
(AGENPARL) – ven 07 luglio 2023 I CONCERTI NEL PARCO – ESTATE 2023
PARCO DI CASA DEL JAZZ
NUOVA ORCHESTRA PAPILLONDir. Roberto NobilioNuova Orchestra Papillon nasce nel gennaio del 2005 dal desiderio di riunire e rafforzare le diverse esperienze d’insegnamento dei musicisti Simone Genuini, direttore d’orchestra e pianista, Roberto Nobilio, clarinettista e pianista, Valeria Bosso, violinista, Gabriella Pasini, violoncellista, e di formare alla grande musica colta le giovani generazioni tramite l’approccio dello studio dello strumento in età infantile e giovanile. Il gruppo orchestrale affianca agli allievi più avanzati anche i bambini ai primi mesi di studio, e da un iniziale organico di quindici elementi si è arrivati all’attuale di quaranta orchestrali e dieci docenti, tra fondatori e ospiti. Molte le attività a scopo benefico intraprese fra cui vi è il concerto che tutti gli anni l’orchestra tiene l’8 novembre in favore di ASM (Associazione Studio Malformazioni),.L’orchestra, che svolge attività di formazione coordinata e continuativa da diciotto anni, tiene regolarmente concerti a Roma e in Italia.
Il concerto sarà preceduto da un laboratorio aperto a bambini dai 5 agli 11 anni dal titolo “Violinista in un’ora”, condotto dalla violinista e docente Karen Velasquez. Gli stessi bambini/ragazzi al termine del laboratorio saranno in grado di produrre sullo strumento una melodia di stile e senso musicale compiuto, facendo così il primo passo verso l’apprendimento musicale a 360°.
Una “spoon river” romanesca
LINO GUANCIALE
Gabriele Coen, sassofoni, flauti, Stefano Saletti, percussioni
Il Corvaccio è il custode di un cimitero immaginario che “punta er naso all’infinito” e si rivolge direttamente agli spettatori – con le parole aspre, strascicate e tronche del dialetto romano – invitandoli a fare un viaggio di vivacità irrefrenabile tra le tombe e le storie che vi sono seppellite. Dal robivecchi e la portiera, al magistrato e la barbona, il graffitaro, la libraia, ci inoltriamo con il becchino lungo questo camposanto e ascoltiamo le vite, non sempre esemplari, raramente concluse in gloria, di personaggi sboccati e malinconici che salutano la vita con irriverenza. Il Corvaccio le documenta con pazienza come chi si concede una chiacchiera amichevole con questo “piccolo racconto dell’umano”. Grande interprete di questa galleria di personaggi è Lino Guanciale, artista che non ha bisogno di presentazioni. L’accompagnamento musicale è stato creato ad hoc da due musicisti di grande esperienza in ambito teatrale quali Gabriele Coen e Stefano Saletti.
EDOARDO DE CRESCENZO
Julian Olivier Mazzariello, pianoforte
“AVVENNE A NAPOLI – Passione per voce e piano” è un concerto sospeso tra la migliore tradizione e innovazione italiana. Eduardo De Crescenzo, già icona di eleganza, già espressione di moderna classicità, interpreta per la prima volta la Canzone Classica Napoletana del periodo largamente indicato tra il 1800 e il 1950. Fenesta vascia, Era de maggio, Luna nova, ‘A vucchella, I’ te vurria vasa’, Uocchie c’arraggiunate, Voce ‘e notte, Passione, Serenata napulitana, Silenzio cantatore, Maria Mari’… sono perle del repertorio che l’ha formato, seppure nell’evoluzione della sua personalità musicale, di quello stile “unico” che lo rende un artista riconoscibile, un napoletano riconoscibile.
Un progetto per raccontare alle nuove generazioni un miracolo che avvenne a Napoli, quando musicisti pregevoli e grandi poeti intrecciarono i loro talenti e la canzone si fece “Arte”. Crearono un repertorio, figlio dell’Opera – ma anche sua moderna evoluzione – per inventare la “forma canzone” così come la pratichiamo ancora oggi. È pure su questo repertorio che si evidenzia la figura “dell’interprete” su quella del “cantante”. Farà eccezione solo la fisarmonica di Eduardo, che da sempre ispira il suo canto, strumento che diventò popolarissimo in quel tempo, a suggello dell’enorme successo di quella “Canzone d’Arte”, esclusiva e colta, e che pure riuscì a penetrare nelle case di tutti, anche di chi non poteva permettersi di comprare un pianoforte. Accompagna questo viaggio magico il pianoforte talentuoso e internazionale di Julian Oliver Mazzariello. Un omaggio musicale di pregio che vuole restituirci lo spirito autentico di quel tempo in tutta la sua insuperata modernità, che vuole liberare alcune perle di questo repertorio dalle croste del tempo, da contaminazioni inopportune, per restituirle all’atemporalità dei classici.Introduce all’ascolto Federico Vacalebre, giornalista, critico musicale, autore cinematografico e teatrale, napoletano.
In collaborazione con Betty Wrong Edizioni musicale e La nave di Teseo
“The future is bright” Casa del Jazz, 11 .07.23|ore 21.00 European Tour 2023
DEAN LEWIS
ANNULLATO
Il cantautore australiano Dean Lewis ha annunciato questo pomeriggio il suo tour europeo che comprende anche due attesissimi appuntamenti italiani che si terranno a Roma e Gardone Riviera nel mese di luglio. Dean Lewis ha venduto oltre 3,8 milioni di album ed EP in tutto il mondo e la sua musica ha attirato oltre 7,5 miliardi di stream fino ad oggi. È stato accolto nel club Spotify Billions per la sua hit “Be Alright”, che ora ha 3 miliardi di stream ed è stata certificata 11 volte platino in Australia, 7 volte platino in Svezia, triplo platino negli Stati Uniti, platino nel Regno Unito e in altri 22 Paesi. Dean ha 1,7 milioni di follower su Tik Tok e 1,1 milioni di follower su YouTube. Lewis è stato un artista di Apple Up Next nel 2019 e ha suonato in oltre 200 spettacoli quell’anno, inclusi tour sold-out negli Stati Uniti e in Australia, oltre a molti spettacoli e festival in tutta Europa. Nello stesso anno, Dean ha collaborato con il DJ/produttore superstar olandese Martin Garrix nel loro singolo di successo “Used To Love” e ha raggiunto un altro obiettivo di carriera quando si è esibito all’AFL Grand Final.