
(AGENPARL) – ven 22 settembre 2023 – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –
COMUNICATO STAMPA
_Al Museo di Storia Naturale di Venezia insieme alla Fondazione
Giancarlo Ligabue._
_Un mese di incontri con i grandi protagonisti della ricerca e della
divulgazione._
ILARIA CAPUA / MARINO NIOLA / GIORGIO MANZI / DAVIDE DOMENICI/ TELMO
PIEVANI/ INTI LIGABUE / LUCA MERCALLI/ JACOPO VENEZIANI / MARIO
TOZZI
Dal 30 settembre al 30 ottobre 2023 / su prenotazione fino ad
esaurimento posti.
Per festeggiare i 100 anni del Museo veneziano e i 50 anni di Cultura
Ligabue, DAL 30 SETTEMBRE alcuni dei temi più attuali di medicina,
antropologia, metereologia paleontologia, collezionismo scientifico,
etnografia, e molto altro, in 9 imperdibili appuntamenti aperti al
pubblico, con studiosi e comunicatori tra i più noti eapprezzati nel
panorama italiano
Sarà la virologa ILARIA CAPUA – cui seguiranno MARINO NIOLA,
GIORGIO MANZI, DAVIDE DOMENICI, TELMO PIEVANI, INTI LIGABUE, LUCA
MERCALLI, JACOPO VENEZIANI E MARIO TOZZI – a dare il via il 30
settembre all’intenso e prestigioso ciclo di 9 incontri che per un
intero mese si terrà al Museo di Storia Naturale di Venezia
“Giancarlo Ligabue” (necessaria la prenotazione dei posti per
ciascun incontro), con alcuni dei più noti ricercatori e divulgatori
scientifici, particolarmente apprezzati e amati dal grande pubblico.
Una rassegna prodotta dalla Fondazione Giancarlo Ligabue
nell’ambito delle INIZIATIVE PER I 50 ANNI di impegno Ligabue
nella cultura – prima come Centro Studi e Ricerche e dal 2016
attraverso la Fondazione – ma anche e soprattutto voluta fortemente
dal suo presidente INTI LIGABUE IN OMAGGIO AI CONTESTUALI 100 ANNI DI
VITA DEL MUSEO DI STORIA NATURALE DI VENEZIA: un museo la cui
“rinascita” moderna è legata alla figura e all’attività di
esploratore, ricercatore e collezionista del padre di Inti, Giancarlo
Ligabue, e a lui intitolato nel 2019.
Era il 1973 quando nel deserto del Ténéré, nel Niger orientale,
GIANCARLO LIGABUE, insieme a PHILIPPE TAQUET del Museo di Storia
Naturale di Parigi, scoprì lo scheletro pressoché completo di una
specie di dinosauro fino ad allora sconosciuta l’Ouranosaurus
nigeriensis poi donato insieme ad altri eccezionali reperti alla
città di Venezia, con l’obbiettivo di arricchire e ripensare il
Museo di Storia Naturale, ora tra i più affascinanti in Italia.
_Il programma di conferenze al Museo di Storia Naturale Giancarlo
Ligabue – _è il commento di LUIGI BRUGNARO, SINDACO DI VENEZIA –
conclude in bellezza un anno di grandi appuntamenti per festeggiare il
centenario di un centro di primaria importanza per la città, reso
ancora più importante dalla collaborazione con Fondazione Ligabue in
occasione dei suoi cinquant’anni anni, oltre che confermare la sua
grande considerazione in campo scientifico, a livello nazionale e
internazionale. Lo dimostrano le importantissime personalità
coinvolte, la varietà dei temi proposti che trasformeranno Venezia in
una “città delle Scienze” per un intero mese.
_Abbiamo voluto per questa rassegna un parterre di studiosi e
ricercatori di primo piano, noti per l’empatia con il pubblico e
protagonisti della divulgazione – _spiega INTI LIGABUE, PRESIDENTE
DELLA FONDAZIONE GIANCARLO LIGABUE _– e li abbiamo invitati ad
affrontare alcuni temi avvincenti in relazione agli ambiti di
interesse della Fondazione e del Museo di Storia Naturale. Per la
Fondazione è fondamentale unire ricerca e divulgazione perché solo
la conoscenza diffusa, la condivisione del sapere, può essere fonte
di sensibilizzazione, tolleranza e libertà. In questa duplice
ricorrenza è stata poi una gioia associare gli obiettivi della nostra
istituzione, “conoscere e far conoscere”, all’attività di
questo straordinario Museo che è un punto di riferimento fondamentale
a Venezia nella conservazione, nella promozione del sapere scientifico
e nella fascinazione dei giovani e al quale ci sentiamo profondamente
legati_.
_Il programma per i “CENT’ANNI DI NATURA E STORIA AL MUSEO” si è
sviluppato con tante attività __nell’arco dell’intero 2023 –
_spiega MARIACRISTINA GRIBAUDI, PRESIDENTE FONDAZIONE MUSEI CIVICI DI
VENEZIA _- dalla valorizzazione delle collezioni alla presentazione
di progetti scientifici, __ laboratori ed attività didattiche per
famiglie promosse da Muve Education, fino al ciclo conferenze __in
arrivo. Appuntamenti di grande valore in cui tante, tantissime persone
sono venute a conoscere __e condividere la vita del Museo: un pubblico
variegato, che continua a rendere straordinario __questo secolo di
storia passata e grande il suo futuro_.
Si parte dunque con la professoressa CAPUA, famosa per le sue
RICERCHE SULL’INFLUENZA AVIARIA E PUNTO DI RIFERIMENTO
NELL’INFORMAZIONE DURANTE L’EMERGENZA COVID, che ci condurrà tra
passato, presente e futuro a riflettere sul concetto di “salute
circolare”, consapevoli – specie dopo le vicende pandemiche – che la
salute individuale non è affatto slegata da quella collettiva e del
sistema.
Il cibo invece come elemento identitario di culture e popoli,
specchio del rapporto che gli uomini hanno con sé stessi, con gli
altri e la propria terra, sarà al centro dell’incontro di DOMENICA
1 OTTOBRE con MARINO NIOLA, professore di antropologia culturale e
delle arti all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli e noto
giornalista di Repubblica; mentre il 7 OTTOBRE sarà GIORGIO MANZI a
catturare l’attenzione del pubblico conducendoci “_Sulle tracce
dell’Evoluzione umana (in Africa e non solo)_”. MANZI –
antropologo e paleontologo, anch’egli docente universitario e
divulgatore, nonché corrispondete all’Accademia dei Lincei –
ricostruirà, attraverso i dati in nostro possesso, l’intricato
percorso evolutivo intrapreso, intorno a 6 milioni di anni fa in
Africa, da un gruppo di scimmie antropomorfe: quel lungo cammino che
ha dato origine alla nostra specie.
DOMENICA 8 OTTOBRE alle 18.30 sul palco allestito in quello che fu il
Fondaco dei Turchi, DAVIDE DOMENICI, demoantropologo, ci condurrà nel
fascinoso mondo del collezionismo di manufatti provenienti dai Nuovi
Mondi, diffusosi nel XVI secolo in Europa all’indomani delle prime
esplorazioni geografiche, e ci farà conoscere il bolognese Ulisse
Aldovrandi (1522-1605), caso esemplare per illustrare il nesso tra lo
studio della storia naturale e la scoperta dei popoli extraeuropei
alle origini della Modernità.
_Noi siamo il risultato di una serie di imperfezioni che hanno avuto
successo_: TELMO PIEVANI, che all’Università degli Studi di Padova
ricopre la prima cattedra italiana di Filosofia delle Scienze
Biologiche, MARTEDÌ 10 OTTOBRE come sempre ci parla di evoluzione, ma
questa volta le sue riflessioni mireranno a evidenziare come il nostro
cervello e il nostro genoma, due tra i sistemi più complessi che la
natura abbia prodotto, siano pieni di imperfezioni perché – dice
PIEVANI – l’evoluzione funziona…come un artigiano che fa quel
che può con il materiale a disposizione.
Dopo l’incontro con INTI LIGABUE (SABATO 14 OTTOBRE sempre alle
18.30) dedicato a RIPERCORRERE ALCUNI DEI MOMENTI PIÙ CURIOSI E
INCREDIBILI DI QUESTO MEZZO SECOLO DI RICERCA E IMPEGNO CULTURALE
LIGABUE, attraverso foreste, deserti, montagne e pianure, per
accrescere il patrimonio della conoscenza e renderlo disponibile a
tutti – esperti e curiosi, addetti ai lavori e persone comuni -,
sarà la volta di TRE GRANDI STUDIOSI e volti notissimi della
televisione, tutti INVITATI DALLA FONDAZIONE GIANCARLO LIGABUE AL
MUSEO DI STORIA NATURALE.
Il meterologo LUCA MARCALLI, divenuto famoso per le sue presenze alla
trasmissione RAI “Che tempo che fa”, SABATO 21 OTTOBRE ci mette in
guardia sull’emergenza climatica: _siamo un __ pezzo di natura, lo
dice la scienza ecologica, e se la natura si degrada anche noi
facciamo la stessa __fine _. Ci sono molti modi per RISPARMIARE
ENERGIA evitando di aggravare l’inquinamento atmosferico o per NON
SPRECARE INUTILMENTE LE RISORSE NATURALI che scarseggiano mettendo a
rischio il futuro. Mercalli lo dice e lo scrive da oltre vent’anni,
e propone in questo incontro un COMPENDIO DI RIFLESSIONI, prendendo
lezioni di metodo e di vita da PRIMO LEVI.
Anche il giovanissimo storico dell’arte JACOPO VENEZIANI, atteso a
Venezia il 22 OTTOBRE, è entrato nelle case della gente attraverso la
televisione, ospite fisso della trasmissione “Le parole della
settimana” con MASSIMO GRAMELLINI.
Partendo dalla CINQUECENTESCA WUNDERKAMMER del Museo di Storia
Naturale di Venezia, in cui si affollano oggetti preziosi, rari,
bizzarri, grotteschi o mostruosi, Veneziani – 28 anni, dottorando alla
Sorbona di Parigi e professore a contratto allo IULM, ora anche
Presidente della Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi di Piacenza,
divulgatore seguitissimo anche sui social – RIPERCORRE LA STORIA DI
QUESTI SCRIGNI NATI PER “RACCOGLIERE E STUPIRE”.
Un percorso attraverso i secoli e le metamorfosi di questo fenomeno
della storia del
collezionismo, tema da sempre caro al Museo e alla Fondazione.
Il ciclo di incontri si concluderà il 30 OTTOBRE, con
l’attesissimo MARIO TOZZI, geologo, divulgatore scientifico e
conduttore televisivo, appuntamento anche questo previsto al Museo di
Storia Naturale, in una DATA SIMBOLICA: IL COMPLEANNO DI GIANCARLO
LIGABUE, scomparso nel 2015.
Il tema è affascinante e parte da una domanda:_ ma davvero il
Mediterraneo ha ancora segreti da __ svelare a chi vive sulle sue
coste, si nutre dei suoi prodotti o vi si tuffa ogni estate?_ EBBENE
SÌ. Mario Tozzi – che è PRIMO RICERCATORE PRESSO L’ISTITUTO DI
GEOLOGIA AMBIENTALE E GEOINGEGNERIA DEL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE
RICERCHE, dove si occupa proprio dell’evoluzione geologica del
Mediterraneo centro-orientale – racconta L’ANTE-STORIA DEL NOSTRO
MARE ATTRAVERSO LA VOCE DELLE SPECIE CHE LO ABITANO E DEI LORO
ANTENATI (_pesci, cetacei, elefanti e scimmie_), che sono vissuti
quando ancora era il grande oceano Tetide dovendosi adattare ai
cambiamenti, in molti casi causati dall’uomo.
Le conferenze si terranno sempre alle ore 18.30.
Per partecipare è obbligatoria la prenotazione fino ad esaurimento
dei posti disponibili.
Informazioni e prenotazioni: MSN. VISITMUVE.IT/INCONTRI_23
Agli Amici di Fondazione Ligabue – da poco avviata l’iscrizione
alla membership annuale – è riservato l’accesso privilegiato con
posto riservato previa prenotazione:
Informazioni e prenotazioni su:
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Museo di Storia Naturale
Santa Croce 1730
30135 Venezia
msn.visitmuve.it
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