
(AGENPARL) – gio 23 marzo 2023 Gentilissimi
di seguito la nota stampa relativa al corso su “Il Sistema sangue. L’importanza di conoscerlo” in programma il 31 marzo, dalle 14 alle 18, al complesso biomedico di viale San Pietro a Sassari e che, organizzato dall’Odg Sardegna, vedrà protagonista il Servizio immunotrasfusionale dell’Aou di Sassari.
Il Centro trasfusionale di via Monte Grappa illustrerà il funzionamento dell’intero sistema sangue e metterà in evidenza le nuove attività come il Patient blood management e le frigoemoteche intelligenti.
Il corso/seminario si articola in tre sessioni, una di questa sarà una tavola rotonda che farà un focus sulle fake news sul sangue, donazioni e vaccini quindi sulla comunicazione in materia di sangue ed emocomponenti con la partecipazione della Regione e delle associazioni Avis.
In allegato la brochure con il programma e una fotografia.
Vi ringrazio per l’attenzione
Cordiali saluti
Andrea Bazzoni
Comunicato n. 0045/2023/US
COMUNICATO STAMPA
“Il Sistema sangue. L’importanza di conoscerlo”
A Sassari un corso dedicato alla formazione dei giornalisti che vedrà protagonista il Servizio immunotrasfusionale dell’Aou di Sassari. Il seminario è organizzato dall’Odg Sardegna
Sassari 23 marzo 2023 – Divulgare l’attività dei Centri trasfusionali – e in particolare del Centro trasfusionale dell’Aou di Sassari che è inserito in un hub di secondo livello, riferimento del Nord Sardegna – vuol dire informare l’opinione pubblica sull’organizzazione e gestione della donazione, oltreché sensibilizzare la popolazione sull’importanza di un gesto che può salvare la vita.
Nasce con questi presupposti il corso “Il Sistema sangue. L’importanza di conoscerlo”, accreditato per la formazione dei giornalisti e in programma a Sassari il 31 marzo, dalle 14 alle 18.
L’appuntamento, nell’aula B del complesso Biomedico dell’Università di Sassari, è organizzato dall’Ordine dei giornalisti della Sardegna, in collaborazione con il Servizio immuno-trasfusionale e l’Ufficio stampa dell’Aou di Sassari. È previsto un numero massimo di 70 partecipanti che avranno diritto a 4 crediti formativi.
In Sardegna, a fronte di una raccolta di sacche di sangue di circa 85 mila unità, il fabbisogno ammonta a circa 110 mila. Numeri ancora lontani dall’autosufficienza e che fanno capire quanto sia importante sensibilizzare la popolazione alla donazione di sangue ed emocomponenti.
Le norme e l’organizzazione di questo importante sistema, le novità nel campo delle alternative alla trasfusione (Patient blood management), il ruolo e il lavoro delle associazioni di volontariato per la raccolta delle sacche e l’obiettivo, non impossibile, dell’autosufficienza saranno i temi centrali del corso.
Diventa indispensabile, infatti, rendere chiaro e trasparente come avvenga l’utilizzo del sangue, il rischio infettivo, le condizioni per diventare donatore, l’idoneità, le cause di esclusione dalla donazione, la frequenza della donazione. E, soprattutto, è fondamentale coinvolgere le nuove generazioni.
Il periodo della pandemia Covid, infine, ha fatto emergere la necessità di contrastare le fake news sui vaccini e la donazione del sangue. Da qui la necessità di far conoscere le azioni adottate per garantire la sicurezza trasfusionale. Diventa importante quindi trovare una “sinergia” anche con gli organi di informazione per fare quadrato contro una disinformazione che può creare confusione nella popolazione. Il rischio è quello di allontanare il potenziale donatore e il donatore anche periodico, principale risorsa nella raccolta di sangue.
Saranno presentati, inoltre, i piani di comunicazione della Regione, dell’Avsi provinciale e dell’Avis Comunale di Sassari, quindi il ruolo dell’Admo in materia di donazione del sangue e di cellule staminali ematopoietiche.
I lavori si apriranno con i saluti istituzionali di Francesco Birocchi presidente ODG Sardegna, Simonetta Selloni presidente dell’Associazione della Stampa Sarda, Antonio Lorenzo Spano direttore generale Aou di Sassari, Gavino Mariotti, rettore dell’Università di Sassari, Nicola Addis presente dell’Ordine dei medici di Sassari e Carlo Doria assessore regionale alla sanità.