
(AGENPARL) – mer 13 settembre 2023 COMI (FI-Gruppo PPE): DIRETTIVA QUALITA’ DELL’ARIA FIGLIA DELL’IDEOLOGIA AMBIENTALE EUROPEA. IL MIO VOTO CONTRARIO PER TUTELARE IMPRESE E POSTI DI LAVORO
La revisione della direttiva sulla qualità dell’aria, votata oggi in Plenaria, è figlia dell’ideologia ambientale che sta guidando alcune scelte europee e richiede una riflessione approfondita. Ho espresso il mio voto contrario a questa direttiva, afferma l’On.le Lara COMI (FI-Gruppo PPE) in quanto ritengo che sia fondamentale tutelare le imprese e i posti di lavoro nella nostra regione.
Condivido l’importanza della salvaguardia dell’ambiente ma è indispensabile garantire un equilibrio tra gli obiettivi ambientali e la sostenibilità economica, applicando politiche concrete e non ideologiche. La direttiva proposta rischia di mettere a repentaglio la vitalità delle nostre imprese, costringendole ad affrontare sfide insormontabili.
Le stime provenienti dalla Regione Lombardia indicano che per raggiungere i target previsti dalla direttiva, sarebbe necessario chiudere il 75% delle attività economiche nella nostra regione. Imporre obiettivi irraggiungibili metterà a rischio non solo le famiglie e i posti di lavoro, ma anche le attività produttive lombarde che vantano ottime performance ambientali, colpendo duramente il motore economico italiano ed europeo.
Occorre incentivare la transizione green con contributi economici alle imprese, comprese quelle medio piccole, questo è l’unico modo per cambiare l’Europa e renderla competitiva a livello globale. La nostra priorità come decisori politici dovrebbe essere quella di promuovere un equilibrio tra la tutela ambientale e la sostenibilità economica, e non di farci guidare da visioni utopistiche e sconnesse con la realtà.