(AGENPARL) – ven 25 novembre 2022 Questa nota è redatta congiuntamente dal Ministero del Lavoro e delle politiche sociali (MLPS), dalla Banca
d’Italia e dall’Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro (ANPAL) utilizzando due fonti informative
L’EVOLUZIONE DEI RAPPORTI DI LAVORO ALLE DIPENDENZE
L’occupazione dipendente rallenta, ma continua a crescere
posti di lavoro a fronte dei circa 42.000 del 2019.








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Fonte: elaborazioni su dati Ministero del Lavoro e delle politiche sociali (Comunicazioni obbligatorie); cfr.
Il mercato del lavoro: dati e analisi
In autunno frenano turismo e servizi
Il rallentamento nel mercato del lavoro in atto da luglio si è concentrato soprattutto nel turismo
stagionali da quelli di fondo e più complesso interpretare la dinamica dell’occupazione in corso
d’anno (cfr. il riquadro:
). Nei primi dieci mesi del 2022 sono
stati creati circa 70.000 posti di lavoro, lo stesso numero raggiunto nel 2019. Gli altri servizi hanno
che potrebbero avere risentito anche dell’aumento dei prezzi dell’energia.
, la dinamica dell’occupazione è proseguita ai ritmi moderati dei
mesi precedenti. Confermando la tendenza dell’estate, nelle costruzioni il numero delle attivazioni
del 2022.
indicatore sono: industrie alimentari, delle bevande e del tabacco (codice Ateco 10-12); industria del legno (codice Ateco 16); fabbricazione di carta e di
fabbricazione di articoli in gomma e plastica (codice Ateco 22); fabbricazione di prodotti di minerali non metalliferi (codice Ateco 23); metallurgia (codice
Ateco 24). Questi comparti impiegano circa un terzo della forza lavoro della manifattura.





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Fonte: elaborazioni su dati Ministero del Lavoro e delle politiche sociali (Comunicazioni obbligatorie); cfr.
Continuano a crescere le posizioni permanenti; ristagna il Mezzogiorno
La crescita occupazionale ha continuato a essere trainata esclusivamente dai rapporti di lavoro
permanenti, in forte aumento rispetto ai primi dieci mesi del 2021 quando erano poco più del 30 per
cento. L’incremento è riconducibile in parte alle trasformazioni dei numerosi contratti temporanei
avviati nella seconda metà dello scorso anno, che danno conto di circa il 40 per cento delle nuove
assunzioni stabili (35 per cento nel 2021). È invece proseguito il calo dell’apprendistato e delle posizioni
a termine in atto da giugno, su cui pesa il rallentamento della dinamica dell’occupazione nel terziario,
L’indebolimento della domanda di lavoro registrata in ottobre ha riguardato in misura simile gli









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Fonte: elaborazioni su dati Ministero del Lavoro e delle politiche sociali (Comunicazioni obbligatorie); cfr.














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Fonte: elaborazioni su dati Ministero del Lavoro e delle politiche sociali (Comunicazioni obbligatorie); cfr.
LA STAGIONALITÀ NEL SETTORE TURISTICO
Il comparto turistico impiega circa il 10 per cento dei dipendenti regolari del settore privato
attività turistiche hanno contribuito per oltre un quinto alle assunzioni totali; fra gennaio e
ottobre di quest’anno l’incidenza è stata circa un quarto.
La domanda di lavoro nel settore è inoltre caratterizzata da ampie oscillazioni mensili
assunzioni e cessazioni cresce progressivamente nella prima metà dell’anno raggiungendo
un valore massimo a giugno, all’inizio dell’estate. Nei mesi successivi molti dei contratti
avviati arrivano a scadenza, determinando una marcata contrazione dei livelli occupazionali,
per poi registrare una ripresa a partire da settembre e un secondo picco a dicembre in
Negli ultimi anni la periodicità tipica delle attività turistiche è stata però alterata dalle
misure restrittive e dai comportamenti individuali attuati per contrastare la pandemia;
Le ondate pandemiche hanno frenato drasticamente il turismo invernale e primaverile,
ritardando e riducendo la durata della stagione estiva: nel 2020 e nel 2021 quasi la metà
delle assunzioni si sono concentrate nel periodo maggio-luglio (erano circa un terzo nel
precedente l’emergenza sanitaria, mostrando una rapida crescita già da marzo.
Si è inoltre osservata una riduzione del turnover dei lavoratori, che potrebbe segnalare una
maggiore durata dei contratti: nel 2019 per 100 posizioni lavorative ne venivano attivate circa
La frenata osservata in settembre e ottobre risentirebbe pertanto delle cessazioni delle
numerose posizioni lavorative avviate precedentemente.

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Fonte: elaborazioni su dati Ministero del Lavoro e delle politiche sociali (Comunicazioni obbligatorie); cfr.
di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte (codice Ateco 55.30), Ristoranti e attività di ristorazione mobile (codice Ateco 56.10), Bar e
somma di assunzioni e cessazioni e lo stock di posizioni attive. Quest’ultimo è desunto dall’
Analogamente, gli andamenti
del mercato del lavoro negli ultimi mesi del 2022 dipenderanno
anche dall’avvio e dalla durata della stagione. L’assenza di restrizioni alla mobilità dovrebbe
sostenere un netto miglioramento rispetto al 2021
; i trasporti, ad alta intensità energetica,
e altre attività connesse al turismo potrebbero tuttavia essere penalizzati dalla crescita dei
prezzi.
I dati del Ministero del Turismo rilevano ad esempio, per il periodo novembre 2022-gennaio 2023, un marcato aumento delle prenotazioni aeree
internazionali verso l’Italia rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Per maggiori dettagli, cfr. anche Ministero del Turismo ed Enit-Agenzia
I DISOCCUPATI SECONDO LA DEFINIZIONE AMMINISTRATIVA
sulla dinamica della disoccupazione amministrativa (misurata dalle Dichiarazioni di immediata
e appare guidato dalla riduzione delle uscite dallo stato di disoccupazione per l’attivazione di un
nuovo contratto (-125.000), in calo del 20 per cento in termini tendenziali.
Nel complesso dei primi nove mesi dell’anno il numero di disoccupati è comunque diminuito di
circa 237.000 unità (tav. 3), una contrazione considerevole anche se meno pronunciata rispetto a
Il rapporto fra reingressi nello stato di disoccupato dopo un impiego non superiore a sei mesi
e le uscite verso l’occupazione nel semestre precedente è aumentato nei mesi estivi, collocandosi
comunque su livelli leggermente più bassi di quelli pre-pandemici, compatibilmente con un
Disoccupati amministrativi



















totale
TAVOLE*
* Per ulteriori dati grezzi, cfr.
Attivazioni, trasformazioni e cessazioni per tipologia di contratto
(dati destagionalizzati; migliaia di unità)
Attivazioni lorde
Trasformazioni da
tempo determinato a
indeterminato
Cessazioni
Attivazioni nette
(A-B-C)
2022 – gen.-ago.
2022 – settembre
2022 – ottobre
Apprendistato
Attivazioni lorde
Trasformazioni da
apprendistato a tempo
indeterminato
Cessazioni
Attivazioni nette
(D-E-F)
2022 – gen.-ago.
2022 – settembre
2022 – ottobre
Attivazioni lorde
Trasformazioni a tempo
indeterminato
Cessazioni
Attivazioni nette
(G+B+E-H)
2022 – gen.-ago.
2022 – settembre
2022 – ottobre
Totale
Attivazioni lorde
Cessazioni
Attivazioni nette
2022 – gen.-ago.
2022 – settembre
2022 – ottobre
Fonte: elaborazioni su dati Ministero del Lavoro e delle politiche sociali (Comunicazioni obbligatorie); cfr.
(1) Dati destagionalizzati con procedura TRAMO-SEATS. Eventuali disallineamenti sono dovuti agli arrotondamenti.
(dati destagionalizzati; migliaia di unità)
senso stretto
Costruzioni
Commercio
Totale
Totale
2022 – gen.-ago.
2022 – settembre
2022 – ottobre
2022 – gen.-ago.
2022 – settembre
2022 – ottobre
Uomini
2022 – gen.-ago.
2022 – settembre
2022 – ottobre
Centro Nord
2022 – gen.-ago.
2022 – settembre
2022 – ottobre
2022 – gen.-ago.
2022 – settembre
2022 – ottobre
Fonte: elaborazioni su dati Ministero del Lavoro e delle politiche sociali (Comunicazioni obbligatorie); cfr.
(1) Dati destagionalizzati con procedura TRAMO-SEATS. Eventuali disallineamenti sono dovuti agli arrotondamenti.
Dichiarazioni di immediata disponibilità al lavoro
(dati grezzi)
Entrate
Uscite
Totale
Ingressi
Reingressi
Totale
Revoche
Totale
2021 – gen.-set.
2022 – gen.-set.
2021 – gen.-set.
2022 – gen.-set.
Uomini
2021 – gen.-set.
2022 – gen.-set.
Fonte: elaborazioni su dati delle Dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro dell’ANPAL.; cfr.
(1) Minime discrepanze tra aggregati riferiti allo stesso fenomeno sono ascrivibili all’assenza, in alcune DID, dell’indicazione del genere del lavoratore.
NOTA METODOLOGICA
Per posizione lavorativa dipendente si intende il rapporto di lavoro alle dipendenze, ossia il contratto
di un datore di lavoro.
per sostituzione) e di apprendistato
o organizzazioni extraterritoriali (settori da 97 a 99); (c) le attività dell’Amministrazione pubblica, della
pubblici è elevata (istruzione, sanità e servizi di assistenza sociale; settori da 85 a 88). Si escludono
a tempo determinato o di apprendistato, che vengono invece sottratte dal calcolo delle attivazioni
le attivazioni avvenute nel giorno
e le cessazioni registrate nel giorno
media mobile a sette giorni per tenere conto della periodicità infrasettimanale; ciò può dare luogo a
minime discrepanze con i dati riportati nelle tavole.
Le serie storiche sono destagionalizzate con il software Demetra, sviluppato dall’Eurostat attraverso
I dati delle Dichiarazioni di immediata disponibilità al lavoro (DID)
L’art. 19, comma 1, del D.lgs. 150/2015 stabilisce che «Sono considerati disoccupati i soggetti privi
di impiego che dichiarano, in forma telematica, al sistema informativo unitario delle politiche del
lavoro di cui all’articolo 13, la propria immediata disponibilità allo svolgimento di attività lavorativa e
alla partecipazione alle misure di politica attiva del lavoro concordate con il centro per l’impiego».
dicembre 2017 la dichiarazione può essere sottoscritta autonomamente dall’interessato, tramite il
portale MyANPAL o attraverso un intermediario (un centro per l’impiego o un patronato).
che non svolgono attività lavorativa (di tipo subordinato o autonomo) nonché i lavoratori il cui
ricevuto una comunicazione di licenziamento. Lo stato di disoccupato viene sospeso nel caso in
Si selezionano i record per i quali la variabile “tipologia contratto” assume valori 1, 2 o 3.
Si escludono i record con codice “regione” uguale a 99.
Referenti:
); Gabriella Di Lelio, Ministero del Lavoro e delle politiche sociali (
Giovanna Linfante, ANPAL (
prevista superiore a 180 giorni (anche a tempo indeterminato) che tuttavia si interrompa prima di
le entrate (ingressi e reingressi) e le uscite (sospensioni e revoche) misura la variazione del numero
di disoccupati disponibili al lavoro.
L’archivio delle DID dell’ANPAL raccoglie tutti gli eventi – trasmessi dai diversi soggetti – che
nuove DID; quello dei “reingressi” registra la conclusione di un periodo di sospensione di una DID
a seguito dell’interruzione o del termine di un rapporto di lavoro entro 180 giorni.
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