
(AGENPARL) – mer 04 ottobre 2023 Comunicato stampa
Stefano Chiassai. Tapestries
5 ottobre ore 17:30
MAD Murate Art District – Firenze
Firenze, 4 ottobre 2023 – Appuntamento domani, giovedì 5 ottobre alle 17:30, con “Stefano
Chiassai. Tapestries”, evento durante il quale verranno presentati al MAD Murate Art District
tre arazzi appositamente realizzati a telaio jacquard dalla pregiata manifattura Bonotto su
disegno di Stefano Chiassai. I tre arazzi – esposti al pubblico in occasione della Florence Art
Week – rappresentano tre diversi soggetti: la solidarietà con i drammi delle donne iraniane,
rappresentate da Chiassai in manifestazione per i loro diritti, in un contrastato bianco e nero;
il dramma della guerra in Ucraina, con i bombardamenti che da mesi affliggono la
popolazione civile, in costante richiesta di aiuto; infine il vitalismo personale di Stefano
Chiassai, che reagisce ai drammi della storia con una esplosione di energia, invitando il
pubblico a non arrendersi e a mantenere uno sguardo da bambini.
Gli arazzi saranno presentati il 5 ottobre alle 17.30, con un talk tenuto da Stefano Chiassai,
Perla Gianni (ADI) e Giovanni Bonotto (Manifattura Bonotto), dedicato al design e alla
tecnica dell’arazzo, seguito dall’apertura della nuova sala espositiva. La sala resterà aperta
dal 5 all’8 ottobre dalle 14.30 alle 19.30. Domenica 8 solo su prenotazione alle ore 10:00 e
alle ore 11:30.
L’appuntamento si innesta all’interno della mostra “Drawing Everyday. Diario visivo di Stefano
Chiassai”, curata da Valentina Gensini e organizzata da MUS.E in collaborazione con ADI Toscana
in corso negli spazi di MAD Murate Art District fino al 12 novembre 2023.
Il percorso espositivo presentato da MAD Murate Art District propone una selezione di disegni
inediti realizzati da Chiassai tra il 2022 e il 2023, accompagnati da alcuni pezzi del biennio 2020-
2021. Dopo la mostra milanese “Stefano Chiassai. Oltre il lockdown. Disegni, tessuti, colori” –
esposta presso ADI Design Museum di Milano nel 2023 -, e la mostra “Diario di un Lockdown”
presentata ad Arezzo nel 2022, il progetto inedito “Drawing Everyday. Diario visivo di Stefano
Chiassai” viene proposto al MAD, specificamente pensato e progettato per le sale Laura Orvieto,
Ketty La Rocca e il Semiottagono del Complesso delle Murate.
Disegni, tessuti, pregiati arazzi e oggetti di design mettono in scena parole, geometrie, pattern,
figure, riattivando una memoria collettiva e condivisa che racchiude i principali avvenimenti dal
2021 al 2023 attraverso un progetto site specific di materiali inediti. Una suggestiva fusione di
linguaggi rispondente all’eclettica creatività di Chiassai, che concretizza in un trionfo cromatico il
dialogo tra il passato storico della città di Firenze, intensamente legato alla progettazione artistica
di arazzi, e l’arte contemporanea.
Al centro del lavoro di Stefano Chiassai, la pratica quotidiana del disegno a pennarello che non
ammette errori o revisioni, una disciplina sistematica e un metodo di rielaborazione delle vicende
globali, così come arrivano sulle nostre scrivanie e nelle nostre case attraverso la scrittura
giornalistica dei quotidiani. Chiassai rielabora tutto con toni ironici dal sapore popolare, che
traducono la percezione collettiva della storia presente. Le vicende più crude legate alla politica
internazionale, alla guerra, a drammatiche urgenze ambientali o climatiche, lasciano talvolta
spazio alla cronaca più alta (l’arresto di Matteo Messina Denaro così come la morte di Papa
Benedetto XVI), fino a vicende legate a tutta la cittadinanza (l’arrivo della Primavera, le vittorie
calcistiche) e personali, come il disegno dedicato all’amico Giovanni Bonotto.
Pensieri, frammenti di vita, riflessioni sospese tra il silenzio e l’inquietudine della quotidianità,
sono raccolti in linee e colori vivaci che costruiscono un diario quotidiano di rispecchiamento:
traduzione in immagini delle prima pagine, la complessa e dolorosa storia contemporanea a livello
globale, ma anche le piccole gioie nazionali come le vicissitudini calcistiche, tanto amate dagli
italiani, o le Olimpiadi ma anche l’opening alla Biennale di Venezia. Scritti e parole si insinuano nel
testo visivo come a ricalcare il vocabolario della condivisione collettiva dei grandi avvenimenti:
parole sensazionalistiche, emotive, grandiose che traducono la fibrillazione della notizia appena
uscita, così come le chiacchiere da bar alla lettura dei quotidiani.
Stefano Chiassai si forma all’Istituto Statale d’Arte di Firenze. Nel 1980 crea il suo marchio
“STEFANO CHIASSAI” e qualche anno dopo, nel 1985 fonda la “SCS Studio Chiassai”. Nel 1987 la
sua idea di moda rappresenta lo stile italiano alla Biennale Giovanile di Barcellona. Dal 1988 al
2000 al Polimoda di Firenze assume l’incarico di docente e insegna “Menswear Fashion Design”.
Dal 1994, dopo la chiusura del suo marchio, il lavoro dello Studio si è concentrato sulle consulenze
stilistiche e di tendenza per numerosi brand. Il lavoro di Chiassai si radica nel settore del lusso con
progetti dal forte imprinting urban. Dall’inizio degli anni 2000 disegna diverse linee menswear a
livello internazionale. Un dialogo fondato su un’estetica volta a conciliare tradizione artigianale e
nuove tecnologie. In particolare, dal 2009, con il supporto del suo team, è il designer della linea di
abbigliamento “Fendi Uomo”. La fashion research è sempre stata centrale nel suo modus
operandi. Nel tempo ha collezionato 20.000 capi vintage, che oggi sono custoditi presso: “TheCube
Archive”, un esclusivo archivio legato a doppio filo con l’universo fashion. Ad affiancare le
innumerevoli attività di Chiassai anche quella editoriale: nel 2016 pubblica Caosordinato (Nuova
Libra): nel 2018 Ritmoemotivo (Nuova Libra); nel 2020 BlueTailoring (Silvana Editoriale); nel 2021
Diario di un lockdown: 8 marzo 2020-31 agosto 2021 (Silvana Editoriale).
Con la collaborazione di
MAD Murate Art District
Piazza Delle Murate, Firenze
Apertura al pubblico: dal martedì al sabato dalle 14:30 alle 19:30
http://www.murateartdistrict.it