
(AGENPARL) – mar 27 giugno 2023 Si è riunito nella mattinata di oggi, martedì 27 giugno 2023, nella Sala Giunta di Palazzo
Isimbardi, il Tavolo metropolitano per i servizi all’impiego e le politiche attive del lavoro,
organismo istituito da Città metropolitana per assicurare un diretto confronto e un raccordo
costante con le parti sociali. Presenti i rappresentanti di Camera di Commercio, Api
Confartgianato, Assimpredil, Confcommercio, Confcooperative. Unione Artigiani, Apa
Confartigianato, Confesercenti, Cna Lombardia, Assolombarda, Afol metropolitana, Cgil
Lombardia, Cisl e Uil. All’ordine del giorno la ripresa dello stesso tavolo, fermo ormai da
un anno, con rinnovati propositi di operatività e di periodicità trimestrale.
Il direttore del Settore Politiche del Lavoro, welfare metropolitano e promozione delle pari
opportunità Federico Ottolenghi ha illustrato i più recenti sviluppi dei servizi per il lavoro
sul territorio, ma anche le prospettive per il prossimo quinquennio, che saranno indicate dal
piano strategico di Regione Lombardia con obiettivi da condividere con Città metropolitana
e le altre province lombarde. Quadro normativo e nanziamenti (14 milioni di euro) sono
quelli del programma Gol (Garanzia per l’occupabilità dei lavoratori, misura del Pnrr)
avviato lo scorso anno. Si annuncia il potenziamento strutturale degli attuali nove centri
dell’impiego: diventeranno 17 per una maggiore capillarità dei servizi. Si parte da quello di
Milano, che articolerà la sua attuale unica sede di via Strozzi in cinque ubicazioni tra loro
collegate, alcune con funzioni specialistiche, a copertura di tutti i quadranti della città.
Intanto entro il prossimo dicembre si completerà l’ampliamento dell’organico attuato
attraverso concorsi: 285 i posti da coprire, 176 i neoassunti che hanno nora preso servizio,
109 quelli ancora da assumere. Città metropolitana intende portare un contributo che sia di
tutti gli attori territoriali.
Nel corso dell’incontro sono stati forniti alcuni dati esempli cativi dell’attività dei Centri
per l’impiego Afol nello scorso 2022: 54.353 le persone accolte dagli operatori; 38.754
quelle che hanno rilasciato una Did (dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro);
30.862 quelle che hanno sottoscritto un patto di servizio personalizzato; 5.380 le posizioni
di lavoro coperte incrociando domanda e offerta attraverso 9.307 preselezioni. Focus sul
Città metropolitana di Milano
Via Vivaio, 1 – 20122 Milano
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Torna a riunirsi il tavolo metropolitano sul lavoro
Altro tema e partita che Città metropolitana intende rilanciare da subito, nell’alveo delle
proprie competenze e deleghe, quella della formazione professionalizzante. Nel 2022
Afolmet ha offerto servizi a oltre 8.300 a persone: 2.047 allievi negli istituti di formazione
professionale; 3.882 nella formazione continua e 1.785 in quella permanente, 673 nella
formazione superiore. Con i 36 enti di formazione accreditati da Regione (che contano
14mila iscritti ad oltre 900 corsi) e con le associazioni rappresentative delle imprese, Città
metropolitana ha preso l’impegno di mettere a disposizione nuovi strumenti di supporto
informatico e un nuovo catalogo dell’offerta formativa professionalizzante sul territorio.
La formazione passa anche dai Patti territoriali per le competenze e l’occupazione: tre i
progetti presentati in Regione Lombardia dal territorio metropolitano rispondendo all’avviso
di manifestazione di interesse connesso a GOL (Pnrr). Città metropolitana ne partecipa
attivamente due: quello per lo sviluppo della liera della mobilità elettrica e sostenibile,
capo la la Camera di Commercio di Milano, Monza e Brianza e Lodi; e quello nalizzato
alla liera logistica dell’area omogenea dell’Adda Martesana.
Preannunciata anche l’intenzione di riprendere l’attività di gestione delle crisi aziendali,
peculiare del settore Lavoro di Città metropolitana: un percorso da avviare sulla scorta della
recente manifestazione di interesse di Regione Lombardia per la creazione di reti di
ricollocazione e riquali cazione.
In ne l’Osservatorio del mercato del lavoro di Città metropolitana che ha mantenuto un
ruolo centrale, di riferimento metodologico e coordinamento operativo, per quello che sarà
il nuovo portale uni cato di Regione Lombardia. Sottoscritta a febbraio la convenzione che
ne regolerà il funzionamento, lo strumento è al varo, ma non ancora disponibile per gli
utenti, cittadini, imprese e istituzioni.
Un’anticipazione sui dati del primo trimestre 2023 relativi all’andamento del mercato del
lavoro, sostanzialmente in positiva ripresa, è stata commentata nel corso della riunione dalla
consigliera delegata alle Politiche del Lavoro e alle Politiche sociali di Città metropolitana
Diana De Marchi: «Due i trend che emergono distintamente: il primo è l’aumento della
curva delle assunzioni; il secondo, che implica una più approfondita ri essione, è il
prevalere dei contratti a tempo determinato. E c’è un tema cardine, a questo proposito, che
metto subito su questo tavolo: la buona occupazione, il buon lavoro che Città metropolitana
si pone come obiettivo da promuovere e perseguire nell’attuazione della sua delega alle
politiche attive del lavoro».
Città metropolitana di Milano
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Sod (Servizio Occupazione Disabili): lo scorso anno gli iscritti sono stati 27.858, di cui
14.804 disponibili a svolgere un’attività.
Dalle parti sociali riunite al tavolo, soprattutto dai rappresentanti delle organizzazioni
sindacali, è arrivato il richiamo forte a recuperare il tempo perduto nell’anno di mancata
convocazione riattivando a pieno titolo il Tavolo metropolitano. La s da è a ragionare,
progettare e adoperarsi insieme per affrontare con intelligenza lungimirante le emergenze
odierne, dal mismatching tra domanda e offerta di lavoro, all’abbandono scolastico, alla
fuga dei giovani laureati all’estero, al rischio di favorire il «lavoro povero» che morti ca il
presente e nega il futuro.
I rappresentanti delle associazioni datoriali hanno ancora una volta richiamato l’urgenza
imposta dalle trasformazioni in atto e che si ri ettono nel mondo del lavoro e dell’impresa:
digitalizzazione, intelligenza arti ciale, cambiamento climatico, la rivoluzione è epocale ed
è ineludibile, nessuno può permettersi di viverlo da spettatore. «Il problema più grosso è
quello delle competenze professionali che non sono presenti nelle nostre aziende – ha detto
Stefano Valvason, direttore generale di Api Confartigianato – Le nostre imprese hanno
bisogno di ecosistemi che funzionino per vincere la s da».
Comune l’auspicio: incrementare i momenti di condivisione e confronto su piani e strategie
tra Città metropolitana e le parti sociali, per lavorare con concretezza al raggiungimento
degli obiettivi ssati.
Milano, 27/06/2023
Per ulteriori informazioni:
Servizio comunicazione
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Maurizio Del Conte, presidente di Afol metropolitana, ha illustrato «l’attività più
innovativa e signi cativa da noi avviata nella prima parte di quest’anno: il progetto COB23
che rovescia la consuetudine dei centri per l’impiego, andando a cercare a domicilio le
persone inattive per proporre loro percorsi accompagnati di formazione e reinserimento
lavorativo. Si è partiti con una platea di 5000 donne che sono uscite dal mercato del lavoro
per non rientrarvi più. Questa esperienza vorrebbe essere replicata anche per altri soggetti,
ad esempio i giovani neet».