
(AGENPARL) – mer 17 maggio 2023 Agricoltura, Martinelli (Assosuini): “Con la nuova DOP suinicoltori in
ginocchio”
“Le eccellenze della salumeria italiana sono in serio pericolo. Pericolo
di estinzione! Assosuini e Associazione Veneta Allevatori continuano a
segnalare, da ottobre 2021, le criticità nella disponibilità delle cosce
destinate al circuito tutelato DOP a seguito della revisione dei
disciplinari. Questi ultimi, si può dire, sono stati subiti dalla
maggioranza degli allevatori (che nemmeno ne conoscevano i contenuti),
in quanto non erano stati condivisi, prima di essere adottati. Appena
saranno attivi i nuovi piani dei controlli sarà evidente quanto da tempo
prospettato.
Si segnala anche il forte aumento della quotazione della coscia fresca
per produzione tipica che ha superato i 6 euro/kg, causa questa di una
grandissima preoccupazione dei prosciuttifici sempre per la
sopravvivenza dell’intero settore. Tutto ciò, infatti, porta
inesorabilmente ad un appesantimento del costo del prodotto stagionato,
che condiziona le scelte del consumatore all’acquisto, che si spostano
verso prodotti non tipici.
Riepilogando: abbiamo il 20% in meno di scrofe, il 10% in meno legato
alla questione del peso massimo, quindi un 30% in meno, per un totale di
cosce lasciate fuori dal circuito DOP di ben quattro milioni di pezzi.
Chiediamo pertanto vengano trovate soluzioni condivise per evitare
quanto i dati sopra riportati prospettano. In caso contrario, la famosa
eccellenza della coscia tutelata DOP sparirà. Chi ha inventato questo
sistema sta rischiando di fare fallire la DOP, e d è tempo che si prenda
le proprie responsabilità.
La domanda è dunque: chi vuole la fine del prosciutto di Parma e del San
Daniele?”
Lo dichiara in una nota Elio Martinelli, presidente di Assosuini.