(AGENPARL) – SASSARI gio 27 aprile 2023
Lo scorso autunno abbiamo assistito ad una fioritura massiva in tantissime praterie di Posidonia oceanica in tutta la Sardegna. I frutti galleggianti, che contengono i semi, verranno poi rilasciati dalla pianta, e saranno trasportati dalle correnti fin quando il seme non sarà maturo. A causa delle mareggiate, molti frutti però si spiaggiano. Posidonia oceanica utilizza questa strategia di sviluppo per conquistare nuove aree dove le condizioni ambientali potrebbero essere più favorevoli.
La germinazione dei semi della pianta marina Posidonia oceanica è la fase più vulnerabile del ciclo vitale della pianta stessa. La dispersione dei propaguli, l’insediamento ed il reclutamento rappresentano passaggi critici che determinano la sopravvivenza o meno della pianta nel primo anno vitale. Questo tipo di riproduzione sessuale viene utilizzato dalla pianta per espandersi, colonizzare nuove aree ed aumentare la variabilità genetica. Il materiale derivante da riproduzione sessuale viene usato raramente nel ripristino delle praterie: può essere critico da reperire poiché la pianta non fiorisce ogni anno ed il range di tempo di produzione dei semi è molto ampio. A causa del riscaldamento globale gli eventi di fioritura sono sempre più frequenti e questo ci da la possibilità di studiare maggiormente i fattori che influenzano questo fenomeno ma ci permette anche di capire come poter utilizzare il materiale proveniente dalla riproduzione sessuale della pianta in opere di restoration.
In Sardegna il periodo di produzione dei semi inizia a metà primavera e termina più o meno a metà estate ed ogni prateria può germinare in momenti diversi rendendo molto difficile per noi controllare le diverse coste in diversi momenti. Quest’anno abbiamo già avuto segnalazioni a metà aprile di frutti spiaggiati a Stintino e ci aspettiamo quindi a breve altre segnalazioni.
Negli anni passati, grazie all’aiuto di tutti voi, noi ricercatori dell’Università di Sassari siamo riusciti a raccogliere in varie spiagge un numero sufficiente di frutti di Posidonia oceanica per effettuare esperimenti che ci hanno permesso di valutare la vulnerabilità di questa pianta nelle prime fasi di sviluppo.
Anche quest’anno, ci rivolgiamo a tutti voi attenti osservatori di fenomeni naturali! Durante le vostre passeggiate sulla spiaggia, durante il vostro snorkeling o immersioni subacquee in Sardegna se avvistate semi o frutti di P. oceanica (come nelle foto) vi chiediamo gentilmente di annotare la data, il luogo, commenti sulla quantità e di avvisarci inviando una e-mail a <a o <a così che saremo pronti ad intervenire per raccogliere il materiale.
Grazie mille per la vostra collaborazione!
Fonte/Source: https://www.uniss.it/uniss-comunica/unisspress/alla-ricerca-di-semi-e-frutti-di-posidonia-oceanica