
(AGENPARL) – gio 12 gennaio 2023 [Regione Emilia-Romagna]
Giunta Regionale – Agenzia di informazione e comunicazione
Data 12/01/2023
All’attenzione dei Capi redattori
Energia pulita. Produzione di idrogeno verde, la Regione dà il via alla realizzazione di impianti in aree industriali dismesse dell’Emilia-Romagna. Conferenza stampa lunedì 16 gennaio alle ore 12.30, con l’assessore Vincenzo Colla
L’appuntamento è a Bologna, in viale Aldo Moro 38 (piano ammezzato) nella sala stampa provvisoria della Giunta
Bologna – L’Emilia-Romagna punta sulla produzione di idrogeno verde in aree industriali dismesse realizzando, così, nuovi siti di produzione di ‘energia pulita’ soprattutto nelle zone dove vi siano insediamenti produttivi energivori come ceramiche, cementifici, cartiere, industrie chimiche e acciaierie.
La Giunta regionale ha avviato la procedura per approvare un bando che andrà a selezionare progetti per la realizzazione di impianti di produzione di idrogeno rinnovabile.
Il provvedimento sarà illustrato ai giornalisti lunedì 16 gennaio, alle ore 12.30, nel corso di una conferenza stampa in Regione a Bologna (viale Aldo Moro 38, piano ammezzato, sala stampa provvisoria) alla quale parteciperà l’assessore regionale allo Sviluppo economico Vincenzo Colla.
ISTRUZIONI DI ACCESSO/COLLEGAMENTO:
https://call.lifesizecloud.com/797963
Per collegarsi da pc o tablet, direttamente da Google Chrome:
Scegliere ‘partecipa alla riunione’, poi digitare il PIN 35688
Per collegarsi da smartphone:
– scaricare l’app Lifesize: da App Store o da Google Play
– avviare ed entrare come ospite, specificando solo nome e cognome
– in corrispondenza di ‘Estensione’, digitare 797963
– il codice richiesto per accedere al meeting è: 35688 seguito da #
ATTENZIONE:
– Il numero massimo di utenti che possono partecipare alla videoconferenza è di 50 (la stazione + 49 esterni)
– Si prega cortesemente di TENERE I MICROFONI IN MUTO quando non si debba intervenire
– Chi si collega da computer/smartphone/tablet chiediamo di utilizzare questi strumenti con le cuffie/auricolari, NON IN VIVA VOCE
– Collegamento a partire dalle ore 12,15
Si sconsiglia il collegamento di computer attraverso connessioni WiFi.
Tutti i comunicati sono online su https://notizie.regione.emilia-romagna.it
Testo Allegato:
*CARBURANTI. GNASSI A PICHETTO: DOPO LE BUGIE BENE TAVOLO DI CRISI* DIR1993 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT CARBURANTI. GNASSI A PICHETTO: DOPO LE BUGIE BENE TAVOLO DI CRISI (DIRE) Roma, 12 gen. – “Chi governa si deve assumere delle responsabilità e smetterla – come invece fa la premier Meloni – di trattare come nemici della patria chiunque abbia una proposta per il paese diversa dalla sua. Il presidente del Consiglio affronti il caro benzina nel merito, perché gli italiani sono in difficoltà e non ce la fanno”. Così il deputato del partito Democratico Andrea GNASSI nel corso del question time in commissione Attività Produttive della Camera dove il governo ha dato parere favorevole alla richiesta del deputato Dem di istituire un tavolo tecnico. “E’ positivo che il governo abbia accolto la nostra richiesta di convocare urgentemente un tavolo di crisi del settore dei carburanti per affrontare il problema degli alti costi di benzina e gasolio e per riorganizzare la distribuzione energetica in Italia- ha aggiunto GNASSI- ma ora -ha proseguito- governo e maggioranza devono passare dalla propaganda alla responsabilità del governare. Perché la propaganda, come si è visto, va a sbattere sui fatti: prima dicendo di non aver mai promesso il taglio delle accise per poi doverlo ammettere una volta riletto il programma elettorale della Presidente del Consiglio”. Per GNASSI, “problemi complessi richiedono ascolto e interventi puntuali a partite da un tavolo tecnico di crisi con tutti i soggetti coinvolti che ho proposto e che il governo ha accettato. Le mistificazioni non servono perché è del tutto evidente che gli aumenti generalizzati dei prezzi alla pompa di queste settimane sono dovuti alla mancata proroga del taglio delle accise stabilito dal governo Draghi”. Per il deputato Dem, infine “è sicuramente doveroso accertare eventuali speculazioni sul prezzo dei carburanti ma non fare di questo il capro espiatorio di una scelta politica sbagliata, che va contro l’interesse degli italiani”. (Red/ Dire)