(AGENPARL) – mer 13 settembre 2023 Nel corso della riunione dei capigruppo svoltasi oggi, 13 settembre, la
maggioranza si è appiglia ad ogni cavillo immaginabile (ma anche
inimmaginabile) per non riferire in Consiglio provinciale riguardo al
potenziale disastro ambientale a Trento Nord e sul ruolo della Provincia
per assicurare la salvaguardia dell’ambiente e della salute pubblica nelle
aree interessate dal bypass ferroviario di Trento.
Strada sbarrata anche sulla relazione del difensore civico per l’anno 2022,
la cui trattazione in Aula è stata continuamente ed incomprensibilmente
rinviata, nonostante la legge provinciale e il regolamento interno del
Consiglio ne imponessero la discussione. Questa maggioranza è allergica
anche ai più elementari principi democratici, è ha sempre dimostrato
grandissima ostilità alla trasparenza e al controllo delle minoranze
politiche rispetto al proprio operato. Da un lato il vicepresidente della
Provincia ha dichiarato di preferire lo svolgimento di un’informativa
riservata ai capigruppo piuttosto che l’illustrazione dell’informativa
all’aula e dunque ai cittadini. Dall’altra il presidente del Consiglio
Kaswalder non ha considerato valida la richiesta di convocazione
straordinaria appellandosi ad un cavillo (un supposto vizio di forma) che
riguardava l’oggetto della seduta. Come membri delle minoranze ci siamo
dunque attivati per ripresentare la richiesta di convocazione di consiglio
straordinario per svolgere l’informativa sull’emergenza ambientale di
Trento Nord e per trattare la relazione del Difensore civico. Siamo però
sicuri che la maggioranza farà ancora una volta di tutto per non essere
posta di fronte alle proprie responsabilità. Restiamo in fervida attesa di
scoprire cosa proveranno a inventarsi la prossima volta.
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Alex Marini (M5S)
Consigliere della Provincia autonoma di Trento
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