
(AGENPARL) – ven 09 giugno 2023 Venezia 09 Giugno 2023
COMUNICATO STAMPA
Definitiva la condanna del boss di Limbadi per le minacce al
magistrato Manzini, Fervicredo: “Grande soddisfazione, noi
sempre accanto a una donna che mette le Vittime al primo posto”
“E’ definitiva la condanna del boss di Limbadi che, nell’aula dove si stava celebrando
il processo a suo carico, minacciò il magistrato Marisa Manzini. Esprimiamo grande
soddisfazione e, come sempre, la più forte vicinanza alla dottoressa Manzini, che
sempre ha saputo distinguersi per professionalità, per generosità, per spirito di
solidarietà anche, stando accanto a Fervicredo di cui ha condiviso le finalità e lo
sforzo. Questa è una condanna molto significativa, perché riafferma ancora una volta,
e con tutta la forza di uno Stato democratico, la vittoria della legalità sull’arroganza
della delinquenza”.
E’ quanto afferma Mirko Schio, Presidente di Fervicredo (Feriti e Vittime della
criminalità e del Dovere), commentando la notizia che è divenuta definitiva la
condanna ad un anno e tre mesi di reclusione per il presunto boss di Limbadi
Pantaleone Mancuso, alias “Scarpuni”, accusato, nel 2016, di aver rivolto delle frasi
offensive e minacciose nei confronti dell’allora magistrato della Dda di Catanzaro,
Marisa Manzini, nel corso del processo “Black Money”, che si stava celebrando a Vibo
Valentia.
“Quella frase ‘fai silenzio ca parrasti assai” – aggiunge Schio -, che voleva essere una
prova di ‘forza’ contro una donna che rappresenta lo Stato, e per questo è dotata di
autentica autorevolezza, è costata cara a Pantaleone Mancuso. Non solo non ha affatto
sortito l’effetto che lui voleva, ma anzi gli è valsa una condanna che è una simbolica
‘sconfitta’ della sua prepotenza. E, oltre tutto, ha dato la possibilità alla Manzini di
tradurre quel delirio di onnipotenza totalmente infondato in qualcosa di buono,
perché ne è nato un libro stupendo, firmato dal magistrato, che sbugiarda e ‘distrugge’
ogni ambizione di superiorità di delinquenti che non possono e non devono trovare
alcuno spazio, mai, e contro cui si sono battuti tanti fedeli Servitori dello Stato,
rimettendoci la salute o la vita stessa. La dottoressa Manzini ha deciso di destinare i
proventi di quel libro, come anche del successivo da lei scritto, alla Fervicredo, e non
continuiamo senza sosta a manifestarle la più grande gratitudine, per questo e per
tutto ciò che ha fatto e fa per il nostro Stato e la nostra società”.
Per gentile pubblicazione
Associazione Fervicredo