(AGENPARL) – ven 13 gennaio 2023 Autostrada Ragusa-Catania, aggiudicati i lotti dell’appalto. Schifani e Aricò: «Passo avanti importante»
«L’aggiudicazione da parte di Anas dei quattro lotti esecutivi nei quali è articolato l’appalto per la realizzazione dell’autostrada Ragusa-Catania è un passo avanti importante. Seguiremo con attenzione l’iter dell’opera che risponde a una decennale necessità di infrastrutture per la crescita dell’economia di quella parte della Sicilia e per il diritto alla mobilità dei siciliani. Dare alla nostra Isola una rete viaria completa, moderna ed efficiente resta una delle priorità del mio governo». Lo afferma il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani.
«La Regione – aggiunge l’assessore alle Infrastrutture e alla mobilità, Alessandro Aricò – ha dato un impulso decisivo e investito importanti risorse affinché l’arteria viaria possa divenire realtà, liberando il territorio dalle difficoltà connesse all’attuale asse stradale. Adesso confidiamo in una nuova accelerazione per arrivare quanto prima all’apertura dei cantieri. Vigileremo sui tempi e sull’andamento dei lavori».
L’investimento complessivo per la realizzazione del nuovo collegamento è pari a 1 miliardo e 434 milioni di euro, in parte di fondi regionali e in parte di risorse dell’Anas. La gara d’appalto era stata pubblicata nella Gazzetta ufficiale il 10 agosto 2022. Lo scorso dicembre erano state pubblicate le graduatorie delle offerte. Tale importo include anche, come del resto nel primo bando, il piano di monitoraggio ambientale in corso d’opera, gli oneri relativi alla sicurezza e quelli relativi al protocollo di legalità, non soggetti a ribasso d’asta.
SCHEDA TECNICA
La gara comprende quattro lotti esecutivi:
Il lotto 1, ricade nei comuni di Ragusa e Chiaramonte Gulfi (Rg), dallo svincolo con la strada statale 115 “Sud Occidentale Sicula” allo svincolo con la sp 5 (escluso), e prevede un importo lavori complessivo di quasi 220 milioni di euro.
Il lotto 2, ricadente nei comuni di Chiaramonte Gulfi e Licodia Eubea (Ct), dallo svincolo con la sp 5 (incluso) allo svincolo di Grammichele (escluso), prevede un importo di quasi 278 milioni di euro.
Il lotto 3, per un importo pari a 235 milioni di euro, copre il tracciato dallo svincolo di Grammichele (incluso) allo svincolo di Francofonte (escluso) e ricade nei territori comunali di Licodia Eubea, Vizzini (Ct) e Francofonte (Sr).
Il lotto 4, infine, per un importo di oltre 369 milioni di euro, copre il tratto finale del tracciato, dallo svincolo di Francofonte (incluso) all’autostrada Catania-Siracusa, nei comuni di Francofonte, Lentini e Carlentini (Sr).
I lotti 1 e 3 prevedono una durata per la realizzazione pari a 1095 giorni, comprensivi di 195 giorni per andamento stagionale sfavorevole, mentre i lotti 2 e 4 prevedono una durata di 1280 giorni, comprensivi di 225 giorni per andamento stagionale sfavorevole.
gr/cv
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Testo Allegato:
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Ufficio
Stampa
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COMUNICATO STAMPA
Chiusura agevolata degli avvisi bonari con sanzioni ridotte al 3%
Pronte le istruzioni dellâAgenzia sulla misura prevista dalla legge di Bilancio 2023
Pronti i chiarimenti per i contribuenti che intendono beneficiare della definizione agevolata
degli avvisi bonari, le comunicazioni di irregolarità con cui lâAgenzia dell
e Entrate segnala
errori materiali e di calcolo nella compilazione della dichiarazione dei redditi che comportano
una imposta o una maggiore imposta da versare. Con la
circolare
n.
1
/E
di oggi, le Entrate
chiariscono subito
il perimetro della misura
–
che
si applica a
lle comunicazioni che riguardano
le
dichiarazioni relative agli anni 2019, 2020 e 2021
–
introdotta dalla legge di Bilancio 2023
(legge n. 197/2022) per
supportare i contribuenti nellâattuale situazione
economica
caratterizzata d
agli effetti
d
ella pandemia
e
de
l
lâaumento dei prezzi
dei prodotti energetici. Il
documento di prassi illustra
,
inoltre
,
anche
con concreti esempi di calcolo
,
le altre possibilità
offerte dalla norma, o
ssia
la definizione agevolata delle rateazioni in corso al 1° gennaio
2023 e lâestensione da 8 a 20 rate trimestrali dei piani di rateazione dei
debiti emergenti dal
controllo delle dichiarazioni
.
Sanzioni ridotte
dal 10 al 3%
–
Con la definizione agevolata p
assano dal 10 al 3%
le sanzioni
dovute
sulle imposte n
on versate o versate in ritardo. Come precisato dalla
circolare
,
l
a
definizione
si applica
anche nelle ipotesi di lieve inadempimento
previste dallâ
articolo 15
–
ter
del
D
.P.R.
n. 602/1973
(
ritardo non su
periore a sette giorni
nel versamento delle s
omme
dovute o della prima rata; carenza
per una frazione non superiore al 3 per
cento e, in ogni
caso, a 10mila
euro nel versamento d
elle somme dovute o di una rata;
tardivo versamento
di una rata diversa dalla
prima entro il termine di ver
samento della rata successiva),
salva
lâapplicazione delle sanzioni per la carenza e/o il ritardo.
Lâambito applicativo
–
Possono essere o
ggetto di definizione agevolata
le somme dovute a
seguito del controllo automatizzato del
le dichiarazioni, relative ai periodi dâimposta
2019,
2020 e 2021. Con la definizione agevolata, le imposte, i contributi previdenziali, gli interessi
e le somme aggiuntive sono dovuti per intero, mentre le sanzioni sono ricalcolate nella
misura del 3% del
le imposte non versate o versate in ritardo.
In particolare
,
rientrano nel
perimetro dellâagevolazione le comunicazioni per le quali il termine di pagamento non è
ancora scaduto alla data di entrata in vigore della legge di bilancio 2023 (1° gennaio 2023
),
ossia
le comunicazioni già recapitate per le quali, alla stessa data, non è ancora scaduto il
termine di 30 giorni (90 giorni in caso di avviso telematico) per il pagamento delle somme
dovute o della prima rata e le comunicazioni recapitate dopo il 1° gen
naio 2023.
Ammesse
anche
le rateazioni regolarmente intraprese in anni precedenti (a
prescindere dal periodo
dâimposta), per le quali, al 1° gennaio 2023, non si è verificata alcuna causa di decadenza. In
questo caso, lâagevolazione consiste nella rideterm
inazione delle sanzioni in misura pari al
3
%
dellâimposta (non versata o versata in ritardo) che residua dopo aver considerato i
versamenti rateali eseguiti fino al 31 dicembre 2022.
Estensione dei piani di rateazione, più tempo fino a un massimo di 20 ra
te
–
La legge di
B
ilancio 2023 ha modificato anche la disciplina della rateazione delle somme dovute a
seguito di controlli automatizzati e formali delle dichiarazioni, prevedendo che il contribuente
possa sempre optare per il paga
mento delle somme dovute
fino a
un numero massimo di
20
rate trimestrali di pari importo, rispetto alle 8 rate
originariamente previste
, a prescindere
dallâammontare dei debiti stessi.
Questa agevolazione si applica
, oltre che alle rateazioni non
ancora iniziate, anche a tutte le
rateazioni in corso al 1° gennaio 2023.
Roma,
13
gennaio
2023
AGENZIA DELLE ENTRATE
Via
Giorgione, 106
â
0014
7
ROMA
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