(AGENPARL) – Roma, 23 nov 2022 – Giusta la decisione del governo di confermare il taglio delle accise sul gasolio riservato all’autotrasporto, ma lo sconto dovrebbe essere riportato a 21 centesimi per litro. Lo chiede ASSOTIR, commentando le misure contenute nel decreto approvato il 21 novembre. L’associazione degli autotrasportatori ricorda che il governo ha deciso di ridurre – da 25 a 15 centesimi – lo sconto delle accise sui carburanti riservati ai normali utenti. Questa misura non riguarda il gasolio da autotrazione, per il quale invece – da dicembre prossimo – si torna al meccanismo automatico di rimborso delle accise che premia i veicoli meno inquinanti.
“È ancora presto – commenta la Presidente Nazionale di ASSOTIR, Anna Vita Manigrasso, – per poter esprimere un giudizio sulle decisioni del governo in merito al caro-carburanti. Tuttavia, alcune misure sembrano andare nel senso da noi auspicato. In particolare, il ripristino del cosiddetto gasolio commerciale premia i veicoli meno inquinanti, perché è riservato ai veicoli commerciali con massa complessiva superiore a 7,5 tonnellate di categoria Euro V e VI. Ovviamente, se sarà così – prosegue Manigrasso – sarebbe un segnale apprezzabile, da noi sollecitato appena pochi giorni fa”.
ASSOTIR sottolinea tuttavia che è necessario portare lo sconto a 21 centesimi per litro, altrimenti il taglio verrà assorbito interamente dall’aumento delle accise. “Anche il gasolio per l’autotrasporto – spiega il Segretario Generale, Claudio Donati – dal 1° dicembre costerà 15 centesimi in più al litro. La compensazione riservata al gasolio commerciale invece sarà di circa 12 centesimi. In altre parole, lo sconto verrà interamente bruciato per compensare l’aumento del prezzo. Alla fine gli autotrasportatori pagheranno il carburante circa 3 centesimi in più al litro”.
“È necessario intervenire – prosegue Donati – forse anche in sede europea, per apportare i correttivi necessari a bilanciare, strutturalmente, il differenziale tra il costo del gasolio per tutti gli utenti e quello riservato al trasporto professionale con veicoli ecologicamente meno impattanti. Nel frattempo, le risorse già stanziate (85 milioni) più quelle in esubero rispetto alle domande per il credito d’imposta già presentate (circa 50 milioni), devono essere destinate a coprire le esigenze del quarto trimestre 2022”.
“Auspichiamo che il governo apporti quanto prima i correttivi necessari. Per quanto ci riguarda, diamo la nostra piena disponibilità per affrontare in sede istituzionale una questione che di certo non è semplice – conclude Donati – ma che deve perseguire un obiettivo semplice: il ripristino del gasolio commerciale”.