(AGENPARL) – mer 26 aprile 2023 Autorità civili e militari e tanti cittadini presenti alla “posa della prima pietra” della nuova sede
Il futuro dei Vigili del Fuoco prende forma a Todi
Il sottosegretario Prisco: “Premiata la determinazione e concretezza del Sindaco Ruggiano”
Avrà una superficie coperta di 900 metri quadrati, sviluppata sui due piani dell’edificio alto quasi 10 metri posto all’interno di un comparto di 3.000 metri quadri. Sono le caratteristiche della nuova sede del Distaccamento dei Vigili del Fuoco di Todi, ai cui lavori è stato dato il via oggi, mercoledì 26 aprile, nell’area di proprietà comunale posta a ridosso del bivio del Crocifisso, in prossimità dello svincolo E45 di San Damiano. Una posizione dunque strategica rispetto all’ampio territorio servito, che include anche i comuni di Collazzone, Deruta, Gualdo Cattaneo, Fratta Todina, Marsciano, Massa Martana e Monte Castello di Vibio.
Il progetto è stato illustrato in dettaglio nel corso della “posa della prima pietra” avvenuta alla presenza del Sottosegretario al Ministero dell’Interno Emanuele Prisco, del Sindaco di Todi Antonino Ruggiano e di Stefano Nodessi Proietti, direttore protezione civile della Regione Umbria. Alla cerimonia sono intervenuti il Capo del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, Guido Parisi, il Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco, Laura Lega, il Provveditore interregionale alle Opere Pubbliche, Giovanni Salvia, e il progettista dell’opera Giovanni Bianconi. Presenti il Questore e il Prefetto di Perugia, alcuni dei Sindaci del comprensorio e le rappresentanze di tutte le forze dell’ordine. Tra il folto pubblico, anche due classi della scuola media Cocchi-Aosta di Todi.
La realizzazione comporterà un investimento di 3,4 milioni di euro, interamente finanziato dal Ministero dell’Interno, e avrà una durata di 450 giorni, quindi entro la fine del 2024. Si tratterà di un edificio progettato con caratteristiche di alto livello prestazionale, sia per quanto concerne gli aspetti strutturali che in merito all’efficientamento energetico (edificio NZEB). L’edificio sarà dotato di diversi impianti che permetteranno di coprire il 98,3 % del fabbisogno energetico attraverso l’utilizzo di fonti rinnovabili. In particolare, saranno previsti un impianto termico a pompa di calore aria-acqua, un impianto fotovoltaico di 14 kWp di potenza che produrrà 14.700 kWh/anno, un impianto solare termico per la produzione di acqua calda da 5000 kWh/anno e un impianto da quasi 30mila litri per la raccolta delle acque meteoriche provenienti dalle coperture, finalizzato all’irrigazione delle aree verdi di pertinenza.
Le funzioni interne dell’immobile, appaltato dal Provveditorato interregionale alle Opere Pubbliche, prevede due aree funzionalmente distinte ma integrate all’interno di uno stesso corpo, con uffici, locali tecnici, autorimessa, camere, spogliatoi, area relax e altri ambienti al servizio del personale. L’esterno prevede parcheggi per 12 posti auto, verde pubblico per 700 metri quadrati e altre superfici pavimentate per 1.200. Nell’area è previsto anche lo spazio per un immobile che dovrà ospitare la sala della Protezione Civile comunale.
Trending
- Università: M. Occhiuto (FI), polemiche pretestuose, da governo sforzo storico su borse di studio
- Raimo, Sardone (Lega), sospensione sacrosanta, stop a cattivi maestri rossi
- foto REGIONE – CICLO DI INCONTRI …CONTROLLO DEI PROGETTI PNRR
- IMMOBILI, TUBETTI (FDI): CABINA DI REGIA MEF IMPORTANTE RISULTATO
- (ARC) Amministrazione: Riccardi, formare e tutelare Rup per realizzare opere
- Manovra. Gianassi (Pd), silenzio Giorgetti conferma tagli a settore giustizia
- COMUNICATO STAMPA-A Ecomondo i progetti del Piano Mattei per la formazione di nuovi professionisti delle rinnovabili e il sostegno alla filiera dei biocarburanti in Africa
- invito stampa mercoledì 13 ore 14,30 Palomar
- Soluzioni temporanee e ostacoli a lungo termine: le istituzioni dell’UE devono migliorare la gestione del personale
- Moldova, Meloni: forte sostegno dell’Italia al suo percorso di adesione europea, congratulazioni alla Presidente Maia Sandu per la rielezione al secondo mandato