
(AGENPARL) – mar 06 dicembre 2022 Nota Stampa Adepp
Incontro con il Ministero del lavoro del 5 dicembre 2022
Ieri si è svolto un incontro tra una delegazione dell’Adepp, associazione delle casse dei liberi professionisti, e il Ministero del lavoro nelle persone dello staff del Ministro Calderone del Segretario Generale e DG della previdenza. Un tavolo specifico sulle questioni aperte da tempo e che riguardano la doppia tassazione, la governance degli investimenti, le prestazioni da erogare ai liberi professionisti, il tema della ricongiunzione, l’inclusione dei non titolari delle partite Iva tra i destinatari del bonus energia, l’ampliamento ulteriore della maternità per le libere professionisti ed altre problematiche, segnalate nel tempo dall’Adepp.
L’Adepp ringrazia il Ministro del lavoro Marina Calderone per aver inaugurato un metodo di collaborazione tra il Ministero e le Casse, le quali sono state chiamate dal legislatore negli ultimi anni a svolgere sempre più un ruolo sussidiario rispetto allo Stato per assicurare anche ai liberi professionisti in maniera tempestiva un welfare sempre più ampio capace altresì di intervenire sulle platee più fragili durante le situazioni di crisi.
Un metodo di lavoro che potrà consentire di ridurre i tempi di attesa degli atti di approvazione e di poter partecipare ai procedimenti amministrativi per prevenire e ridurre istanze di chiarimento e quesiti successivi.
Importanti i chiarimenti forniti sull’estensione della maternità anche con riferimento alla maternità a rischio, derivante da una normativa comunitaria di recente attuazione, e che le casse potranno riconoscere. Inoltre il Ministero ha altresì fornito rassicurazioni sul fatto che sono state individuate le risorse per finanziare la maternità riconosciuta dalle Casse dal 2014. Individuate, inoltre, le risorse necessarie per completare i rimborsi delle somme anticipate dagli enti sul reddito di ultima istanza (RUI).
Lo staff del Ministro ha rassicurato che l’errore contenuto nel Decreto interministeriale relativo all’esclusione degli iscritti alle Casse non titolari di partita iva, compresi gli specializzandi, dal “bonus energia” 200 euro verrà superato con un nuovo decreto interministeriale che il Ministro del lavoro ha già firmato e che ha inviato al Ministro dell’economia e delle finanze.
Un tavolo specifico verrà realizzato sulla ricongiunzione e altri istituti necessari oggi per valorizzare la contribuzione versata (anche erroneamente) ai diversi enti durante la vita lavorativa. Tema di rilevanza politica rispetto a vite lavorative lunghe e caratterizzate da periodi di lavoro diversi, frammentati nel tempo, tipico delle ultime generazioni di professionisti. Su questo aspetto è stato comunicato che ci potrebbero essere interventi di semplificazione ad inizio del prossimo anno. A tal fine l’Adepp ha rappresentato la necessità di una funzione di raccordo e coordinamento con l’Inps che potrebbe essere svolta dal Ministero del lavoro.
Infine, l’incontro ha costituito l’occasione per ricordare la necessità di liberare risorse dalla doppia tassazione dei contributi previdenziali, riducendo l’aliquota oggi al 26%, di sostenere l’attività di welfare delle Casse a sostegno dei professionisti e di prevedere misure in favore delle platee dei giovani professionisti attraverso l’utilizzo dei fondi UE e del Pnrr.