
(AGENPARL) – mer 21 giugno 2023 Brescia, 21 giugno 2023
COMUNICATO STAMPA
Le città invisibili. Il futuro è un dovere
Prosegue la vendita dei biglietti su tutti i canali del CTB per il progetto ideato dal
Centro Teatrale Bresciano
in occasione di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura
L’ideazione e la regia sono di Fausto Cabra, la drammaturgia di Marco Archetti e Silvia Quarantini, il cast è composto da 14 performers guidati da Manuela Mandracchia e Mariangeles Torres
In scena dal 27 giugno all’8 luglio 2023,
presso l’Hangar 68 di Brescia
Proseguono le vendite dei biglietti e degli abbonamenti su tutti i canali del CTB per lo spettacolo che il Centro Teatrale Bresciano ha ideato per Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023, intitolato Le città invisibili. Il futuro è un dovere.
Uno spettacolo che mette al centro la riflessione sulla cultura e sul suo impatto sulla comunità – sull’essere e divenire comunità –, traendo spunto da alcuni riferimenti letterari, tra cui Le città invisibili di Italo Calvino. Una drammaturgia completamente originale che cerca di cogliere il senso profondo di ciò che gli esseri umani creano attraverso la relazione, ciò che sono stando insieme.
Il progetto è affidato, per regia e ideazione, a Fausto Cabra, attore e regista bresciano che collabora da diversi anni con il CTB in progetti site-specific dedicati a luoghi particolari della città (come è stato per Calma Musa Immortale in scena nell’area archeologico-monumentale della Brescia antica ed Evolution City Show, spettacolo itinerante nelle vie del centro storico). Le città invisibili. Il futuro è un dovere vede poi la drammaturgia originale dello scrittore e drammaturgo bresciano, anche consulente artistico del CTB, Marco Archetti che ha composto un testo inedito a quattro mani con Silvia Quarantini, attrice bresciana che collabora da tempo con il CTB.
Ne è nato un progetto di teatro collettivo assolutamente innovativo e speciale, che vede il coinvolgimento di oltre venti artisti.
Il cast è di altissimo livello, con attrici e attori di rilievo nazionale, molti provenienti da Brescia e Bergamo: una scelta simbolica, omaggio all’unione di queste due città nel loro essere un’unica Capitale Italiana della Cultura.
Manuela Mandracchia e Mariangeles Torres guidano il gruppo che si compone di Franca Penone, Alberto Onofrietti, Francesco Sferrazza Papa, Guglielmo Poggi, Silvia Quarantini, Luca Nencetti, Alessandro Mor, Edoardo Ribatto, Mimosa Campironi, Gian Marco Pellecchia, Silvia Beltrami, Michela Beltrami.
La drammaturgia sonora dello spettacolo è di Mimosa Campironi, le scene e i costumi di Eleonora Rossi, Bruna Calvaresi è assistente ai costumi, Cesare Agoni è light designer, Alberto Bellandi è assistente alla regia.
La produzione è firmata Centro Teatrale Bresciano.
Le immagini poetiche e suggestive evocate da Calvino hanno ispirato il progetto e la drammaturgia completamente originale che, svincolata dal romanzo, è stata concepita per provare a raccontare alcune delle risposte possibili alle fondamentali domande che Calvino propone: chi siamo quando stiamo insieme? Che rapporto c’è tra realtà e immaginazione/desiderio? Stare e andare: sono due azioni davvero radicalmente diverse? Qual è il valore del racconto nello spazio del collettivo?
Dalla struttura del romanzo è stato mutuato il principio della coppia complementare e antitetica Marco Polo / Kublai Khan, trasformata in una coppia di gemelle: una resta, l’altra attraversa il mondo, una è la voce del pensiero, l’altra della sua relazione. Nessuna delle due possiede l’intera verità.
Non solo. Tra i molti riferimenti letterari cui si ispira lo spettacolo figurano anche La trilogia della città di K. Di Ágota Kristóf e l’opera di Anton Cechov.
Il risultato di questa operazione è un unico spettacolo al cui interno prendono vita e si sviluppano, in contemporanea, due spettacoli autonomi e distinti intitolati Il palazzo e L’impero: due grandi storie che indagano il destino e le pulsioni antitetiche degli esseri umani – restare o andare, conservare o conoscere, radicarsi o fuggire – e riflettono sul senso delle famiglie, delle città e delle mutevoli entità che formano gli individui stando insieme.
Attraverso la vita di due donne, Elvira e Irma – due gemelle, un’entità unica destinata a frantumarsi –, gli spettacoli si propongono di creare una biografia reale e ideale della nostra anima e delle nostre comunità. Un progetto per cercare insieme la città che “potrebbe essere” domani, attraverso il senso di ciò che “è” da sempre.
I due spettacoli Il palazzo e L’impero si svolgeranno in contemporanea tutte le sere dal 27 giugno all’1 luglio 2023, e dal 4 all’8 luglio 2023, con in inizio sempre alle ore 21.30.
Il pubblico potrà assistere a uno spettacolo per volta.
Il pubblico potrà scegliere di assistere ai due spettacoli separatamente, in due serate diverse.
Tra gli elementi più sorprendenti dell’operazione spicca il luogo scelto per la messa in scena: l’Hangar 68.
Un’aviorimessa situata a Brescia in via Zara, 68, spazio ancora sconosciuto e mai utilizzato per eventi aperti al pubblico. Uno spazio industriale di grandi dimensioni – di cui verranno utilizzati sia gli spazi esterni che interni – suddiviso in comparti separati, che permette la costruzione di uno spettacolo imponente. Un luogo la cui architettura diventa organica all’operazione teatrale, inglobando nel progetto scenico alcuni elementi particolarmente rilevanti, e permettendo la strutturazione dello spettacolo in percorsi separati ma interconnessi tra loro.
Una nuova produzione firmata Centro Teatrale Bresciano che dà vita a uno spettacolo inedito, per riflettere sulla nostra identità e sulle nostre città attraverso l’uso del linguaggio del teatro e delle arti performative.
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Ufficio stampa | Centro Teatrale Bresciano
Veronica Verzeletti
http://www.centroteatralebresciano.it
Le città invisibili
Il futuro è un dovere
Il palazzo e L’impero,
due spettacoli per un progetto
unico e visionario
pensato dal Centro Teatrale Bresciano
per la città di Brescia in occasione di
Bergamo Brescia
Capitale Italiana della Cultura 2023
Hangar 68
Via Zara, 68 – Brescia
Recite
dal 27 giugno all’1 luglio 2023, ore 21.30
dal 4 all’8 luglio 2023, ore 21.30
Biglietti:
Il palazzo 20 €
L’impero 20 €
Il palazzo + L’impero 35 €
Modalità di acquisto:
– Punto vendita CTB Piazza della Loggia, 6 – Brescia
da martedì a venerdì ore 10.00 – 13.00 (escluso i festivi)
– Biglietteria del Teatro Sociale Via Felice Cavallotti, 20 – Brescia
da martedì a sabato ore 16.00 – 19.00
– Biglietteria telefonica
Si informa che agli acquisti effettuati telefonicamente e pagati con carta di credito verrà applicata la maggiorazione pari al 2,5% del costo del biglietto.
– On-line sul sito http://www.vivaticket.it e in tutti i punti vendita del circuito VIVATICKETInformazioni:
Centro Teatrale Bresciano
http://www.centroteatralebresciano
Le città invisibili
Il futuro è un dovere
ideazione e regia Fausto Cabra
drammaturgia originale Marco Archetti e Silvia Quarantini
performers Manuela Mandracchia, Mariangeles Torres,
Franca Penone, Alberto Onofrietti, Francesco Sferrazza Papa,
Guglielmo Poggi, Silvia Quarantini, Luca Nencetti,
Alessandro Mor, Edoardo Ribatto, Mimosa Campironi,
Gian Marco Pellecchia, Silvia Beltrami, Michela Beltrami
drammaturgia sonora Mimosa Campironi
scene e costumi Eleonora Rossi
assistente ai costumi Bruna Calvaresilight designer Cesare Agoni
assistente alla regia Alberto Bellandi
produzione Centro Teatrale Bresciano
direttore di scena e fonico Marco Gavezzoli
capo elettricista Marco Renica
sartoria, trucco e parrucco Bruna Calvaresielettricista Danilo Raja
macchinisti Simone Arrighi, Luigi Bergamaschi, Filippo De Martino, Pierangelo Razioattrezzista Marta Agoni
direzione di produzione Giacomo Brambilla
direzione tecnica Cesare Agoni