[lid] – Mercoledì le borse statunitensi hanno chiuso contrastanti. 

Il Dow Jones Industrial Average è crollato di 280 punti, o dello 0,87%, a 31.874, mentre l’S&P 500 ha perso 27 punti, o dello 0,7%, a 3.891.

Il Nasdaq ad alto contenuto tecnologico, invece, è salito di 5,9 punti, o dello 0,05%, a 11.434.

L’indice di volatilità VIX, noto anche come indice della paura, è balzato del 10,1% a 26,14, mentre il rendimento del Tesoro statunitense a 10 anni è sceso dello 0,9% a 3,462%.

L’indice del dollaro è salito dell’1,1% a 104,75, mentre l’euro ha perso lo 0,1% a 1,0580 dollari contro il biglietto verde.

I metalli preziosi erano in territorio positivo, con il prezzo dell’oro in aumento dello 0,2% a $ 1.921 l’oncia e l’argento in aumento dello 0,2% a $ 21,82.

I prezzi del petrolio sono stati contrastanti, con il greggio di riferimento internazionale Brent in calo dello 0,2% a 74,28 dollari al barile, ma il benchmark statunitense West Texas Intermediate era a 68,47 dollari con un guadagno dello 0,3%.

I titoli bancari statunitensi sono scesi in rosso giovedì poiché il destino della First Republic Bank ha pesato sul settore e il salvataggio del Credit Suisse non ha fornito alcuna spinta, con gli investitori che riflettono sulla salute del sistema finanziario.

Gli sforzi per rassicurare gli investitori vengono ignorati, anche se il segretario al Tesoro degli Stati Uniti Janet Yellen intende dire oggi ai senatori che il sistema bancario statunitense è su basi solide e che gli americani possono essere fiduciosi dei loro depositi, secondo la testimonianza preparata per la sua apparizione davanti al Senato Commissione Finanze.

L’ex segretario al Tesoro Larry Summers ha dichiarato alla CNN che la situazione attuale non è un’altra crisi finanziaria globale come quella che ha scosso il mondo dopo il crollo di Lehman Brothers quasi 15 anni fa.

“Non credo che questo sia il momento di farsi prendere dal panico o di allarmarsi”, ha detto Summers. “Questo non è il 2008, in cui le persone dovevano preoccuparsi se potevano ottenere i loro soldi dal bancomat. Non è assolutamente quello”.