
(AGENPARL) – gio 02 marzo 2023 UFFICIO STAMPA E COMUNICAZIONE
SABATO 4 MARZO IL CIMITERO URBANO DI VIA PAGLIA CHIUDERA’ ALLE 15:30
Il comando di Polizia Municipale, con propria ordinanza, ha disposto per sabato 4 marzo la chiusura del cimitero urbano di via Paglia alle 15.30. Nel caso in cui un corteo funebre dovesse raggiungere necessariamente il luogo sacro, l’agenzia funebre concorderà con lo stesso comando le modalità per raggiungere il cimitero.
Il provvedimento si è reso opportuno per via della partita casalinga del Catanzaro con l’Avellino, in occasione della quale, in sede di comitato tecnico, la questura del Capoluogo ha evidenziato la prevedibile partecipazione di un considerevole numero di tifosi e, di conseguenza, la necessità di poter controllare e vigilare accuratamente le zone prossime all’impianto sportivo.
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RICCIO: NOTEVOLE DISPERSIONE IDRICA PER CONTINUE ROTTURE DELLA RETE COMUNALE, CHI CONTROLLA CHI?
“Sappiamo bene che noi cittadini catanzaresi ogni mattina, al risveglio, come primo atto della giornata ci dobbiamo affidare alla Santissima Madonna dell’Immacolata (così come suggerito dal sindaco Fiorita durante le celebrazioni dell’8 dicembre) nella speranza che dai rubinetti fuoriesca l’acqua per i propri bisogni quotidiani. Purtroppo, continuiamo a registrare, grazie alle segnalazioni dei cittadini, che in moltissimi quartieri decine sono i casi di dispersione idrica causati dalla rottura delle tubazioni della rete comunale. Ci riferiamo, affinché la problematica sia di facile comprensione, a quelle strisce d’acqua, presenti un po’ dappertutto sulle strade cittadine e la cui visibilità è data dalla mancanza di pioggia, accompagnate da improvvise sorgive. Questi guasti vengono immediatamente riparati? Certo che no.
Da riscontro personale effettuato negli uffici comunali, ho potuto constatare che per ripristinare una perdita ed evitare la dispersione di notevole quantità d’acqua, possono trascorrere giorni, settimane, mesi. Ho verificato, dunque, cosa prevede in questi casi il capitolato d’appalto per il servizio di conduzione, custodia e manutenzione delle rete idrica comunale. Semplice, la ditta preposta deve intervenire entro 48 ore dalla segnalazione degli uffici. Ma perché, quindi, la stessa non garantisce il servizio nei tempi previsti? Chi deve controllare che la ditta ottemperi a quanto sancito dal capitolato d’appalto? E, soprattutto, chi controlla il controllore? Di una cosa siamo certi: a pagare l’acqua che si disperde in mille rivoli, a causa della mancata manutenzione, sono i cittadini catanzaresi costretti non solo a fare i conti con la cronica penuria idrica, ma pure sbeffeggiati nel pagare esosi canoni idrici. Tasse che, lo ricordo, devono coprire il costo delle fatture che Sorical trasmette al Comune, comprensive del costo dell’enorme quantità di acqua dispersa per le strade.
Prof. Fiorita, lo volge il suo sguardo “regale” anche verso questa problematica? Ne vogliamo discutere, magari, aprendo un tavolo su questa vicenda e attivando un’indagine, così come previsto dal regolamento comunale, nella competente commissione consiliare? Il sindaco, nell’ultima riunione dell’assemblea civica, dall’alto del suo ruolo “ecclesiale”, ha diviso le opposizioni tra buoni e cattivi, sentenziando l’inconciliabilità del dialogo con “chi denigra la città”. Prof. Fiorita, non si avvede che i cittadini, vista la totale inerzia dell’amministrazione, stanno cominciando ad affilare le ghigliottine preparandosi al regicidio?”.
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BARBERIO: PRESENZA FUORI CONTROLLO DI CINGHIALI IN CITTA’, LA REGIONE DIA RASSICURAZIONI
“La sfilata di un gruppo di cinghiali sul lungomare di Lido è l’ultima surreale immagine che descrive bene il livello di pericolo che si è raggiunto anche in città a causa della presenza fuori controllo degli ungulati”. Lo afferma il consigliere comunale Antonio Barberio. “Parliamo di una vera emergenza nazionale e regionale – prosegue – che necessita di essere risolta o, quanto meno, contenuta perché è ormai concreto il rischio per la sicurezza urbana. Nelle scorse settimane sono apparse anche foto che documentano la presenza di cinghiali persino nei giardini di private abitazioni o, ancora, nelle aree solitamente frequentate del Parco della Biodiversità. La gestione di questo problema era stato al centro di incontri coordinati dalla Regione Calabria, competente in materia, ma non abbiamo ricevuto adeguate rassicurazioni che ci fanno guardare con ottimismo verso l’imminente stagione estiva. Anche l’amministrazione comunale si è fatta sentire anzitempo, ma è indispensabile ora capire quale sia il protocollo operativo da parte della Regione per garantire la prevenzione ed il contrasto di un fenomeno che ha raggiunto preoccupanti proporzioni. L’augurio, quindi – conclude Barberio – è che si possano avere al più presto delle tracce concrete di interventi mirati a tutelare il nostro territorio e a salvaguardare la pubblica incolumità”.
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