(AGENPARL) – gio 16 febbraio 2023 [Regione Emilia-Romagna]
Giunta Regionale – Agenzia di informazione e comunicazione
N. 143/2023
Data 16/02/2023
All’attenzione dei Capi redattori
Cultura. Torna Crossroads, maratona jazzistica che attraversa tutta l’Emilia-Romagna. Oltre 60 concerti con più di 450 musicisti provenienti da ogni parte del mondo, tra cui i migliori talenti italiani
La rassegna dal 3 marzo al 27 luglio. Da Dave Holland a Irene Grandi, passando per Paolo Fresu ed Enrico Rava e Fabrizio Bosso. L’assessore Felicori: “Una realtà solida, e noi vogliamo che continui a essere un appuntamento irrinunciabile per i tantissimi appassionati, tra cui mi annovero”
Bologna – Il festival Crossroads è una maratona musicale che attraversa tutta l’Emilia-Romagna: l’edizione 2023 si svolgerà dal 3 marzo al 27 luglio, con più di 60 concerti distribuiti in oltre venti comuni su tutto il territorio regionale. I continui spostamenti da una città all’altra e da uno stile musicale all’altro (con il jazz a fare da punto di riferimento) conferiscono al festival la sua forte identità: un grande viaggio fatto di scoperte musicali e geografiche.
Le dimensioni del programma (vi prenderanno parte oltre 450 musicisti) sono tali da permettere uno sguardo panoramico sul jazz in tutti i suoi stili, antichi, moderni e futuristici, sulle musiche improvvisate, gli universi della black music e delle musiche dal mondo. Esempi elevati di questa apertura estetica sono il contrabbassista Dave Holland con il suo trio (14 marzo, Imola, Teatro Ebe Stignani), e la cantante Irene Grandi, cantautrice e blues singer (6 maggio, Ravenna, Teatro Alighieri). E poi il meglio del jazz italiano, da Paolo Fresu con Uri Caine a Enrico Rava, da Fabrizio Bosso a Enrico Pieranunzi.
Crossroads 2023 è organizzato da Jazz Network in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna e con il sostegno del Ministero della Cultura e di numerose altre istituzioni, col patrocinio di Anci Emilia-Romagna e di Siae.
“Crossroads- ha commentato l’assessore regionale alla Cultura, Mauro Felicori-, è una delle tante eccellenze della produzione culturale in regione e lo ribadisce presentando ancora una volta un programma di altissima qualità, pur in una fase in cui le risorse disponibili per la cultura diventano sempre più scarse. I progetti originali, i concerti distribuiti in una ventina di comuni di tutta la regione, le dimensioni di un cartellone che copre quasi cinque mesi, certificano che Crossroads è una realtà solida, e noi vogliamo che continui a essere un appuntamento irrinunciabile per i tantissimi appassionati, tra cui mi annovero, che in questa regione trovano anche nella musica jazz un punto di riferimento culturale irrinunciabile”.
“Crossroads soffia su 24 candeline e mantiene orgogliosamente la sua fisionomia unica, innovativa e caparbia: porta avanti la propria missione, nonostante gli ostacoli posti sul suo cammino- dichiara Sandra Costantini, direttrice artistica di Crossroads-. Il festival è una vera e propria gimcana, per le strade dell’Emilia-Romagna: lunga cinque mesi, attraversa 26 località, dalle città capoluogo alle cittadine di provincia, dai piccoli paesi alle minuscole frazioni, porta oltre 60 concerti con più di 450 artisti anche dove il jazz non è mai risuonato. I riflettori sono puntati su quanto accade sul fronte di questa musica creativa, inimitabile e intramontabile, in grado sempre di rinnovarsi nutrendosi da innumerevoli fonti. L’alta qualità fa da comune denominatore, che si tratti di grandi nomi o di giovanissimi artisti al loro sbocciare, di italiani o di stranieri provenienti da tutto il mondo, di artisti uomini o di artiste donne (sempre più presenti), di tradizione o di sperimentazione, tra mille incroci di stili e riferimenti. Leccornie d’ogni tipo offerte su un gigantesco vassoio, per una grande abbuffata musicale senza pericolo di indigestione”.
In allegato: sintesi del programma e foto Dave Holland
Tutti i comunicati sono online su https://notizie.regione.emilia-romagna.it
Testo Allegato: Artisti residenti
Fab
rizio Bosso
,
Flavio Boltro
,
Mauro Ottolini
e
Francesco Bearzatti
sono solisti tra i più affermati del
jazz ita
liano e
si esibiscono n
el festival
Fabrizio Bosso
arriverà per la prima volta sui palcosce
nici di Crossroads i
l 12 marzo a Casalgrande (Teatro
di
Nico Gori
. In duo con il pianista
Julian Oliver Mazzariello
, Bosso proporrà un altro omaggi
o a un
artista appre
zzato egualmente nei territori del pop come in quelli del jazz:
Pino Daniele (16 giugno, Parma,
quello tra Bosso e lâ
estroso t
alento del trombonis
ta
Mauro Ottolini
con il progetto âStoryville Storyâ (24
giugno, Medicina, Parco Caâ Nova).
Ottolini si farà apprezzare ulteriormente in una serie di concerti dalla spiccata caratterizzazione: lâomaggio
alle musiche di Mingus assieme ai
Quintorigo
(
29 marz
o,
Modena, La Tenda); un programma dedicato a
Lester Bowie per il quale condividerà con il trombettista
Enrico Rava
la leadership di un ampio ensemble
(30 aprile,
Russi, Teatro Comunale); lo scoppiettante lounge
–
jazz dei
Licaones
, quart
pre
senza solistica anche del sassofonista
Francesco Bearzatti
(
Lombarda, Sala del
Carmine).
Ritroveremo Bearzatti con il suo quartetto lâ
8 aprile a
Ferrara (Jazz Club Torrione San Giovanni), dove
renderà omaggio al mitico c
Tony Sc
ott, e poi ancora il 14 aprile a Fusignano (
Auditorium
Corelli)
in duo con il fisarmonicista
Carmine Ioanna
.
La tromba di
Flavio Boltro
ottoni (lâ
Orchestra Cher
ubini Brass 10tet
) c
on un programma di arie dâopera e
jazz songs
(
18 maggio,
Correggio, Teatro Asioli).
Ravenna Jazz
I
l festival
Ravenna Jazz
si terrà dal 4 al 13 maggio e il
programma confluisce nel cartellone di Cross
roads.
Francesco Bearzatti
comparirà
alla testa del trio Post Atomic Zep, fragoroso omaggio alla musica dei Led
Zeppelin (
11 maggio,
Madonna dellâAlbero,
Bronson).
Flavio Boltro
, assieme alla cantante
Maria Pia De
Vito
, sarà al centro di una produzione ori
ginale dedicata a Nina Simone con un
organico jazz
–
sinfonico,
lâ
Italian Jazz Orchestra
diretta da
(
13 maggio,
Teatro Alighieri)
.
Mauro Ottolini
assieme
al direttore
Tommaso Vittorini
, il
beatboxer
Alien Dee
e il sassofonista
Mauro Negri
sarà
protagonista di
âPazzi di Jazzâ
, un
a produzione originale
dedicata a
Charles Mingus che coinvolgerà una
enorme
compagine orchestrale e corale di
giovanissimi musicisti
(4 maggio, Teatro Alighieri)
. Il trittico di grandi
live
allâAlighieri sarà completato
dal
concerto di Irene Grandi.
Il Cis
im di Lido Adriano ospiterà
i Fatalists del chitarrista e cantante australiano
Hugo Race
(il 7) e
lâensemble londinese del tastierista
Neue Grafik
(il 10).
A
l Bronson
Matteo Mancuso
(in trio, lâ8). Serate
altamente caratterizzate an
che al Teatro Socjale di
Piangipane: con la cantante
Susana Baca
,
âambasciatriceâ della
musica afro
–
peruviana (il 9), e con lâomaggio alle colonne sonore dal sapore più
jazzistico dei film di Totò ideato dal sassofonista
Daniele Sepe
(il 12). La scuola har
dboppistica rivivrà col
sax di
Alessandro Scala
Giovanni Amato
e la pianista
Francesca Tandoi
(il 5, Mamaâs Club).
Per i workshop di â
Mister Jazz
â, che
si integrano col programma
dei concerti,
saliranno in cattedra
Flavio Boltro
(il 7)
e
Maria Pia De Vito
Entrambi i seminari si
terranno al Centro Mousiké e saranno aperti a tutti gli strumentisti
.
Incroci con⦠il jazz italiano
Oltre agli artisti residenti del festival, si ascolteranno la tromba di
Paolo Fresu
, nellâintramontabile
duo col
pianista
Uri Caine
(19 aprile,
Lugo, Teatro Rossini); il pianoforte d
i
Enrico Pieranunzi
, che affronterà in
trio le pagine di
Gershwin (
3 marzo, Casalgrande); i sax di
Javier Girotto
, che sovrapporranno jazz e
musica argentina, in duo con il fisar
monicista
Vince Abbracciante
(
19 marzo,
Castel San Pietro Terme,
Cassero Teatr
o Comunale); un altro sax, quello di
Nico Gori
, impegnato invece in territorio swing con una
band di ben dieci elementi
(6 aprile,
Fusignano). Punti di riferimento assoluto del j
azz nazionale sono anche
il contrabbassista
Furio di Castri
, artefice di un om
aggio a Frank Zappa in settetto (30 maggio, Correggio);
il trombonista
Gianluca Petrella
, che porterà a Correggio la sua ribollente Cosmic Renaissance con ospite
la cantante
Anna
Bassy
(1 giugno);
Simone Zanchini
solista alla fisarmonica di una produzione
orchestrale di enorme rilievo che vedrà coinvolta lâ
Orchestra Giovanile Luigi Cherubini
diretta da
Enrico Saverio Pagano
, su musiche di Piazzolla, Galliano e
Di Marino
(
18 aprile
,
Imola).
Sul fronte vocale spiccano presenze variegate:
Rossana Casale
, col s
spirito jazzistico le canzoni di Joni Mitchell (22 marzo, Piangipane, Teatro Socjale);
Karima
, con la
scaletta cosmopolita di âNo Filterâ (25 m
arzo, Medolla, Teatro Facchini);
, che assieme al
contrabbassista
celebra con un nuovo tour i venti anni di successi del duo
Musica Nuda
(29 aprile, Meldola, Teatro Comunale Dragoni).
John De Leo
sarà protagonista di due appu
ntamenti: con i
Jazzabilly Lovers a Modena (
2 aprile,
La Tenda) e come solista
ospite, assieme alla pianista
Rita
Marcotulli
, di una produzione originale con lâ
Italian Jazz Orchestra
diretta da
Fabio Petretti
e dedicata
alle musiche di Elvis Presley
(30 gi
ugno, Rimini, Corte degli Agostiniani). E poi ancora una sfilata di voci,
dall
e diverse peculiarità: le canzoni di
Lucio Dalla ripensate da
Peppe Servillo
assieme a
Javier Girotto
e
Natalio Mangalavite
(15 giugno, Parma);
Andrea Mingardi
, eroe nazionale de
l rhythm & blues che si
concede al jazz (21 aprile, Piangipane); lâomaggio a
B
illie Holiday e Nina Simone
dellâIndaco Trio di
Silvia Donati
(24 maggio, Correggio, in serata assieme al trio Anokhi del batterista
Cristiano Calcagnile
);
le celebrità âlocaliâ
Sara Jane Ghiotti
, in duo con la pianista
Silvia Valtieri
(20 aprile, Mordano,
Teatro
Comunale), e
Lisa Manara
, assieme al chitarrista
(28 aprile, Mordano); il repertorio brasiliano
del
Lua Nova Trio
(13 aprile, Mordano). Un omaggio alla
jazz so
ng
al femminile sarà anche la produzione
originale della
On Time Band
(28 magg
io, Correggio).
Una pluralità di approcci pure sul fronte della musica strumentale: il punk western dei
Guano Padano
(15
aprile, Dozza, Teatro Comunale); i capisaldi della storia
Saxofollia
sassofoni classico (16 april
e, Dozza); le acrobazie jazz
–
Manomanouche
(8 giugno,
Bagnacavallo, Chiostro del Complesso di San Francesco). Inoltre una doppia specialità tematica il 26
mag
gio a Correggio: la musica di
Rope Trio
(
Fabrizio Pu
glisi
,
Stefano Senni
,
Zeno De Rossi
) e quella di
Thelonious Monk affidata allâinterpretazione del
Koro Almost Brass Quintet
.
Incroci con⦠gli Stati Uniti
J
azz statunitense
post
bop
co
l sassofonista
Bobby Watson
(in quar
i
l pianista
David Hazeltine
(in trio,
11 marzo,
Bologna, Camera Jazz&Music Club) e
i
l sassofonista
Bob Mintzer
,
una produzio
ne originale con la
Jazz inâIt Orchestra
(27 giugno, Marzabot
to,
Area Archeologica Museo
Pompeo Aria
)
. Poi il jazz
modernista del batterista
Joey Baron
, con il trio
MiXMONK
che lo vede assieme
al pianista
Bram De Looze
e il sassofonista
Robin Verheyen
(
17 marzo
, Fusignano); quello hi
–
tech del
sta
Donny McCaslin
(20 maggio, Correggio); quello legato allâavanguardia storica
del batterista
Famoudou Don Moye
(in trio, 27 maggio, Correggio); quello ad alta tensione emotiva, dai
riflessi timbric
i rock e blues, del chitarrista
Julian Lage
(in trio,
11
luglio
, Rimini); quello venato di
atmosfere
western
del chitarrista
Bruce Forman
(trio co
–
diretto col batterista
Chicco Capiozzo
,
4 marzo,
Bologna). Pur se israeliano, il pianista
Shai Maestro
ha sce
lto New York come sua base e punto di
riferimento cultur
Incroci con⦠lâEuropa
D
alla Gran Bretagna sbarcherà
Sarah Jane Morris
, che con lâital
iano
Solis String Quartet
darà una
riveranno il trio
del virtuoso chitarrista manouche
Joscho Stephan
(9 marzo, Fusignano) e la pianista
–
cantante
Olivia
Trummer
, i
n un duo dalle sonorità essenziali eppure melodiche con il batterista
Nicola Angelucci
(
15
marzo
,
Modena); la Francia avrà per p
ortabandiera la cantante
Laurianne Langevin
e il pianista
Cyrille
, con il loro antiretorico omaggio a
Édith
Piaf e la
ch
anson
parigina (
23 marzo, Solarolo, Oratorio
dellâAnnunziata); il giovane prodigio del pianoforte
Antón Cortés
rappresenterà la
Spagna con la sua
abbagliante traslazione del flamenco sul pianoforte (in trio,
31 marzo,
Fusignano).
Incroci con⦠Caraibi e Su
d America
Si approderà a Cuba con lâappassionante quartetto della violoncellista e cantante
Ana Carla Maza
(8
marzo, Massa Lomba
rda); con il trio dellâesuberante
violinista e cantante
Yilian Cañizares
(14 giugno,
Parma); con il trio del pianista
Alfredo Rodriguez
, abbagliante virtuoso nonché pupillo di Quincy Jones
(27 luglio, Rimini). I vividi colori della musica brasiliana, tra j
azz, folclore e samba, brilleranno
nel solo del
pianista
Amaro Freitas
(
18 marzo,
Romero Lubambo
e
Chico Pinheiro
(22 aprile, Ferrara) e nel quartetto di un altro iconico chitarrista,
Toninho Horta
(16
magg
io, Correggio
).