alcuni medici di base del territorio ed in particolare del Distretto di Casarano della irrogazione di provvedimenti disciplinari con trattenuta di somme in busta paga da parte della ASL di Lecce. Tali provvedimenti rimproverano ai medici di base lo sforamento del tetto di spesa sulle prescrizioni mediche. Tutto ciò in conseguenza (più o meno diretta) della legge regionale recante misure per il contenimento della spesa farmaceutica.
Le sanzioni disciplinari così come formulate, appaiono illogiche e profondamente ingiuste, se si pensa che su uno sforamento complessivo della spesa sanitaria regionale di complessivi 250 milioni, solo otto di essi sono ascrivibili alla medicina generale ed i restanti 242 direttamente riconducibili alla gestione degli ospedali. Ci troviamo, quindi, di fronte ad una incomprensibile rappresaglia contro i medici di base, che spesso si fanno carico di situazioni anche potenzialmente ospedalizzabili che comporterebbero – se trattate nei nosocomi pubblici – certamente spese maggiori rispetto ad uno sforamento contestato che si riduce, poi, mediamente a circa 1000 euro per ciascun professionista. Questa inspiegabile ipertrofia sanzionatoria a carico dei medici di medicina generale limita fortemente la professionalità a servizio del territori, impedendo di fatto una corretta irrogazione del diritto alle cure. Non sarebbe il caso di domandarsi se la maggiore spesa dei medici di base corrisponda ad un maggior carico di lavoro degli stessi in termini di assistenza e di esigenze di somministrazione terapeutica?
Nelle prossime settimane sarà mia cura redigere un documento da portare all’attenzione della Asl di Lecce, con specifico riferimento alla natura e all’ opportunità dei provvedimenti sanzionatori irrogati, e alla Regione Puglia circa l’opportunità di rivedere la normativa di settore che, a cascata, produce queste sfumature grigie della politica sanitaria che risultano inaccettabili e totalmente distaccate dalla realtà”./comunicato