
(AGENPARL) – mar 11 aprile 2023 CLIMA, M5S: GOVERNO COPRE FALLIMENTI CON POLITICA DELLA DISTRAZIONE DI MASSA
ROMA, 11 aprile – “Prosegue la politica della distrazione di massa con cui il governo Meloni prova a coprire l’evidente incapacità di affrontare i dossier più importanti, basti pensare al Pnrr e al caro vita. Oggi è il turno dell’intervento per contrastare gli atti vandalici contro le opere d’arte. Le leggi e le sanzioni esistono già: nel 2022 è stata introdotta una disciplina dei reati contro i beni culturali, il M5S ha contribuito concretamente alla definizione di quelle norme. L’intervento del governo Meloni è superfluo ma in fondo coerente con la sua assurda linea di contrasto alla transizione ecologica. E’ chiaro infatti che qualsiasi forma di vandalismo vada condannata e sanzionata, ma da parte della politica sarebbe un errore imperdonabile non dare ascolto a chi, pur con gesti sbagliati, chiede serietà e impegno concreto nella lotta al cambiamento climatico e nella difesa dell’ambiente”.
Lo affermano i rappresentanti del M5S nelle commissioni Giustizia di Camera e Senato Stefania Ascari, Anna Bilotti, Federico Cafiero De Raho, Valentina D’Orso, Carla Giuliano, Ada Lopreiato e Roberto Scarpinato.
“Siamo di fronte – aggiungono – al solito schema Meloni: guanto di velluto per i colletti bianchi e pugno di ferro contro condotte ben più marginali. Questo è il governo che da un lato vara norme salva evasori, partendo dalla legge di Bilancio per arrivare fino all’ultimo decreto Bollette, e restituisce i benefici penitenziari a corrotti e corruttori anche se non collaborano con la giustizia, e dall’altro intasa il Codice Penale con il reato per i rave party e con questo nuovo intervento del tutto superfluo. Fa sorridere che a mettere la firma su questi provvedimenti ci sia il ministro Nordio che ha a lungo discettato della piaga del ‘panpenalismo’.