
(AGENPARL) – gio 01 giugno 2023 COMUNICATO STAMPA
ACCORDO TRA INTESA SANPAOLO ED ENEL X
PER LO SVILUPPO DELLE COMUNITA’ ENERGETICHE RINNOVABILI
• Obiettivo della sinergia sostenere e agevolare gli investimenti delle PMI in
energia green attraverso una specifica progettualità per la diffusione delle CER
• L’Accordo rappresenta uno strumento attuativo di Motore Italia Transizione
Energetica, il programma di Intesa Sanpaolo per incentivare gli investimenti in
energia da fonti rinnovabili
Milano, 1 giugno 2023 – Favorire gli investimenti in energia da fonti rinnovabili e la conseguente
autonomia energetica delle aziende e del Paese attraverso una sinergia volta ad incentivare la
creazione sul territorio nazionale delle Comunità Energetiche Rinnovabili. Questo l’obiettivo al
centro dell’accordo siglato da Intesa Sanpaolo ed Enel X, società di Enel dedicata allo sviluppo di
soluzioni innovative di efficienza energetica, nell’ambito di “Motore Italia Transizione Energetica”,
il programma del Gruppo varato poche settimane fa per favorire gli investimenti in fonti rinnovabili con
una specifica progettualità legata alle CER, in linea con gli obiettivi del PNRR e del Green Deal
Europeo. Nell’ambito degli oltre 410 miliardi di euro stanziati da Intesa Sanpaolo da qui al 2026 a
supporto degli obiettivi delle Missioni del Piano 76 miliardi sono dedicati ad investimenti in impianti
di energie rinnovabili e in interventi a supporto della transizione energetica. Le misure messe in campo
si avvalgono di un accordo con ANCI per promuovere la diffusione delle CER sui territori, partnership
strategica con Confindustria per il coinvolgimento delle PMI, finanziamenti agevolati con garanzia SACE per
progetti di produzione di energia green, collaborazione con GSE a sostegno di sviluppo sostenibile e
progettualità ESG e, appunto, accordi con partner tecnici specializzati
La collaborazione tra la prima banca italiana ed Enel X costituisce una prima partnership nell’ambito
della strategia volta a garantire alle imprese italiane il supporto tecnico e consulenziale di partner
specializzati e selezionati che Intesa Sanpaolo sta mettendo a punto per promuovere le CER sui
territori e negli spazi privati, in particolare sui tetti delle industrie presenti nel nostro Paese, quantificati
in oltre 100.000 tetti industriali disponibili per accogliere impianti fotovoltaici.
Le Comunità Energetiche Rinnovabili costituiscono infatti una progettualità virtuosa di autoproduzione
di energia elettrica da fonti green: gruppi di famiglie, imprese, enti del terzo settore, possono scegliere
di unirsi per autoprodurre e consumare energia elettrica da fonti rinnovabili, rendendo l’energia
«condivisibile a KM-zero». L’impresa che decide di investire in una produzione green di energia
posizionando pannelli fotovoltaici sui tetti dei propri capannoni – o l’azienda agricola che investe in
parchi agrisolari – diventa ‘produttrice’ di energia, con una serie di vantaggi diretti e indiretti a partire
dal risparmio da autoconsumo per l’energia prodotta e consumata, ai ricavi da energia immessa in rete
per la parte eccedente l’autoconsumo, fino ai ricavi dagli incentivi per la parte di energia condivisa che
vengono riconosciuti e ripartiti tra tutti i membri della CER.
Un processo in cui ora – oltre che sul supporto del Desk Energia di Intesa Sanpaolo – le imprese
interessate potranno contare anche sull’esperienza e la specializzazione di Enel X nel ruolo di
acceleratore nel processo di diffusione delle comunità energetiche rinnovabili. A fronte dell’accordo
con Intesa Sanpaolo, le imprese che lo richiederanno si interfacceranno con Enel X in tempi celeri
per le valutazioni del caso circa le soluzioni atte alla realizzazione di una comunità energetica quale
ecosistema efficiente e sostenibile: dalla realizzazione degli impianti fotovoltaici alla creazione e
gestione tecnico/economica della comunità stessa, dal monitoraggio dello stato di servizio della
comunità agli stimoli all’elettrificazione dei consumi attraverso tecnologie efficienti e piattaforme
digitali.
Anna Roscio, responsabile Sales & Marketing Imprese Intesa Sanpaolo: “Insieme a Enel X, in
sinergia con la Divisione IMI Corporate & Investment Banking, contribuiremo alla transizione
energetica di molte realtà territoriali, anche di dimensioni minori, così come delle aziende nostre
clienti. Nell’ambito della transizione sostenibile, nella sua accezione più ampia e strategica e in coerenza
con gli obiettivi del PNRR, Intesa Sanpaolo è l’operatore principale per le Pmi, che assumono un ruolo
centrale nella comunità energetica aggregando la domanda e investendo in impianti green, diventando
sempre più consapevoli dei benefici della sostenibilità ambientale, sociale e di governance per il successo
dell’impresa e per l’impatto che essa genera sull’economia del territorio. Dal 2020 abbiamo erogato
oltre 5 miliardi di euro di finanziamenti alle Pmi per investimenti in sostenibilità”.
Il piano Motore Italia Transizione Energetica di Intesa Sanpaolo
Motore Italia Transizione Energetica dedica nuove risorse e strumenti ad una delle transizioni più
sfidanti e trasversali, quella energetica, in linea con la missione che l’intero programma ‘Motore Italia’
– fin dal lancio nel 2021 – ha perseguito sostenendo il rilancio dell’economia del Paese attraverso gli
investimenti delle imprese.
Un primo provvedimento di natura emergenziale era stato intrapreso a più riprese dal Gruppo già nel
2022, garantendo una liquidità complessiva di 40 miliardi di euro a famiglie e imprese, di cui 12 miliardi
specificamente destinati alle imprese per fronteggiare i rincari delle materie prime e intraprendere o
rafforzare percorsi di indipendenza energetica. Oggi, in una fase in cui è necessario diversificare le fonti
di approvvigionamento e aumentare l’autonomia energetica, Intesa Sanpaolo conferma con questa
nuova iniziativa il proprio sostegno al tessuto produttivo con una liquidità complessiva di 76 miliardi
di euro per investimenti, con ampie ricadute sull’economia reale, sulla società e sul territorio.
Per le aziende che decidono di investire nelle energie rinnovabili, contribuendo quindi all’indipendenza
energetica del Paese e soprattutto attuano una strategia volta al miglioramento del proprio profilo
economico-industriale e sostenibile, viene lanciata una nuova linea di finanziamento, denominata SLoan CER, a cui è possibile abbinare la garanzia green di SACE. Il meccanismo di funzionamento
prevede un incentivo in termini di agevolazione sul tasso di interesse a fronte dell’investimento in energia
rinnovabile, a cui viene riconosciuta una ulteriore premialità nel caso in cui l’impresa destini parte
dell’energia prodotta e non autoconsumata alla Comunità Energetica Rinnovabile. Tale soluzione si
affianca a quelle già previste dal Gruppo per le PMI e le Mid–Cap che intendono investire per ridurre
il proprio impatto ambientale attraverso progetti per una trasformazione sostenibile riconducibili alla linea
di finanziamenti S-Loan, iniziativa unica nel panorama bancario italiano, avviata nel 2021 sempre in
sinergia con SACE.
Informazioni per la stampa
Intesa Sanpaolo
Rapporti con i Media – Banca dei Territori e Media Locali
Intesa Sanpaolo
Intesa Sanpaolo è il maggior gruppo bancario in Italia – punto di riferimento di famiglie, imprese e dell’economia reale
– con una significativa presenza internazionale. Il business model distintivo di Intesa Sanpaolo la rende leader a livello
europeo nel Wealth Management, Protection & Advisory e ne caratterizza il forte orientamento al digitale e al fintech.
Una banca efficiente e resiliente, è capogruppo di fabbriche prodotto nell’asset management e nell’assicurazione. Il forte
impegno in ambito ESG prevede, entro il 2025, 115 miliardi di euro di finanziamenti impact, destinati alla comunità e
alla transizione verde, e contributi per 500 milioni a supporto delle persone in difficoltà, posizionando Intesa Sanpaolo ai
vertici mondiali per impatto sociale. Intesa Sanpaolo ha assunto impegni Net Zero per le proprie emissioni entro il 2030
ed entro il 2050 per i portafogli prestiti e investimenti, l’asset management e l’attività assicurativa. Convinta sostenitrice
della cultura italiana, ha sviluppato una rete museale, le Gallerie d’Italia, sede espositiva del patrimonio artistico della